titano
Forumer storico
Iniziamo oggi una rubrica per educare le persone su quante cose si possono fare e che in realtà ignorano.
Ma cominciamo subito alla grande con :
Quando ricorrere alla procura della Repubblica
Molti sanno che, quando sono vittime di un reato, possono (e devono) rivolgersi alla procura della Repubblica per tutelarsi, presentando un esposto o una querela (a seconda del tipo di reato denunciato); pochi, però, lo fanno anche per denunciare un reato commesso (davanti ai loro occhi) nei confronti di un amico (o di un estraneo).
Ebbene, questo è possibile, anche se per noi comuni cittadini (a differenza di quanto la legge impone ai pubblici ufficiali) non c’è alcun obbligo di denuncia.
La procura della Repubblica è l’ufficio giudiziario in cui lavora il procuratore della Repubblica, cioè il magistrato che tutti conosciamo come pubblico ministero.
La funzione principale della procura della Repubblica è quella di assicurare che:
Se vuoi denunciare un reato:
La denuncia è l’atto con il quale chiunque abbia notizia di un reato perseguibile d’ufficio ne informa la procura della Repubblica [1].
Il cittadino non ha mai l’obbligo di denuncia tranne:
L’ufficio della procura della Repubblica si trova presso ogni organo giudicante (i tribunali ordinari, i tribunali per i minorenni, le corti di appello e di Cassazione) tranne che presso i giudici di pace.
Presso le corti di appello e la corte di cassazione si trova la procura generale.
Per ogni denuncia o querela ci si può recare all’ ufficio preposto presso il tribunale più vicino. Lì ci sarà un addetto che riceverà la denuncia orale o l’atto scritto; in quest’ultimo caso, ve ne consegnerà copia con attestazione di deposito.
Ma cominciamo subito alla grande con :
Quando ricorrere alla procura della Repubblica
Puoi rivolgerti alla procura della Repubblica per tutelare te stesso (o altri) da un reato e per salvaguardare un minore da violenze, incurie o inadempimenti.
www.laleggepertutti.it
Quando ricorrere alla procura della Repubblica
Molti sanno che, quando sono vittime di un reato, possono (e devono) rivolgersi alla procura della Repubblica per tutelarsi, presentando un esposto o una querela (a seconda del tipo di reato denunciato); pochi, però, lo fanno anche per denunciare un reato commesso (davanti ai loro occhi) nei confronti di un amico (o di un estraneo).
Ebbene, questo è possibile, anche se per noi comuni cittadini (a differenza di quanto la legge impone ai pubblici ufficiali) non c’è alcun obbligo di denuncia.
La procura della Repubblica è l’ufficio giudiziario in cui lavora il procuratore della Repubblica, cioè il magistrato che tutti conosciamo come pubblico ministero.
La funzione principale della procura della Repubblica è quella di assicurare che:
- le leggi siano rispettate da tutti i cittadini;
- la giustizia sia amministrata in tempi rapidi e uguali per tutti.
- le indagini penali necessarie ad accertare se un determinato fatto (denunciato da un cittadino) costituisca o meno reato e chi ne sia il responsabile (se ad esempio il vicino stia commettendo un abuso edilizio);
- la custodia e l’aggiornamento dei dati sensibili inerenti ai precedenti giudiziari o ai carichi pendenti dei cittadini;
- la richiesta di misure cautelari reali (come i sequestri) o personali (come il carcere o gli arresti domiciliari) nei confronti di soggetti ritenuti responsabili di gravi reati.
Se vuoi denunciare un reato:
- puoi farlo di persona (oralmente o per iscritto) o con l’assistenza del tuo difensore di fiducia, purché munito di procura speciale;
- puoi recarti presso la questura, i carabinieri o presso un ufficio della procura della Repubblica presente in ogni tribunale.
La denuncia è l’atto con il quale chiunque abbia notizia di un reato perseguibile d’ufficio ne informa la procura della Repubblica [1].
Il cittadino non ha mai l’obbligo di denuncia tranne:
- nei casi di delitti contro la personalità dello Stato (attentati, terrorismo, spionaggio politico-militare, stragi) [2];
- nel caso in cui venga a conoscenza della ricezione di denaro (o altre cose) provenienti da reato [3].
- entro tre mesi dal giorno in cui si ha notizia del fatto – reato;
- entro sei mesi in caso di stalking, violenza sessuale o atti sessuali con minorenne.
L’ufficio della procura della Repubblica si trova presso ogni organo giudicante (i tribunali ordinari, i tribunali per i minorenni, le corti di appello e di Cassazione) tranne che presso i giudici di pace.
Presso le corti di appello e la corte di cassazione si trova la procura generale.
Per ogni denuncia o querela ci si può recare all’ ufficio preposto presso il tribunale più vicino. Lì ci sarà un addetto che riceverà la denuncia orale o l’atto scritto; in quest’ultimo caso, ve ne consegnerà copia con attestazione di deposito.