Bce: "incertezza politica allontana capitali dall'Italia"
di: WSI Pubblicato il 17 gennaio 2013| Ora 10:01
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Il quadro è comunque in miglioramento riguardo ai bond dei paesi periferici. Dal bollettino nuovo alert sull'occupazione dell'Eurozona, che continua a peggiorare, subendo l'erosione dei fondamentali.
Alert costruzioni: produzione a picco, -17,9% su base annua.
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Il bollettino della Bce conferma il peggioramento dell'occupazione nell'area euro.
FRANCOFORTE (WSI) - Con le
elezioni politiche alle porte, l'incertezza dell'area euro è rappresentata dall'Italia. Proprio da quell'Italia che in questi ultimi mesi ha fatto parlare bene di sé, per le riforme di "lacrime e sangue" adottate in conformità con i desideri della Germania e dell'
Unione europea, quell'Italia che ha inghiottito severe riforme, vedendo crescere credibilità all'estero e povertà in casa quasi di pari passo.
Dell'incognita Italia è ben consapevole
la Bce, che nel suo bollettino in cui fa di norma il punto della situazione dei fondamentali dell'Eurozona, afferma che "l'accresciuta incertezza politica in Italia" è stata tra i fattori che hanno mosso alcuni
flussi di capitali verso i titoli di stato reputati più sicuri e contraddistinti da rating elevati.
Detto questo, la Bce ha messo in evidenza il miglioramento dei
mercati obbligazionari dell'area euro e dei rendimenti, Italia inclusa. D'altronde, lo spread a 10 anni tra rendimenti Italia e Germania è sceso anche al di sotto della soglia Monti, fissata dal premier dimissionario a 287 punti e corrispondente alla metà del valore a cui si trovava quando il suo governo tecnico prese il potere.
Ma ora
Mario Monti è "solo" un premier dimissionario, candidato sì alle elezioni, ma con prospettive che saranno definite tutte dagli elettori nelle imminenti elezioni di fine febbraio. L'Ue e la Bce lo sanno bene, e la loro prima preoccupazione è che il nuovo governo, qualunque esso sia, rallenterà la strada delle riforme e del risanamento dei
conti pubblici.