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From: Mauro =iorucci
To: Undisclosed-Recipient:; =/DIV>
Sent: Wednesday, March 19, 2008 5:55 PM
Subject: Fw: da Amnesty
----- Original Message -----
From: Simona
Sent: Wednesday, March 19, 2008 3:51 PM
Subject: da Amnesty
Care e cari,
a seguito delle =roteste scoppiate lunedì 10 marzo in Tibet in cui sono stati arrestati =umerosi monaci tibetani, Amnesty International ha lanciato oggi un'azione urgente in =avore di 15 monaci arrestati e
scomparsi.
Si tratta di Samten, Trulku =enpa Rigsang, Gelek Pel, Lobsang, Lobsang Thukjey, Tsultrim Palden, Lobsher, =hurden, Thupdon, Lobsang Ngodup, Lodoe, Thupwang, Pema Garwang, Tsegyam e Soepa, =n carcere dal 10 marzo per aver preso parte a una manifestazione pacifica = Barkhor, Lhasa, la capitale della Regione autonoma tibetana. Non si =anno ulteriori informazioni sul luogo in cui sono detenuti né su eventuali =ccuse formulate nei loro confronti e Amnesty International teme rischino di =ubire torture e altri maltrattamenti.
Vi chiediamo di firmare e far =irmare l'appello per la loro carcerazione alla pagina:
http://www.amnesty.it/appelli/azioni_urgenti/Tibet?page=azioni=urgenti
BACKGROUND:
Le proteste sono scoppiate lunedì 10 =uando circa 400 monaci hanno marciato dal monastero di Drepung verso Lhasa, chiedendo la =ine della campagna governativa che costringe i monaci ad abiurare il Dalai =ama e a subire propaganda politica. Oltre 50 di loro sono stati arrestati nel =orso della marcia. I monaci di altri monasteri sono scesi in strada chiedendo =a scarcerazione degli arrestati. Le proteste hanno dato vita a disordini a =hasa e in altre zone del paese.
La polizia e i soldati hanno lanciato =as lacrimogeni, hanno assalito i
dimostranti e hanno esploso proiettili =el tentativo di disperdere la
folla. Venerdì le proteste a Lhasa hanno =ssunto un carattere violento.
Fonti ufficiali cinesi hanno annunciato la =orte di 10 persone, per lo più uomini d´affari di Lhasa. Voci non confermate =anno riferito di un numero maggiore di vittime.
A Lhasa vige il coprifuoco e i =egozi sono chiusi. La città è stata
isolata tramite posti di blocco, =entre il centro è presidiato da veicoli blindati e mezzi della polizia. Le =orze di sicurezza hanno anche circondato tre importanti monasteri di Lhasa, =ostringendo i monaci a serrarsi all´interno e picchiando chi tentava di uscire. I =onaci del monastero di Sera hanno iniziato uno sciopero della fame per costringere = militari cinesi a sciogliere l´assedio.
Proteste pacifiche di =ibetani si sono svolte anche in Nepal e in India.
Qui, dimostranti che =ntendevano marciare verso il confine cinese sono stati fermati e arrestati. A =athmandu, la capitale nepalese, le
manifestazioni sono state sciolte con violenza = alcune persone sono state trattenute in carcere per breve tempo, =icchiate e sottoposte a ulteriori maltrattamenti.
Amnesty International
Sezione Italiana