LYXOR ETF FTSE MIB DAILY SHORT BEAR FR0010446146 Mercato MTA (5 lettori)

il carcarlo

only etf
17709 venerdi e poi e' risceso e oggi pare non arrivare li quindi scende ancora

intanto.....


Questo bull market non ha credibilità. Perchè?

Un S&P 500 da record, un 119% dal marzo del 2009, quasi 1400 giorni di mercato toro, eppure nonostante tutto, c'è diffidenza. Come mai? Quali sono i fattori che bloccano le occasioni che potrebbero creare le premesse per un'annata da inserire negli annali?
Rossana Prezioso 2 ore fa4
Lo S&P 500, giovedì segnava 1.480,94, in pratica un +119 per cento dal suo inizio il 9 marzo 2009, un rialzo a tripla cifra che lo farebbe entrare nella storia anche perchè, come fa notare Adam Shell nel suo articolo su Usa Today, segue il peggior bear market della storia dai tempi della Grande Depressione. Non solo, ma l’attuale bull market sembra anche essere straordinariamente longevo con oltre 1400 giorni di vita e altrettanto pingue con 10.500 miliardi. Eppure, nonostante ciò, gli operatori ancora dubitano, nicchiano, storcono il naso. Come mai? Gene Needles, CEO di American Beacon Funds, dichiara che la maggior parte degli investitori non si rende conto della forza attuale perchè concentrato sul breve termine e sulla volatilità innegabilmente presente. A dare man forte a questa interpretazione, continua, è il fatto di essere comunque circondati da situazioni difficilissime e per alcuni versi anche nuove. Dal fiscal cliff alla crisi europea ormai eterna, con risvolti macro difficilmente prevedibili fino a poche settimane fa. E tutto questo ha rotto “l’atmosfera” facendo passare i risultati oggettivi sotto silenzio.
Infatti gran parte degli investitori hanno abbandonato il mercato azionario proprio perchè psicologicamente segnati dal pericoloso biennio in cui a crisi ha toccato il fondo peggiore, il 2008-09 preferendo bond e banche anche se gli interessi sono minimi se non addirittura negativi (vedi i Bund tedeschi), atteggiamento confermato anche dalle statistiche: 557 miliardi di dollari in fondi azionari, mentre 1000 miliardi per quelli obbligazionari, secondo i dati della Investment Company Institute. Per questo, non fidandosi in generale di un mercato che li ha traditi, tendono a non fidarsi nemmeno di un rally nonostante questo sia, come dimostrato, estremamente ricco. Forse è proprio questo il punto: troppo ricco, troppo longevo, anzi, paradossalmente, troppo tutto rispetto al niente che lo circonda. Dove quindi le basi per spiegarlo secondo logica? In sintesi è questa l’idea espressa da Paul Hickey, co-fondatore di Bespoke Investment Group.
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c.f.i.

Banned
che noia sti mercati indice a 17621,short da 36,8 a 36,655 non si muove per niente per fortuna mi tiene sveglio la mitica venezuela in dollari 2027 anche l oro ristagna.non vedo l ora di fare la pennica pomeridiana mi ci son alzato pure alle 6 che stress sti mercati senza vix
 

il carcarlo

only etf
intanto.....


Questo bull market non ha credibilità. Perchè?

