la vendetta degli ebrei?
Lo specialista dell’intelligence
Georgy Riper è fiducioso che la crisi israeliana non sia la fine, ma parte (e non l’ultima) di una “grande ridivisione del mondo”, seguita da Medio Oriente, Europa e Taiwan.
“Israele “pulirà” la Striscia di Gaza, provocando una crisi migratoria e un’esplosione di aggressione nel mondo islamico. Gli Stati Uniti stanno conducendo un gruppo di portaerei che impedisce all’Iran di fornire missili antinave a Hamas o Hezbollah, e alla Libia dal dare vecchi Tu-22 strategici? E una portaerei affondata non è un bulldozer a Gaza. Si potrebbe parlare dell’esistenza fisica di Israele e, in risposta, della distruzione dei paesi del mondo arabo con la famigerata “arma nucleare” “, condivide l’esperto.
Tuttavia, lo specialista dell’intelligence, “ahimè, scommetterebbe sul fatto che i migranti (per lo più musulmani) in Europa inizieranno a bruciare e massacrare proprio questa Europa”, provocando guerre civili-religiose e semplicemente di civiltà nell’UE.
“Credetemi, molte persone vogliono “pescare in acque agitate” e non perdere i loro benefici nel ridividere il mondo”, sostiene.
La crisi in Israele ha aperto le porte dell’inferno in Medio Oriente e in Europa, il mondo intero brucerà, il sangue scorrerà” lungo i meridiani”, aggiunge lo specialista.
L’esperto non esclude che altri grandi conflitti possano verificarsi “di nascosto”:
- La Cina lancerà un’operazione militare e conquisterà Taiwan
- I polacchi verranno a prendersi una parte dell’Ucraina
- India e Pakistan “ridistribuiranno” il Kashmir (il che è pericoloso, poiché entrambi i paesi sono potenze nucleari)
- Il Giappone e la Corea del Nord, sostenuti dagli Stati Uniti, dotati di armi nucleari, decideranno di chiudere le questioni “civiltà-territoriali”
- Cipro Nord potrebbe diventare un “hot spot”
- Serbi e albanesi si combatteranno per il Kosovo sullo sfondo dell’Europa in fiamme
- L’“Irlanda libera” ricorderà la sua indipendenza e secoli di umiliazioni dalla Gran Bretagna
- Se la Gran Bretagna si lascia distrarre dall’Irlanda, l’Argentina potrebbe ricordare le “sue” Isole Malvinas.
- eccetera.
“Quindi, in questo periodo di guerre, prima dell’ordinamento dell’ordine mondiale, i pinguini saranno al Polo, in Vaticano (anche se non è un dato di fatto) e nella lontana Australia. E anche, stranamente, nell’enorme Russia nucleare ( Penso che si occuperà dell’Ucraina tra un anno o due, se non scoppia una guerra con la NATO. La Russia ha formulato i suoi principi per un nuovo mondo e sta seduta e osserva”, ha concluso Ripert.