extracomunitari sciacalli
Sisma, i carabinieri ritrovano 8 pc rubati nella scuola di Acquasanta
Due persone denunciate per ricettazione. Dieci computer erano spariti dalla scuola media di Acquasanta Terme, l'unica agibile dopo il terremoto del 24 agosto
I carabinieri hanno recuperato 8 dei 10 pc portatili rubati nella scuola media di Acquasanta Terme, l'unica agibile dopo il terremoto del 24 agosto. Due le persone denunciate, entrambe con precedenti. Si tratta di un cittadino albanese, 38 anni, e di un suo conoscente, di 58 anni, di origine macedone. Entrambi avevano in casa alcuni dei pc rubati e per questo sono indagati per ricettazione. Del furto aveva parlato anche il presidente della Repubblica Mattarella, definendolo "un'offesa all'Italia", e un "tentativo odioso di rubare il futuro ai ragazzi di quel Comune".
Il furto era avvenuto nella notte del 28 settembre nella scuola inaugurata pochi giorni prima, la prima dopo
il terremoto del 24 agosto. Ne aveva dato notizia il sindaco Sante Stangoni che aveva definito il gesto: "Un atto di sciacallaggio infame". Oggi è ancora il sindaco a parlare: "Posso dire che lo Stato esiste, e che il cittadino è tutelato" ha detto, ringraziando "i carabinieri, la polizia, il prefetto e il questore".
I ladri erano entrati forzando una finestra degli uffici, e si erano portati via sei notebook in dotazione dal Miur e quattro donati dopo il terremoto. La scuola non era dotata di telecamere di sicurezza.
Le indagini proseguono per stabilire se i due indagati sono anche i responsabili del furto.
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