Un S&P 500 da record, un 119% dal marzo del 2009, quasi 1400 giorni di mercato toro, eppure nonostante tutto, c'è diffidenza. Come mai? Quali sono i fattori che bloccano le occasioni che potrebbero creare le premesse per un'annata da inserire negli annali?
Rossana Prezioso 2 ore fa4
Lo S&P 500, giovedì segnava 1.480,94, in pratica un +119 per cento dal suo inizio il 9 marzo 2009, un rialzo a tripla cifra che lo farebbe entrare nella storia anche perchè, come fa notare Adam Shell nel suo articolo su Usa Today, segue il peggior bear market della storia dai tempi della Grande Depressione. Non solo, ma l’attuale bull market sembra anche essere straordinariamente longevo con oltre 1400 giorni di vita e altrettanto pingue con 10.500 miliardi. Eppure, nonostante ciò, gli operatori ancora dubitano, nicchiano, storcono il naso. Come mai? Gene Needles, CEO di American Beacon Funds, dichiara che la maggior parte degli investitori non si rende conto della forza attuale perchè concentrato sul breve termine e sulla volatilità innegabilmente presente. A dare man forte a questa interpretazione, continua, è il fatto di essere comunque circondati da situazioni difficilissime e per alcuni versi anche nuove. Dal fiscal cliff alla crisi europea ormai eterna, con risvolti macro difficilmente prevedibili fino a poche settimane fa. E tutto questo ha rotto “l’atmosfera” facendo passare i risultati oggettivi sotto silenzio.
Infatti gran parte degli investitori hanno abbandonato il mercato azionario proprio perchè psicologicamente segnati dal pericoloso biennio in cui a crisi ha toccato il fondo peggiore, il 2008-09 preferendo bond e banche anche se gli interessi sono minimi se non addirittura negativi (vedi i Bund tedeschi), atteggiamento confermato anche dalle statistiche: 557 miliardi di dollari in fondi azionari, mentre 1000 miliardi per quelli obbligazionari, secondo i dati della Investment Company Institute. Per questo, non fidandosi in generale di un mercato che li ha traditi, tendono a non fidarsi nemmeno di un rally nonostante questo sia, come dimostrato, estremamente ricco. Forse è proprio questo il punto: troppo ricco, troppo longevo, anzi, paradossalmente, troppo tutto rispetto al niente che lo circonda. Dove quindi le basi per spiegarlo secondo logica? In sintesi è questa l’idea espressa da Paul Hickey, co-fondatore di Bespoke Investment Group.
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si dimenticavo il commento....... in poche parole gli investitori hanno paura di pigliarlo ancora nel culo....:D
e' questo il succo del discorso....:D
 

c.f.i.

Banned
intanto.....


Questo bull market non ha credibilità. Perchè?

Un S&P 500 da record, un 119% dal marzo del 2009, quasi 1400 giorni di mercato toro, eppure nonostante tutto, c'è diffidenza. Come mai? Quali sono i fattori che bloccano le occasioni che potrebbero creare le premesse per un'annata da inserire negli annali?
Rossana Prezioso 2 ore fa4
Lo S&P 500, giovedì segnava 1.480,94, in pratica un +119 per cento dal suo inizio il 9 marzo 2009, un rialzo a tripla cifra che lo farebbe entrare nella storia anche perchè, come fa notare Adam Shell nel suo articolo su Usa Today, segue il peggior bear market della storia dai tempi della Grande Depressione. Non solo, ma l’attuale bull market sembra anche essere straordinariamente longevo con oltre 1400 giorni di vita e altrettanto pingue con 10.500 miliardi. Eppure, nonostante ciò, gli operatori ancora dubitano, nicchiano, storcono il naso. Come mai? Gene Needles, CEO di American Beacon Funds, dichiara che la maggior parte degli investitori non si rende conto della forza attuale perchè concentrato sul breve termine e sulla volatilità innegabilmente presente. A dare man forte a questa interpretazione, continua, è il fatto di essere comunque circondati da situazioni difficilissime e per alcuni versi anche nuove. Dal fiscal cliff alla crisi europea ormai eterna, con risvolti macro difficilmente prevedibili fino a poche settimane fa. E tutto questo ha rotto “l’atmosfera” facendo passare i risultati oggettivi sotto silenzio.
Infatti gran parte degli investitori hanno abbandonato il mercato azionario proprio perchè psicologicamente segnati dal pericoloso biennio in cui a crisi ha toccato il fondo peggiore, il 2008-09 preferendo bond e banche anche se gli interessi sono minimi se non addirittura negativi (vedi i Bund tedeschi), atteggiamento confermato anche dalle statistiche: 557 miliardi di dollari in fondi azionari, mentre 1000 miliardi per quelli obbligazionari, secondo i dati della Investment Company Institute. Per questo, non fidandosi in generale di un mercato che li ha traditi, tendono a non fidarsi nemmeno di un rally nonostante questo sia, come dimostrato, estremamente ricco. Forse è proprio questo il punto: troppo ricco, troppo longevo, anzi, paradossalmente, troppo tutto rispetto al niente che lo circonda. Dove quindi le basi per spiegarlo secondo logica? In sintesi è questa l’idea espressa da Paul Hickey, co-fondatore di Bespoke Investment Group.
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non leggo il seguito se puoi postare il seguito
 

