MENTRE iL GOVERNO VI FREGA, L'OPPOSIZIONE VI DA L'ILLUSIONE DI SALVAGUARDARE I VOSTRI

Attentato :mumble::mumble:

Terrorismo :mumble::mumble:

Guida erratica :mumble::mumble:

Un’auto punta verso la Casa Bianca, nel centro di Washington. La polizia apre il fuoco. La donna che è alla guida resta uccisa. Illesa la bambina di tre anni che era al suo fianco. È successo giovedì, intorno alle 9.30, orario Usa.
 
Dopo aver duramente bacchettato la Lega per le critiche alla Kyenge sulla demagogia che favorirebbe tragedie come quella di oggi a Lampedusa, l’ideologo della sinistra giornalistica passa alla proposta operativa: per evitare che gli scafisti lucrino sui viaggi e che le carrette del mare si rovescino, andiamo a prendere gli immigrati direttamente a casa loro, con i traghetti.

Si dovrebbe ricordare al sig. gad che secondo le organizzazioni umanitarie ci sono - solo dalla Siria - 1.800.000 profughi in movimento.

Cosa facciamo ? Andiamo a prenderli tutti e li portiamo a casa sua ?
 
La democrazia partecipativa? Può attendere. Per Beppe Grillo il suo Movimento è sufficientemente democratico così e chi osa mettere in dubbio trasparenza e rappresentatività dei clic del suo blog è un venduto berlusconiano o del “pdmenoelle”.
Nell’intervento spiega che il “portale”, la “piattaforma” e la “democrazia diretta” esistono già, ma sono i giornalisti di regime che non se ne sono mai accorti.
«Il Sistema Operativo del MoVimento 5 Stelle è in costruzione da due anni. Ad oggi sono quasi 90.000 gli iscritti certificati nel data base, quasi raddoppiati in un anno. Le applicazioni on line disponibili e gratuite."

Un paio di commenti (naturalmente saranno dei troll)

Un utente molto critico con il blogger interpreta in questi termini il post: «Traduzione dal gergo di Grillo alla lingua italiano: «Cari sudditi, non mi rompete più le palle con questa ***** di piattaforma! Io sono il capo supremo, il partito è mio, il blog idem, per cui decido io quando sarà il momento per rilasciare una nuova piattaforma, e cioè mai!». E un altro ancora: «Che cos’è? Una piattaforma? Un portale? No, è una presa per i fondelli». Mentre Filippo Zordan mette il dito nella piaga: «Quel che non mi spiego è come sia possibile che nel 2008 abbiate raccolto 1.300.000 firme in un giorno mentre in due anni siate arrivati a certificare 90.000 iscritti con un sistema informatizzato che dovrebbe essere il vostro cavallo di battaglia. Dal mio punto di vista è un vero e proprio fallimento, altro che vanto». Ancora più sprezzante Cristiano A. «Non sono un orbo, forse scemo, il voto l’ho dato al M5S. Ma mi sono sentito preso per il culo in primis da questa Piattaforma Godot , proprio perché ho dato il mio voto per certe cose».
 
Buongiorno
è innegabile che stiamo peggiorando, non esiste più il rispetto, temo anche per la libera circolazione e la libertà di idee .....un esempio :

Qualunque siano state le grida di Castaldi, è proprio la De Pin ha dire che “è un sacco di tempo che riceve minacce. Mail di insulti. Telefonate. A lei e alla sua famiglia. Come succede a molti che con il “MoVimento” hanno a vario titolo a che fare, a molti che hanno contatti, fosse anche solo di opinioni con quelli che possiamo tranquillamente chiamare i Guardiani della Rete. Si sentono tali e come tali si comportano. E’ un fenomeno di costume, un abito culturale, quasi un comune sentire in un vasto e preciso segmento della popolazione. E non riguarda certo solo la politica, qualche settimana fa Silvia Bencivelli segnalava su La Stampa la valanga di insulti, accuse e anche minacce piovutele addosso dai “Guardiani della Rete”.
 
E cosa aveva mai fatto la Bencivelli per meritare tanta sdegnata pressione e condanna? Aveva scritto su carta stampata la storia del mito delle scie chimiche in cielo, aveva portato argomenti e fatti acclarati a smontare il mito. Le hanno scritto “ammazzati”, “quelli come te fanno una brutta fine, “vergogna per il genere umano”, “venduta” e, ovviamente, trattandosi di giornalista donna, “puttana”. E ciascuno può provare per credere: se nella Rete immetti un’opinione, un pensiero, ma anche una incontrovertibile notizia che non collima con la narrazione e il sentimento che definiamo per semplicità “grillino”, allora immancabilmente scatta via Rete la reprimenda, la punizione, l’avvertimento, la minaccia, l’insulto, l’intimidazione. I Guardiani della Rete sono una razza violenta, una casta che presiede alla corretta e per definizione unica liturgia del pensiero. Due cose non vogliono soprattutto i Guardiani che circolino in Rete senza che qualcuno non morda loro le calcagna: la competenza e la scienza.
 
Coerentemente i Cittadini eletti adottano lo stesso linguaggio in Parlamento. La minaccia quindi, l’intimidazione, a prescindere dai termini scelti da Castaldi, non sono accessorie ed episodiche, sono una sorta di etica missione della vigilanza. Vigilanza grillina, misura e metro del mondo a 5 Stelle. Coerentemente il Cittadino, che in tutta coscienza si è auto proclamato puro, si fa Sceriffo che vigila sulla purezza altrui e segnala e reprime l’altrui impurità. Succede tra parlamentari e ad ogni momento e livello del sociale. Una forma che è di “comunicazione” ma anche un modo, un prodotto di quella che è l’ideologia dei grillini: “Fuori di noi non c’è niente”, la rivendicazione della neo capogruppo Paola Taverna. Stop, fermo immagine su quel “niente”, anzi “gnente” declinato con il disprezzo strascicato e ostentato che l’inflessione romanesca consente nel caso. “Siete gnente, gnente” anche se la Taverna non lo sa è violenza. Intellettuale molto più e prima che verbale.
 
Poverini....non sanno più cosa fare. Con questa iniziativa sì che facciamo ridere il mondo.
Ma se siete senza idee, tagliate i costi o DIMETTETEVI

ROMA – Un po’ di Imu, solo sulle case di lusso, per togliere un mesetto di Iva al 22%.
Spunta nelle pieghe del decreto Imu un emendamento a firma Pd che propone di far pagare la prima rata dell’Imu alle abitazioni con rendita catastale superiore ai 750 euro e con le entrate recuperate (circa 1,2 miliardi di euro) ripristinare l’Iva al 21% dal 1 novembre al 31 dicembre 2013, aumentare il rifinanziamento della Cig in deroga da 500 a 900 milioni di euro e dotare di 50 milioni per il 2013 il fondo per gli affitti.

Questa la proposta contenuta in un emendamento del Pd al dl Imu depositato nelle commissioni Bilancio e Finanze della Camera.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto