LE SOFFERENZE... DICONO...MiGLIORANO L'UOMO. VISTI I RISULTATI, PROVEREI CON

LECCE – “Ci sentiamo molto vicini alla Puglia, siamo pronti a sostenere la sua economia. Ma quello che ho visto oggi mi preoccupa. É una situazione che può espandersi, contagiare altre varietà. Abbiamo perso molto tempo e ogni giorno si mettono gli ulivi a rischio. Bisogna abbattere gli ulivi ammalati per salvare gli altri”.
Lo ha detto il commissario Ue alla Sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis parlando ai giornalisti a conclusione della riunione in prefettura a Lecce sull’emergenza Xylella.
“Il focolaio di Oria per ora é l’unico fuori dalla provincia di Lecce – ha aggiunto – ma il rischio che la malattia possa avanzare é reale. Gli ulivi fanno parte del patrimonio della Puglia, per il Salento sono importanti come le sue chiese barocche”.
“Abbiamo perso molto tempo e ogni giorno si mettono gli ulivi a rischio – ha concluso – bisogna abbattere gli ulivi ammalati per salvare gli altri. Un messaggio deve essere chiaro, bisogna agire tutti insieme, magari attraverso un protocollo d’intesa”.
 
Se guardate il filmato, non uno che sia Italiano

MILANO - Un gruppo di extracomunitari vuole accendere un narghilè per fumare a bordo della piscina del Lido di Milano. I vicini di asciugamano non gradiscono e tra i due gruppi finisce a botte. Sarebbero questi i motivi che hanno portato alla mega-rissa avvenuta nella struttura milanese, oggi 20 luglio.
 
ROMA - Furto nella villa del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero a Sabaudia. I ladri, in azione nella notte tra domenica e lunedì 20 luglio, hanno rubato la Porsche di Ferrero. I malviventi sono penetrati nella casa mentre Ferrero e i suoi ospiti dormivano nella villa presa in affitto dal presidente della Sampdoria per trascorrere le vacanze.
I ladri hanno preso le chiavi della Porsche del presidente e sono fuggiti a bordo della costosa auto che, a quanto pare, era parcheggiata sul lungomare. Ferrero ha scoperto di aver subito il furto lunedì mattina e ha sporto denuncia alle forze dell’ordine locali. Probabilmente, vista la dinamica del furto, i banditi avevano preso di mira la costosa Porsche da tempo.
 
MILANO – Chiude uno storico Mc Donald’s a Milano. La catena americana ha deciso di chiudere il ristorante di piazza San Babila, nel centro del capoluogo lombardo. Aperto dal 1984 come Burghy e poi passato a Mc Donald’s, è il primo fastfood aperto a Milano e negli anni 80 era il ritrovo dei paninari.
 
ROMA – “Una delle idee che circolano dopo il sacco di Atene – scrive Paul Krugman – è quella di deporre dall’esterno l’esecutivo guidato da Syriza e insediare un Governo «tecnico». Ma va sottolineato, come in passato, che quelli che l’Europa definisce tecnici non sono persone che sanno come funziona il mondo: sono persone che sottoscrivono le fantasie omologate e non cambiano mai idea, neanche quando i risultati sono catastrofici. Le prove che l’austerità produce gli effetti devastanti descritti nei manuali di macroeconomia sono schiaccianti”.
 
Nonostante ciò, i tecnici restano fedeli al loro credo.
Nonostante manchino prove che le riforme aiutino la crescita, specialmente in un’economia con forte output gap, presentano le riforme come rimedio di ogni male.

Nonostante gli insuccessi, premono per la vendita dei beni greci come risposta al cumulo del debito.
Con la parola tecnici l’Europa intende Persone tanto coscienziose, individui che si distinguono per fede nell’ortodossia ricevuta, senza curarsi dei dati.

Come scriveva Keynes: «la saggezza terrena insegna che per la reputazione è meglio fallire rispettando le convenzioni che riuscire violandole».

Ciò lascia prevedere che l’Europa continuerà a fallire rispettando le convenzioni.
 
Mi vien da ridere. Scusate.
Abbiamo un ex-ministro che predica l'accoglienza dei clandestini........ma nel suo paese....si fa così.:lol::lol::lol:

ROMA – “Hanno capito che non era uno di loro, perché non parlava Swahili. Allora lo hanno tirato giù dall’autobus dove viaggiava, l’hanno ucciso a sassate, gli hanno aperto il torace e mangiato il cuore”.
 
Non ci sono molti musulmani, ma una infinità di poveri che vivono ancora nelle capanne di fango, e sarebbero facilmente convinti dalla propaganda dei soldi. Tutto si gioca ora, perché nel 2016 sono in programma le presidenziali. La costituzione vieterebbe a Joseph Kabila di ricandidarsi, che usa la richiesta di ritirare Monusco come strumento di consenso nazionalista. A gennaio ha cercato di estendere il mandato, dicendo che prima di votare bisognava fare un censimento che avrebbe richiesto anni. Le proteste di piazza lo hanno spinto a fare marcia indietro, ma la stabilità del Congo dipende ora dalle sue decisioni.
Ha ricchezze di ogni tipo, dall’oro ai diamanti, fino al coltan con cui si costruiscono i cellulari, ma non riesce a gestirle per il bene di tutti. E’ minato da corruzione, guerra, rivalità tribali, però ha una chance enorme. E’ al bivio fra la possibilità di diventare leader della rinascita africana, e il pericolo di tornare all’orrore.
 
Buongiorno :)
:-o:lol:
 

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