..... rilanciava a gran megafono la storiella degli speculatori all'attacco dell'Italia.............
personalmente non sono sorpreso dalla pochezza del governo italiano nell'affrontare la crisi , grande è la mia disistima nella gran parte del mondo politico italiano.
Quello che mi lascia perplesso è la mancanza di coraggio dell'amministrazione americana , il primo prioritario intervento per arginare la crisi è la nazionalizzazione delle banche , più passa il tempo e più l'incendio si trasferisce alle imprese e quindi ai cittadini , capisco che questo passo si porterà dietro molte controindicazioni ma è un passaggio necessario e obbligato.
I tedeschi , con il loro pragmatismo , stanno già provvedendo a preparare la strada alla nazionalizzazioni , ma è importante che tutti i paesi industriali adottino lo stesso provvedimento nello stesso momento per evitare che il singolo paese butti i soldi nello stagno.
le cifre di cui noi contribuenti dobbiamo farci carico sono colossali e non esiste aumento di capitale ne bond del qazzo che possano in alcun modo fare fronte al buco generato dalle banche.
Per il nostro paese si parla di 120 - 150 miliardi di euro e con la fame onnivora dei partiti che lottizzano pure le toilette di montecitorio mi viene l'orticaria , già li vedo sbavanti , non vedono l'ora di mettere le mani sulle banche
purtroppo è un rischio che dobbiamo correre non possiamo fare come tafazzi che si martella i qoglioni per evitare la lottizzazione delle banche.
Piuttosto che la pagliacciata delle ronde padane , dovremmo fare le ronde in parlamento ,appena tentano di lottizzare una bancha o un qualunque bene pubblico gli tagliamo le palle e non è qualunquismo..........mi fermo và altrimenti scantono