Grazie per le risposte e, se posso, farei qualche altra domanda (mi sto appassionando all'argomento e voglio imparare)
Sto facendo paper trading (quindi non con danaro reale) e ho impostato le seguenti operazioni:
acquisto 100 azioni Buzzi a 17,60 e vendita 1 call giugno strike 18.00 a euro 0,30
acquisto 100 azioni Nutanix inc. (nasdqaq) a 24,70 e vendita 1 call luglio strike 27,50 a $ 2
Se leggo bene, la vendita della call Buzzi mi ha fatto incassare solo 30 euri, mentre la vendita call Nutanix ben 200 $.
Cosa potrebbe succedere adesso? Se Buzzi entro la scadenza vola sopra i 18, dovrei consegnare le azioni possedute al prezzo di 18, oppure pagare la quotazione che avrà la call alla scadenza (in caso di aumento di valore dell'azione sottostante suppongo la call schizzi in alto). Nel primo caso non perderei nulla, anzi guadagnerei la differenza tra il mio prezzo di acquisto a 17,60 più i 30 euri incassati oggi. Ma nel secondo? Andrei incontro a perdite? Inoltre, non capisco una cosa: è certo che l'opzione venga esercitata o è solo un'eventualità?
Steso discorso per l'opzione sull'azione americana NTNX.
Solo che, a prima vista, mi sembra più conveniente operare con le opzioni americane. Nell'esempio sopra riportato, persino prendendo uno strike OTM, c'è un bell'incasso anticipato del premio, mentre con Buzzi, stranamente, pur essendo quasi al prezzo d'esercizio, la somma incassata è ridicola (alla fine, tra commissioni e capital gain, non mi sembra resti un gran che...)
Grazie al grande Arsenio e tutti gli altri che troveranno tempo e pazienza per rispondere