L'inchiesta promossa dall'Onu (UN Watch) ha fatto affiorare un aspetto della guerra a Gaza inquietante sul quale si stanno concentrando le attenzioni internazionali, soprattutto in vista del post guerra (quando sarà). Dai rilevamenti effettuati a tappeto, dopo le insinuazioni fatte dal governo Israeliano e statunitense, i ricercatori in campo hanno rilevato un aspetto choccante: circa 3 mila insegnanti reclutati e pagati dall'UNRWA (l'agenzia delle Nazioni Unite costituita per sostenere lo sviluppo dei Palestinesi nella Striscia) lo scorso 7 ottobre, a poche ore dal progrom antisemita dei Hamas, in un canale Telegram, avevano letteralmente lodato i terroristi per gli stupri, gli incendi nei kibbutz e le morti a bruciapelo di 1200 civili. “Eroi”, “resistenza”, alcuni fhanno persino glorificato “l'educazione” che i miliziani avevano imposto alla maggioranza degli ebrei, altri avevano “applaudito” e “incoraggiato” l'esecuzione degli ostaggi che sono ancora nelle mani dei sequestratori, tra cui Kfir, un bimbo di appena un anno.