Mi PIACE PENSARE CHE IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE!!

Raffaella Fico: «Aspetto il figlio di Balotelli»Ma l'attaccante ...


Corriere della Sera - ‎16 minuti fa‎





«Glielo ho detto prima della Germania e ha segnato due gol. Stiamo tentando di ricostruire il nostro rapporto» «Glielo ho detto prima della Germania e ha segnato due gol. Stiamo tentando di ricostruire il nostro rapporto» La vittoria a Euro 2012

lui vuole fare il dna ma se nasce biondo con gli occhi azzurri che lo fa a fare il dna :D:D ma la fico era quella che dava la sua verginità (poi vorrei sapere dove è vergine) per 1 mil di euri:D
 
Erry che ne pensi del nostrano, si risale fino a 14.700-15.000 o per te questo rimbalzo è finito in attesa di news
 
E' morto Sergio Pininfarina. Imprenditore, designer e senatore a vita, era nato a Torino l'8 settembre 1926. E' stato presidente della Confindustria dal 1988 al 1992.

.Laureato in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Torino nel 1950, aveva iniziato la sua attività nell’industria paterna, la Carrozzeria Pinin Farina, di cui nel 1960 assume la carica di direttore generale, nel 1961 quella di amministratore delegato e nel 1966, alla morte del padre, quella di presidente; nel 2006 diventa presidente d’onore.


Nato Farina, 'Pinin' è stato aggiunto all'originario cognome nel 1961, con decreto del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.
 
Titolo: TOP STORIES ITALIA: Grilli, riforma macchina Stato e' emergenza
Ora: 03/07/2012 11:09
Testo:
ROMA (MF-DJ)--"Data la scarsita' delle risorse e' innegabile che
l'amministrazione pubblica necessiti di un profondo lavoro di
efficientamento e di razionalizzazione". Lo afferma il vice ministro
dell'Economia, Vittorio Grilli, in audizione alla Commissione Finanze
della Camera per parlare del piano di razionalizzazione
dell'Amministrazione finanziaria, aggiungendo che "se abbiamo agito con
decreto legge e' perche' riteniamo che vi sia una vera emergenza nel
ridisegnare la macchina dello Stato".

Per questo il piano del Governo prevede
l'incorporazione dei Monopoli dello Stato nell'Agenzia delle Dogane e
dell'Agenzia del Territorio nell'Agenzia delle Entrate.

"Non e' un processo di soppressione o
cancellazione di agenzie, ma di razionalizzazione, di incorporazione di
organismi inaltri" spiega Grilli, aggiungendo che questo comporta la
"eliminazione delle strutture di vertice delle Agenzie incorporate e la
sostituzione del direttore dell'Agenzia incorporata con un vice
direttore". Inoltre il personale "va a far parte della nuova Agenzia e
quindi di per se' all'inizio non c'e' un momento di modifica del rapporto
di lavoro per quanto riguarda i dipendenti delle Agenzie incorporate.
Stara' poi alle due Agenzie presentare piani di riorganizzazione che nel
tempo razionalizzeranno gli organici".

AGENZIA DOGANE. L'integrazione dei Monopoli dello Stato dentro l'Agenzia
della Dogane si e' reso necessario perche' "evidenze a tutti note
confermano che l'organizzazione del nostro settore giochi non era
sufficientemente efficiente e forte per poter esercitare un controllo
appropriato del settore". La logica dell'integrazione delle Agenzie,
spiega Grilli, e' quella di "seguire l'attivita' di riscossione delle
accise e fare confluire l'attivita' di riscossione accise tabacchi e
benzine". Il vice ministro respinge le accuse di chi parla di
condizionamento delle lobby dei giochi: "nessuno dice che non esistono le
lobby, ovunque c'e' un interesse economico ci sono le lobby. Garantisco
pero' che nell'azione di Governo le decisioni prese non sono state
influenzate dalle lobby del gioco. Noi non vogliamo indebolire, ma
rafforzare il presidio su quest'area, proprio perche' riconosciamo che gli
interessi economici, leciti ed illeciti, sono grandissimi, che la
quantita' di entrate per lo Stato e' grandissima e riteniamo che debba
esser ancora di piu', se il contrasto alle attivita' illecite sara' ancora
piu' efficiente".
Grilli sottolinea che i Monopoli dello Stato "non sono stati cosi'
efficaci come avremmo voluto che fossero. Negli ultimi tempi l'attivita'
dei giochi e' molto cambiata, con l'avvento delle macchinette", che oggi
sono milioni sparse sul territorio e "richiedonovigilanza e sorveglianza.
Puo' un'Agenzia senza un articolazione territoriale e senza alcuna
convenzione con la Gdf fare una cosa di questo genere? Mi sembra assurdo
che possa funzionare". Oggi "l'attivita' e' cambiata, serve una vigilanza
capillare che non puo' essere fatta da un'Agenzia cosi' come e'
costituita. Dobbiamo rafforzarne il presidio territoriale e obbligare
tutte le Agenzie ad avvalersi della Guardia di Finanza sui territori,
altrimenti e' impossibile essere efficaci in questo nuovo mondo dei
giochi".

AGENZIA ENTRATE. L'incorporazione dell'Agenzia del Territorio
nell'Agenzia delle Entrate si rende necessaria perche' "come Ministero
abbiamo una moltiplicazione di strutture territoriali. Ci sembra che non
sia piu' sostenibile che lo Stato, e soprattutto il Ministero, possa
riuscire a gestire e a permettersi i costi di molteplici strutture
territoriali. Devono essere razionalizzate". Grilli fa l'elenco, "ci sono
le strutture territoriali della Ragioneria generale dello Stato, del
Tesoro, delle Entrate, delle Dogane, del Territorio e del Demanio. Queste
6-7 reti non sono piu' giustificate ne' possiamo piu' sostenerle.
Costituire un'unica rete territoriale che possa servire in modo efficiente
un piu' ampio controllo e verifica delle entrate a 360 gradi e' a questo
punto indispensabile". La preoccupazione espressa per il fatto che "ci
possano essere conflitti di interesse in senso ampio nell'aver ricondotto
nella stessa agenzia la determinazione delle rendite catastali e
l'accertamento e la riscossione delle imposte catastali non e' appropriata
per diversi ordini di valutazione -spiega Grilli- Parlare di conflitto di
interesse tra attivita' dello Stato non e' come il normale uso del
conflitto interesse tra parti contrapposte. Infatti qui si tratta sempre
di attivita' e funzionari dello Stato che lavorano nella stessa direzione".
ren
[email protected]
(fine)
MF-DJ NEWS
0311:09 lug 2012
 
Ultima modifica:
E' morto Sergio Pininfarina. Imprenditore, designer e senatore a vita, era nato a Torino l'8 settembre 1926. E' stato presidente della Confindustria dal 1988 al 1992.

.Laureato in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Torino nel 1950, aveva iniziato la sua attività nell’industria paterna, la Carrozzeria Pinin Farina, di cui nel 1960 assume la carica di direttore generale, nel 1961 quella di amministratore delegato e nel 1966, alla morte del padre, quella di presidente; nel 2006 diventa presidente d’onore.


Nato Farina, 'Pinin' è stato aggiunto all'originario cognome nel 1961, con decreto del presidente della Repubblica Giovanni Gronchi.
Il titolo sta facendo +9.52%... ci credevano nell'impreditore :D
 

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