LO SCOPO DEL LAVORO E' QUELLO Di GUADAGNARSI IL TEMPO LIBERO

Nei giorni scorsi Fabio Tamburini, sul “Corriere della Sera”, riassumendo egregiamente un dotto studio, ha per così dire portato acqua al mio mulino. In meno di vent’anni il nostro paese ha pagato qualcosa come 1.650 miliardi di interessi, una cifra che tende ad avvicinarsi all’attuale ammontare complessivo del debito stesso.


Nello stesso periodo l’Italia ha ottenuto un saldo primario dei conti pubblici (cioè al netto degli interessi passivi) superiore al due per cento medio annuo, vale a dire una decina di volte superiore a quello della Germania e incomparabilmente maggiore a quello di paesi come la Francia che hanno avuto deficit primari di segno negativo.


È più che confermato, quindi, che le manovre lacrime e sangue cui siano costretti anno per anno ci hanno consentito solamente di pagare gli interessi, fermo restando un debito di proporzioni mostruose e crescente con la crisi. Di qui la mia proposta di un patto con gli altri Paesi dell’Eurozona per scambiare il raggiungimento di vincoli di finanza pubblica, corretti rispetto a Maastricht (cioè tre per cento di rapporto deficit/Pil e 80 per cento di debito/Pil, una percentuale, quest’ultima, oggi superata anche dai teutonici), in cambio dell’accesso alla possibilità di emettere eurobonds.
 
Non so se riuscite a capire la portata del provvedimento adottato dall'ex ministro carrozza e confermato dall'attuale. Ora è troppo tardi .....

ROMA – Quasi 30 mila nuovi prof di ruolo a partire dal 2 settembre, la maggior parte al Nord ma il grosso andrà comunque a docenti meridionali che hanno chiesto il trasferimento nelle liste dei precari delle regioni padane.
Una circostanza che sta creando parecchi malumori tra maestri e prof settentrionali che stavano già accarezzando l’idea di una sistemazione definitiva dopo anni di precariato.
Percentuale che cresce, al 77 per cento, per i 3.630 posti della scuola elementare. Ma basta scorrere qualche numero per capire come andranno le cose fra qualche giorno, quando i provveditorati e gli uffici scolastici regionali inizieranno le convocazioni per assegnare i posti. Le quasi 29mila cattedre da distribuire ai fortunati immessi in ruolo andranno ripartite, al 50 per cento, tra coloro che si trovano nelle graduatorie provinciali ad esaurimento e i vincitori degli ultimi concorsi a cattedre. Ed è proprio tra le prime che, nel corso dell’ultimo aggiornamento, si è verificato un autentico terremoto.

Perché centinaia, e forse migliaia, di precari meridionali che due mesi fa hanno chiesto è ottenuto il trasferimento in una lista delle regioni settentrionali si accaparreranno il grosso dei posti, lasciando a bocca asciutta i colleghi del posto. Il caso più significativo è quello della graduatoria per la scuola primaria della provincia di Torino, alla quale il ministero ha assegnato 258 posti da suddividere a metà tra precari e vincitori di concorso. Delle 129 cattedre che dovrebbero andare - il contingente preciso delle assunzione in favore dei precari dipende anche da quanti sono i vincitori di concorso rimasti senza posto - ai precari storici ben 108 verranno assegnate a freschissime new entry provenienti dalle regioni meridionali.
 
Spero proprio che nessuno abbia più il coraggio di difenderli ....

ore 8.01
At least 10 rockets have been fired from Gaza towards Israel after Hamas refused to extend a 72-hour ceasefire that expired at 8am local time on Friday.

Israel said it had made no response to “multiple attacks”. At least one rocket appeared to have fallen short, landing in Gaza itself.
It was unclear whether Hamas or the independent but allied group Palestinian Islamic Jihad was responsible for launching the rockets.

Hamas officials in Gaza on Thursday threatened to restart hostilities if their demands were not met in indirect negotiations with Israel that have continued in Cairo for most of the week. As Friday dawned there was no word of progress.
 
ore 8.23

Firing on Israeli citizens as a way of exerting pressure is a test of Israeli deterrence for years to come. The response must be firm.
I remind the Israeli public that Operation Protective Edge has not yet ended and Hamas has not been defeated. Israelis must be strong and prepared for what is to come.
 
Giorno popolo di incalliti lossatori :D:D

gli italioti si manifestano tali in tutti i sensi..

(ASCA) - Roma, 8 ago 2014 - Dopo la grave recessione del 2009, la quasi totalita' delle economie avanzate ha riavviato, seppure con qualche difficolta', il processo di crescita bruscamente interrotto. ''Certamente le economie europee hanno dimostrato una maggiore fragilita' ed una minore reattivita' allo shock ciclico per ritornare sui ritmi pre-crisi rispetto, ad esempio, all'area nordamericana o agli emerging markets asiatici, e dunque e' senz'altro vero che i problemi di crescita riguardino, nel complesso, tutta l'Europa''. Ma all'interno del contesto europeo, il problema dell'incapacita' di ritornare su un sentiero di sviluppo resta, purtroppo, una specificita' tutta italiana, formatasi gia' prima della recessione del 2008, che allontana il nostro paese dalle altre principali economie dell'eurozona Se si guarda infatti al periodo tra il 1996 ed il 2007, il reddito reale pro capite degli italiani e' cresciuto cumulativamente meno del 15%, circa cinque punti in meno di Francia e Germania, dieci punti in meno della media dell'eurozona, meta' della crescita degli Usa e quasi due terzi in meno di quella registrata nel Regno Unito. Questo modesto capitale accumulato, rispetto alla performance dei paesi indicati, si e' poi rapidamente dissolto nel corso del periodo successivo, tra il 2008 e il 2013, evidenziando una riduzione del Pil pro capite di circa 11 punti percentuali, a causa dello shock recessivo da cui la nostra economia non sembra in grado di riprendersi, soprattutto se si considera che nell'ultimo quinquennio la Germania ha evidenziato una crescita di oltre il 4%, la Francia ha contenuto la perdita in un margine di circa 2 punti percentuali, l'eurozona ha accusato una flessione del 3,5%, il Regno Unito una perdita pari alla meta' di quella italiana e gli Usa hanno mostrato un incremento positivo, ancorche' modesto, di circa l'1%. ''Queste valutazioni meccaniche dovrebbero portare a riconsiderare l'idea che l'euro sia il problema del nostro paese. I difetti strutturali di crescita dell'Italia sono precedenti alla moneta unica e largamente ne prescindono. E' invece corretto affermare che l'euro ha messo a nudo le suddette debolezze strutturali che hanno prodotto effetti perniciosi in concomitanza con la crisi mondiale cominciata alla fine del 2007''.

e qualcuno si pensa che con le chiacchiere di magna...:-o:D
 
un bel commento...

State sereni Italiani !!! Anche oggi abbiamo fatto un passo indietro nella democrazia e consegnato PIU' POTERE alla CASTA che ha distrutto economicamente questo paese!!! Il futuro si fa più cupo, ma non importa! Renzi è una persona veramente simpatica! Padoan ha detto che: o si risparmia nelle spese o si eliminano le detrazioni fiscali! Quindi, non saranno aumentate le tasse, ma semplicemente verranno tolte le detrazioni fiscali, quindi in realtà pagheremo più tasse!!! L'importante in Italia è giocare sulle parole per avere consenso!!! Infatti gli Italiani li votano!!!! Auguri Italiani !!! State sereni!
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto