ETNA222
Forumer attivo
Achille ,volevo chiederti perche dopo aver ricomprato la put e poi rivenduta hai comprato due call e vendute altre due??non riesco a coglierne il significato,per diminuire il prezzo di carico???
long isoalpha di posizione
- Creatore Discussione novi70
- Data di Inizio
ETNA222
Forumer attivo
Dopo la grande caduta da covid....ho cambiato tattica:non uso piu la leva ma vendo solo le put che potrei eventualmente esercitare(questo gia ti da una sicurezza enorme dal punto di vista psicologico);mi concentro su titoli con vola elevata(e gia cosi puoi eliminare snam,terna ,etc.....questo non significa che se capita l occasione non nevenda qualcuna),che si trovino in ipervenduto enorme e vendo put a scadenze lontane(9/12 mesi):in portafoglio ho 3 put CNH industrial 5.2 scadenza marzo 2021 venduta quando il titolo era sui 5.20;3 put unicredit 5.8 scadenza marzo 2021 e 3 put exor 35 scadenza marzo 2021;appena il loro valore si riduce dell'80% le chiudo e apro altre posizioni,sempre avendo la liquidita per eventuale esercizio.
eni_student
Nuovo forumer
ok nel prendere titoli ad alta vola, però io prenderei titoli che comunque hanno del valore e che se mi finiscono in ptf non mi creano disagio.
Non capisco perchè preferisci scandenze lunghe a scadenze corte? Le corte non perdono valore più velocemente?
pacu83
NON SONO STATO IO...
ETNA22 da 12 pareggia a 10.
achille
Forumer storico
ciao
sì, per diminuire il pdc
a spanne l'idea era:
1) considero la put 12 venduta ITM e quindi conto di avere 500 ucg caricate a 12
2) compro la cal 7.2 e questo è un costo aggiuntivo; se va ITM ho 1000 ucg caricate a (12+7.2)/2 = 9.6, ma va maggiorato del costo complessivo della manovra
3) vendo 2 cal 9.6 recupero buona parte del costo di 2); se va ITM mi ritirano le 1000 ucg a prezzo di carico e porto a casa l'incasso della put 1)
4) se ucg dovesse superare 12 non ho più le 500 di cui a 1), perciò mi copro con la cal 12; questo è un altro costo aggiuntivo che debbo recuperare
all'attuazione non ho trovato la cal 9.6 da vendere (mancano proprio i book sopra 8.8 e sotto 10), così ho ripiegato sulla cal 10 e per contenere il costo di tutto al massimo a 300€ ho dovuto aspettare che i MM si decidessero a fare il mio prezzo (per quanto fosse già equo)
la strategia aggiunta (credo sia una butterfly un po' sbilenca) è costata 295€, questo costo porta il prezzo di carico a 9.9
a quel valore:
ho incassato il valore della put12 venduta = +384
ho pagato il costo della strategia aggiuntiva = -295
pago 2.1x500 per la put = -1050
incasso 2.7x500 per la cal 7.2 = +1350
ricavo netto 389 e l'incasso della put è salvo
la situazione migliora fino a 10 (ricavo netto 488) poi rimane costante perchè l'esborso per la put diminuisce dello stesso importo da pagare per la seconda call10
a 12, grazie alla cal12 acquistata, la progressione si ferma e abbiamo incassato qualcosa in più, ma (sigh!) concettualmente è come se non avessimo fatto niente
però sapendo che invece di aspettare 12 mi basta 9.9, mi sento più tranquillo
ciao
Ultima modifica:
ETNA222
Forumer attivo
Questo è il mio pensiero,quindi molto opinabile,:
Prendiamo il caso di CNH industrial,se guardi un grafico a lunga scadenza temporale ,lo troverai difficilmente su questi valori ,quindi perchè vendere una put a scadenza temporale ravvicinata??si che si spegnerà velocemente,ma meglio vendere una scadenza lunga in quanto prima di ritornare a questi valori penso che ne passerà di tempo...e poi penso che meno trade si fanno meno sbaglierai,potresti vendere una scadenza a due mesi ma fra due mesi questi valori di CNH non li troverai quindi dovresti riaprire ,per continuare con questo titolo,put con valori di strike piu elevati.....
Per continuare con un esempio se dovessi vendere STM sceglierei scadenze piu ravvicinate in quanto non siamo in ipervenduto,il valore del titolo si colloca sulla fascia medio/alta e quindi puo benissimo darsi che il titolo possa oscillare di parecchio scendendo abbondantemente...
il mio concetto di base è su certi valori meglio capitalizzare piu denaro vendendo scadenze lontane (vedi Eni venduta una put 6 scadenza Dicembre 2020 che nel giro di 50 giorni si è liquefatta perdendo circa l'80% del suo valore,venduta a 1.16 quando Eni era a 6.45 e ricomprata a .24)....
eni_student
Nuovo forumer
sto iniziando a capire il tuo metodo, lievemente diverso da quello di Arsenio che tiene le put fino a scadenza in genere quindi uscite all'80% non le farebbe.
ETNA222
Forumer attivo
La differenza fondamentale con il grande Arsenio e' il capitale.....
Continuando con l esempio della put 6 eni scadenza dicembre...arrivata a 0,24 dopo aver perso l'80 % del valore iniziale,secondo me non aveva senso tenerla per altri 6 mesi...tanto valeva,se si fosse presentatz un altra occasione,chiuderla ed aprire una nuova posizione....se invece ci fossero stati capitali maggiori allora si poteva tenerla sino a scadenza..
eni_student
Nuovo forumer
Sicuro avrei chiuso all'80% anche io una put così lunga per aprirene magari una ad uno strike più alto. In merito ai capitali da mettere a margine io vorrei solo avere un rendimento medio del 5%, quindi preferisco strategie conservative e rilassanti