tommy68

Banned
allora incremento perche' di solito ci prendi poco :D
'stardissimo..:D
io incrementerei a 32..:prr:
si dimenticavo il commento....... in poche parole gli investitori hanno paura di pigliarlo ancora nel culo....:D
e' questo il succo del discorso....:D
ho fatto bene ad aspettare il commento..tante parole di articolo per descrivere lo stesso gesto atavico..:D
per chi volesse ascoltare il mitico Barisoni..diretta focus economia
Paradisi perduti: le Cayman verso una svolta - Trimestrali - Focus economia - Radio 24
 

il carcarlo

only etf
non leggo il seguito se puoi postare il seguito

Eppure, ancora nonostante tutto, il mercato continua a salire, il che è già di per se un fatto positivo.
Andres Garcia-Amaya, stratega per JPMorgan Funds anche lui fiducioso sulla tenuta di questo rally, incolpa seppur indirettamente, l’andamento dei bond, toro per oltre tre decenni: per questo motivo gli investitori spaventati dalla volatilità delle scorte, una volatilità più che fisiologica data la natura del mercato stesso, non hanno saputo reggere la discrepanza soprattutto considerando l’outperform delle obbligazioni rispetto alle azioni nel corso degli anni, in particolare durante e dopo la crisi finanziaria del 2008.
Doug Sandler, di RiverFront Investment Group aggiunge che il rally del mercato dal 2009 è stato guidato in gran parte dalle politiche di Congresso Fed e Bce, quindi molti sono dell’idea che i guadagni finora ottenuti siano stati semplicemente dei rialzi effimeri e drogati da eventi esterni controllati volutamente per stimolare in modo artificiale l’economia. Uno stimolo che in molti casi (appunto Fed con acquisti record e Bce con politiche di recupero delle economie svantaggiate al limite del suo mandato) ha creato situazioni troppo esagerate e quindi a forte rischio di fragilità, soprattutto nel momento in cui queste verranno meno.
Eppure, continua Shell, oggi il mercato è scambiato a solo 13 volte gli utili stimati per il 2013, che è al di sotto dell’ultimo picco del mercato azionario nel mese di ottobre 2007 soprattutto considerando gli utili societari, che hanno rallentato bruscamente nella seconda metà del 2012 e che si prevedono in crescita di circa il 10,6 per cento di quest'anno, secondo le stime degli analisti di Thomson Reuters.
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il carcarlo

only etf
Eppure, ancora nonostante tutto, il mercato continua a salire, il che è già di per se un fatto positivo.
Andres Garcia-Amaya, stratega per JPMorgan Funds anche lui fiducioso sulla tenuta di questo rally, incolpa seppur indirettamente, l’andamento dei bond, toro per oltre tre decenni: per questo motivo gli investitori spaventati dalla volatilità delle scorte, una volatilità più che fisiologica data la natura del mercato stesso, non hanno saputo reggere la discrepanza soprattutto considerando l’outperform delle obbligazioni rispetto alle azioni nel corso degli anni, in particolare durante e dopo la crisi finanziaria del 2008.
Doug Sandler, di RiverFront Investment Group aggiunge che il rally del mercato dal 2009 è stato guidato in gran parte dalle politiche di Congresso Fed e Bce, quindi molti sono dell’idea che i guadagni finora ottenuti siano stati semplicemente dei rialzi effimeri e drogati da eventi esterni controllati volutamente per stimolare in modo artificiale l’economia. Uno stimolo che in molti casi (appunto Fed con acquisti record e Bce con politiche di recupero delle economie svantaggiate al limite del suo mandato) ha creato situazioni troppo esagerate e quindi a forte rischio di fragilità, soprattutto nel momento in cui queste verranno meno.
Eppure, continua Shell, oggi il mercato è scambiato a solo 13 volte gli utili stimati per il 2013, che è al di sotto dell’ultimo picco del mercato azionario nel mese di ottobre 2007 soprattutto considerando gli utili societari, che hanno rallentato bruscamente nella seconda metà del 2012 e che si prevedono in crescita di circa il 10,6 per cento di quest'anno, secondo le stime degli analisti di Thomson Reuters.
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in pratica si lamentano perche' e' sempre piu' difficile trovare polli da spennare....:rolleyes::rolleyes:

speriamo non si inventino di spennare gli shortisti....:D
 

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