La lettura dei testi aventi argomento simile è il presupposto (ci si documenta) per affrontare un argomento. Certo, essendo le tesi opposte ... ma non si tratta di dileggiare.
Però gli ultimi libri letti sull'argomento sono ormai vecchiotti.
Grazie per il suggerimento.
Aggiungo inoltre che i testi praticamente li hai già scritti in anni di contrasti sui vari forum. Basta che li recuperi e li integri con dei dati. Ecco la parte più gravosa sono i dati e le tabelle, un po' come nelle tesi di laurea dovrai dimostrare l'arcano (peraltro facile facile).
Voglio vedere questa bella compagnia dove attingeranno i loro dati per dimostrare il contrario, forse dovranno inventarli. Su 1000 artisti se ne rivalutano 10 ad essere ottimisti. Ma è proprio esaltando i 10 e dimenticando i 1000 che si costruiscono i sogni, ai miei tempi e forse anche ai tuoi si chiamavano
mistificazioni, ma il termine non va più di moda.
Ci sono molti modi consci e inconsci di mistificare, anzi direi che siamo nel pieno della società della mistificazione, occorre una persona coraggiosa che vada contro corrente e inizi l'opera di demistificazione.
Esempio molti sono convinti di investire in borsa col trading online, purtroppo si trascura sempre il fatto che il 90% di chi lo fa perde i suoi soldi, un po' come a casinò. Basta vedere il concorso di directa SIM in cui si confrontano tutti gli anni delle squadre che fanno riferimento alle migliori università europee. Tutti gli anni, alla fine della competizione, il 90% ha perso soldi e questo accade sempre, tutti gli anni.
Nell'arte è addirittura peggio perchè i vincenti dovrebbero essere non più di 1 su 100 (dico un numero ma potrebbero essere di meno), ma visti i tempi lunghi e la mancanza di trasparenza del mercato fatto per lo più da oligopolisti che si accordano per controllare il mercato, questo è difficile che emerga.
E' invece facile col senno di poi dire: avete visto Fontana, uno comprava a 6milioni un taglio e oggi lo stesso costa 400000 euro. Togli le commissioni di acquisto e vendita e notando che con 6 milioni nel 66 compravi un appartamento non è poi questo gran che la rivalutazione di Fontana.