Indici Italia L'ultima goccia sempri 'da mutanna èèèèèèè.......

...boh :) ...questo mi sembra cmq ancora molto probabile ;)

 

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ovviamente quello che ho scritto sopra è una gran minkiata

ma mi piace vedere che appena qualcuno parla di testa e spalle c'è eccitazione in giro

buona serata a tutti :D
 
Ritenete che un pullback sulla tlria che collega il min di giugno con il max sequenziale del primo Tracy -1 possa compromettere la view negativa e completare la figura SHS costruita sui massimi del 2007-2008 ?

Devo dire che il fatto che il Tracy+2 abbia una sequenza positiva mi porta a credere che la trendline non reggerà l'urto della serie storica dei prezzi (e delle medie ovviamente esponenziali e non).

Magari sono solo illusioni ma il Tracy -2 mi portava a credere che lo stocastico potesse avere una relazione con l'rsi, ma tutto ciò è stato smentito come sapete dall'intermedio che è stato ampiamente positivo e ha regalato soddisfazioni al macd e anche alle candele.

Senza contare che l'obv sta facendo le bizze e segna una svolta a livello pelvico sul dato agnostico ...

Blacccc che minkia stai dicendo?...:D
 
Blacccc che minkia stai dicendo?...:D


Sono sorpeso che di fronte a così elevati discorsi non comprendi la profondità del messaggio che intendevo lanciare ...

http://it.wikipedia.org/wiki/Supercazzola


Il termine supercàzzola, pronuncia più diffusa dell'originale supercàzzora, è un neologismo (entrato nell'uso comune dal cinema) che indica un nonsense, una frase priva di alcun senso logico, piena di parole inventate sul momento, usata per confondere la persona a cui "la si fa" (ossia colui al quale ci si rivolge), rendendolo ridicolo di fronte agli astanti.

Il linguaggio verbale che sfocia nella supercazzola potrebbe essere derivato, stando a una testimonianza del regista Mario Monicelli, da una trovata dello scrittore e cabarettista Marcello Casco, che era solito farsi beffe del potere costituito, rappresentato da vigili urbani, soldati o carabinieri, riuscendo a tenere una conversazione senza senso anche per diversi minuti, e dalla quale gli sceneggiatori di Amici miei potrebbero avere preso spunto. A tale riguardo, nonostante nel film ne faccia uso soprattutto il conte Mascetti, si segnala una scena conclusiva del film dove è il personaggio del Perozzi, interpretato da Philippe Noiret, a chiedere di confessarsi in punto di morte, parlando al sacerdote con lo stesso linguaggio incomprensibile, esaltando anche con fare iconoclasta questa pratica verbale tesa allo sberleffo della persona con cui ci si relaziona.
Dal punto di vista squisitamente psicologico, non sarebbe possibile nessuna supercazzola o "scappellamento a destra" se non fosse insita nell'uomo contemporaneo una regola non scritta di galateo che sconsiglia di dire al proprio interlocutore di non avere capito, e parimenti, una scarsa propensione a un ascolto attento, laddove si cerca solo di imporre i propri discorsi. Per questi motivi gli equivoci sorti nel film non possono dirsi delle forzature narrative, da accettare per convenzione in modo da creare la gag: esse si presentano come scene piuttosto verosimili, in un trionfo di incomunicabilità.
 

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