Re: Ma una famiglia sposata ama di + di una famiglia non spo
Sharnin 2 ha scritto:
Sì, specialmente i figli, perchè vuol dire minore assunzione di responsabilità, non c'è solo il matrimonio religioso, c'è anche quello civile. Io devo ancora capire perchè chi convive stabilmente e soprattutto ha figli non si debba sposare (in assenza di impedimenti, ovviamente.
Interessante dibattito.
Tu sharnin cogli un altro aspetto del matrimonio: quello legato al concreto, alla realtà.
Prima Amleto col suo ottimo intervento ha focalizzato l'attenzione sull'aspetto prettamente religioso e cristiano.
Non ti nascondo sharnin che anche io come te ho pensato subito all'aspetto di RESPONSABILITA' relativamente alle differenze tra matrimonio e coppia di fatto.
E devo dire che la penso come te.
Alla fine della fiera i cittadini possono pure essere liberi di non regolamentare i propri rapporti certo è che se c'è un figlio di mezzo è lui l'unico che rischierebbe di rimetterci nel caso le cose non vadano come sperato nella coppia....
E quindi che si fa?
Si impone coattivamente di regolarizzare e formalizzare il rapporto?
No, non sono d'accordo.
Piuttosto vedrei come positivo un meccanismo di incentivi del tipo:
avete un figlio?Bene! Venite in comune, dichiarate che siete una coppia e vi riconosco agevolazioni fiscali (ad esempio). Però io stato pretendo in cambio che entrambi i partner si assumano doveri ulteriori nei confronti del bimbo (doveri ulteriori rispetto a quelli derivanti dall'essere genitore).
Sul discorso delle coppie di fatto trovo alla fine che ci sia una enorme ipocrisia di fondo da parte della sinistra più estrema: perchè continuare ad affermare che i PACS (o DICO o ecc,ecc) sono pensati PREVALENTEMENTE per gli eterosessuali??!
La sinistra ha fatto da sempre una bandiera la sua orgogliosa laicità ma qui proprio non ci siamo....
Bisognava fin da subito avere il coraggio e la sincerità di dire: I PACS LI FACCIAMO PER LE COPPIE OMOSESSUALI PERCHE' E' SACROSANTO CHE ANCHE QUESTE COPPIE SIANO RICONOSCIUTE DALLA LEGGE!
Questo è un discorso inattaccabile.
Chi avrebbe potuto opporsi?
Perchè mai discriminare le persone per gli orientamente sessuali??
Invece l'attenzione la si è voluta spostare volutamente in un altro terreno, affermando che il proposito nasceva principalmente dalle esigenze di tanti giovani etero...
Balle!!
Facendo così ci si è sbugiardati.
Perchè mai una coppia etero avrebbe bisogno dei PACS??!!
Non c'è motivo!
Se è interesse dello stato fare in modo che i rappporti giuridici tra i cittadini siano formalizzati (cioè riconosciuti oggettivamente) nel maggior numero possibile (anche solo per una questione organizzativa e conoscitiva) allora si pensano sistemi come ho detto sopra: incentivi fiscali ad esempio.
Ma lo fai in Comune, sposandoti. Cosa cambia? Se proprio si vuole si può pensare di modificare le formule di rito ma alla fine già oggi il matrimonio in comune è una semplice firma. Punto.
Quindi i PACS a me etero a cosa servono?
A nulla!
Ma da cittadino mi indigno a pensare che una coppia di miei amici omosessuali non possano ,nemmeno volendolo, regolarizzare la loro posizione e assumersi i diritti e i doveri di una qualsiasi altra coppia (non dico adottare i figli ma tutto il resto si).
E allora pretendo i PACS!!
Ma ipocritamente chi li ha presentati ha scelto la solita strategia alla Tafazzi.....
Evidentemente non era poi così sincero il suo slancio.....e allora mi viene da vomitare.
Ricordiamoci che i referendum su divorzio e aborto (per me le + grandi conquiste dell'italia repubblicana) sono passati in modo schiacciante in un periodo si dove c'erano i fricchettoni con i pantaloni a zampa ma anche nel periodo in cui la DC prendeva alle politiche percentuali BULGARE!
Ma in quella occasione la politica (e poi ovviamente anche la cittadinanza col suo voto) ha avuto il coraggio di prendersi la sua LAICITA'!
Questa volta così non sarà anche perchè nel ns paese il referendum propositivo mica esiste....
E quindi è proprio la parte laica della politica CHE HA AIME' FALLITO.
Fallito alla grande.
E non prendiamocela col vaticano!
Quale è il core business della Chiesa?
Dare precetti.
Mica c'è nulla di male in questo.
E allora perchè non dovrebbero dire: il bravo cattolico l'aborto non lo fa, il PACS non lo fa,ecc? Lo dicono. Devono dirlo! E' il loro lavoro!
poi sta a noi prenderci la ns libertà e dire se siamo o no d'accordo.
I laici quando hanno voluto hanno ottenuto.
Oggi le balline non ci sono....