L’EX MILITARE DELL’INTELLIGENCE ISRAELIANA, L’ATTACCO DI HAMAS È UNA “FALSE FLAG”, OPERAZIONE PIANIFICATA DALL’ALTO. ECCO I MOTIVI.

Assassinii e saccheggi dei “coloni” in Cisgiordania spiegati bene. Da un rabbi.​

Maurizio Blondet 7 Novembre 2023

Jeremy Appel
Rabbi Arik Ascherman ha tenuto una conferenza online sulla violenza dei coloni in Cisgiordania agli ebrei riformati in Canada dall’esterno di un negozio di riparazione di telefoni cellulari a Gerusalemme.
Lui era lì, in una perfetta illustrazione dell’argomento di cui stava discutendo, perché un fanatico dei coloni gli aveva rubato il cellulare, così Ascherman stava cercando di far riparare un suo vecchio telefono da usare come sostituto.
Mentre l’attenzione del mondo è giustamente focalizzata sulla situazione nel sud di Israele e a Gaza dal 7 ottobre, i coloni ebrei ortodossi estremisti hanno sfruttato questa opportunità per intensificare i loro sforzi in corso per distruggere i villaggi palestinesi in Cisgiordania, intimidendo i residenti inducendoli a fuggire attraverso il Giordano. Valle.
Ascherman, un rabbino israeliano di origine americana che ha fondato l’organizzazione ebraica per i diritti umani Torat Tzedek – o Torah della Giustizia – si è rivolto ai membri di Reform for Human Rights , una nuova organizzazione di ebrei canadesi nel movimento di riforma liturgicamente liberale dedito alla difesa dei diritti umani dei palestinesi.
Incoraggiati dal governo di estrema destra israeliano, con un ministro della sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir – lui stesso un colono condannato per incitamento al razzismo – i coloni ave.........
 
ServizioMedio Oriente

Guerra Israele-Hamas, ultime notizie. Guterres (Onu): Gaza sta diventando un «cimitero per i bambini», ministro Esteri Israele: «Vergogna»​

Le truppe israeliane avrebbero anche diviso in due la Striscia di Gaza e si starebbero apprestando all’assalto finale contro Hamas. Terminata la visita diplomatica del segretario di Stato Usa, Blinken. Pressioni e critiche di molti paesi arabi per il crescente numero di vittime civili
A cura di Vittorio Nuti

6 novembre 2023
 
:oops::oops::oops:

7 ottobre: lo sterminio alla festa rave l’hanno fatto loro​

Maurizio Blondet 10 Novembre 2023

Un faalse flag con strage di nemici politici di Bibi?​

Israele ha ammesso che alcuni dei partecipanti uccisi a un festival musicale vicino ai confini della Striscia di Gaza non sono stati uccisi da Hamas, ma da un pilota di elicottero Apache che ha scambiato le persone in fuga per militanti di Hamas.
In precedenza, gli israeliani hanno anche testimoniato che alcuni dei morti al confine sono stati uccisi dall’IDF durante lo scoppio dei combattimenti, cadendo tra due fuochi.
“I piloti si resero conto che c’era un’enorme difficoltà nel distinguere all’interno degli avamposti e degli insediamenti occupati chi era un terrorista e chi era un soldato o un civile… La cadenza di fuoco contro migliaia di terroristi all’inizio era tremenda, e solo a un certo punto i piloti iniziano a rallentare gli attacchi e selezionano attentamente i bersagli.” https://middleeastmonitor.com/20231030-report-7-october-testimonies-strikes-major-blow-to-israeli-narrative/
 
false flag antisemitiche
1699708368067.png

 

Le forze israeliane hanno sparato ai propri civili, dice un sopravvissuto del kibbutz​

Electronic Intifada è ora in grado di pubblicare l’intera intervista con Yasmin Porat, il sopravvissuto del Kibbutz Be’eri che ha detto alla radio israeliana che le forze di sicurezza israeliane hanno “senza dubbio” ucciso un gran numero di civili in seguito all’assalto di Hamas il 7 ottobre.


Quando questo articolo è stato pubblicato originariamente, il 15 ottobre, la registrazione dell’intervista non era disponibile sul sito web dell’emittente statale israeliana Kan e non era inclusa nell’edizione online di Haboker Hazeh di quel giorno, il programma che ha intervistato Porat.

In seguito alla pubblicazione di questo articolo, l’intervista completa è stata caricata da Kan . Include diversi minuti extra che sono stati eliminati dalla versione dell’intervista che avevamo originariamente ottenuto e tradotto.

Nell’intervista integrale, Porat afferma che i combattenti palestinesi – che secondo lei trattavano lei e gli altri civili israeliani “umanamente” – intendevano “rapirci a Gaza. Non per ucciderci.

Aggiunge che “dopo essere stati lì per due ore con i sequestratori, arriva la polizia. Ha luogo uno scontro a fuoco iniziato dalla nostra polizia”.

Potete ascoltare l’intervista completa con i sottotitoli in inglese qui nel video qui sotto. Una trascrizione completa è in fondo a questa pagina.

 
oddio... qualche dubbio viene ed è prepotente!

“Il Mossad potrebbe inscenare un attacco false flag contro gli Stati Uniti”. – Disse l’esercito americano un giorno prima dell’11 settembre!​

Storie talmudiche moderne​

L’11 Settembre morì una sola ebrea
Due o tre giorni dopo l’11 settembre il giornale La Stampa, il maggiore organo Israelo/massonico, pubblicò al suo interno un articolo a pagina intera nel quale si parlava di una ragazza ebrea, l’unica, morta nelle torri.
E si spiegava tranquillamente che la colpa era sua, della ragazza, la quale ingenuamente era andata la sera prima da amici SENZA AVVISARE, per cui non era stato possibile ai servizi israeliani rintracciarla ed avvisarla, come fatto con tutti gli altri ebrei frequentanti le torri per motivi vari, di non presentarsi al lavoro il giorno seguente.
Più chiaro di così…

Ebrei contro il giudeo-bolscevismo​

Joe Fallisi
 
Ultima modifica:

Users who are viewing this thread

Back
Alto