Aggiornamento importantissimo.
La casa accanto è una dimora tutta al femminile.
Le adulte sono due, non so se siano legate da una relazione affettiva. Boh. Chi se ne frega.
Una, più giovane, E. ha adottato (il TM in casi speciali consente l'adozione anche a single) M.
M. ha 11 anni ma ne dimostra 6. Non scendo in dettagli ma è affetta da gravissime patologie croniche che richiedono una marea di operazioni quotidiane intorno al suo gracilissimo corpicino e tutta una serie di attenzioni e impedimenti. M odia la scuola e si è autoproclamata amica di mia figlia che viene sovente invitata a giocare con lei (cosa che fa anche se non ha voglia). La mia ragazza ha così imparato tutte le manovre da fare intorno a M e inizia a sognare di studiare medicina.
L'altra signora, D ha adottato L.
L ha 6 anni na ne dimostra 3. Ha una sindrome rarissima che le provoca problemi immensi a livello fisico e cognitivo.
Quasi nessuno con quella malattia sopravvive oltre l'anno. L non parla, non coordina i movimenti, non ha tono muscolare, ha malformazioni visibili e interne che le precludono una vita normale e le aprono le porte dell'ospedale 6 o 7 volte all'anno.
D ha anche preso in affido S.
S ha 16 anni, un handicap fisico piuttosto evidente e un lieve ritardo mentale ma tutto sommato è quella che sta meglio. S è cotta di mio figlio e lo tormenta in chat ogni giorno.
Hanno una vecchia labrador di 13 anni completamente sorda che passa il tempo a dormicchiare in giardino.
Ebbene... La classe non è acqua.
Stamattina ero a casa e mi sono offerta di tagliare le siepi di confine sia nel giardino di D e E, sia nel giardino di G, l'altra che confina con me.
E mi ha mandato fuori S e M (quest'ultima reduce da 15 giorni di ospedale) per aiutarmi a tirar su i rami e le foglie che tagliavo e a vuotare la carriola nell'apposito cassone.
S e M insieme peseranno 30 chili e me ne sono ben guardata dall'utilizzarle come aiutanti.
Alla fine del lavoro, E voleva pagarmi
Siccome ho rifiutato mi ha invitata a pranzo e ho rifiutato. (Non potete imnaginare cosa significhi cucinare in quella casa) e allora ha insistito per farmi almeno un caffè. Accettato.
G aveva la cacca del suo cane in giardino.
Mentre lavoravo è uscita salutandomi appena e i suoi due baldi ragazzi (12 e 14 anni) nemmeno han fatto il gesto di chiedere di aiutarmi.
G è rientrata da 10 minuti e non ha ringraziato (le ho pure spazzato il vialetto) e nemmeno ha chiesto scusa per la cacca in giardino.
Morale: le persone buone, sono buone in tutto.