Mi rikordo fino ai primi anni 90 quando ero un ragazzino ke a kapodanno...

forse non hai kapito kosa sottoindendevo: la mia sensazione ke la gente era più felice e molto molto più serena. Ma date una okkiata nelle piazze, gente ke sfoga in quell' attimo una gioia mista a tristezza e rassegnazione


Poi se le piazze non mi piacciono sono motivi miei, io vicino ad uno ke non konosko e manko gli rivolgo la parola non festeggio un kappero.....avrò la puzza sotto il naso kome molti mi dikono ma sono fatto kosì! :-o

Allora dobbiamo scindere in due il ragionamento...
- senza dubbio una volta tutti avevano prospettive migliori e tutti credevano di poter realizzare i loro sogni... quindi era più facile festeggiare... bastava davvero poco...
- sulla necessità di fare chissà che per salutare il nuovo anno penso che dipenda "da come si è fatti"
 
Appunto.
Una volta mi rikordo ke si ritornava dicendo "kome ci siamo divertiti" pieni di gioia, ma c'era anke il fatto ke la vita era serena, si aveva la sikurezza non solo della stabilità patrimoniale ma anke di un reddito kostante nel tempo perkè il sistema ekonomiko poteva permetterlo. Ora, prendi me per esempio, ho vigne e un allevamento di vakke piemontesi, vebbè poi maiali ecc ma in misura minore. Ho mandato il mio fattore ad esibirsi, per vendere, la karne fino in kosta azzura per l' ultimo dell' anno, quando venti anni fa eravamo esauriti prima di natale! Per non parlare del vino, quello i lokali non lo pagano. In questo kaso mi rikordo ke c'erano klienti, ankora quando c'era mio nonno, ke venivano dall' Austria!
La mia è una lotta ogni anno a non intakkare la solidità patrimoniale della tenuta, e purtroppo uso la leva dei dipendenti, sono kostretto a tagliarli e non assumere gli stagionali...e poi i makkinari, salti akrobatici :sad:

Le piazze invece non mi piacciono, non ci sono abituato, l' unika volta ke ci sono andato mi hanno rovinato un giubbotto appena komprato kon lo spumante, un deficiente si era messo aspruzzarlo da tutte le parti..:rolleyes:
Ammè ste kose non mi vanno......è il modo, il kontesto, la kompagnia...non c'è feeling :help:
 
Ultima modifica:
....kavolo, gente in piazza manko uno, tutti in lokali, spendere e spandere, ma la grana c'era! Mi rikordo ke in genere si spendevano anke 3 mln dele vekkie lire per a festa di kapodanno a Montekarlo, kosta azzura....Oppure si partiva subito dopo a santo stefano e si ritornava all' epifania....La mia esperienza più bella fu un viaggio in Kenya per kapodanno, forse il 91 o il 92......
Ora lokali vuoti, gente senza soldi nelle piazze....queste kose mi danno un fastidio e le detesto.....Insomma un quadro ke dà l' idea del scivolamento in atto del tenore di vita degli italiani. Ad esempio al sestriere dove vanno mia moglie e suoceri sottolineano ke nel pakketto c'è anke la possibilità di una dilazione nel pagamento del cenone, e non è una eccezione, al sestriere :eek::eek::eek::eek:!


Negli anni 90 i miei ex compagni di università organizzavano feste da capodanno a Torino in palestre o locali vari in cui si ammucchiavano dalle 200 alle 300 persone.... devo dire che ci si divertiva parecchio... :-o
 
Appunto.
Una volta mi rikordo ke si ritornava dicendo "kome ci siamo divertiti" pieni di gioia, ma c'era anke il fatto ke la vita era serena, si aveva la sikurezza non solo della stabilità patrimoniale ma anke di un reddito kostante nel tempo perkè il sistema ekonomiko poteva permetterlo. Ora, prendi me per esempio, ho vigne e un allevamento di vakke piemontesi, vebbè poi maiali ecc ma in misura minore. Ho mandato il mio fattore ad esibirsi, per vendere, la karne fino in kosta azzura per l' ultimo dell' anno, quando venti anni fa eravamo esauriti prima di natale! Per non parlare del vino, quello i lokali non lo pagano. In questo kaso mi rikordo ke c'erano klienti, ankora quando c'era mio nonno, ke venivano dall' Austria!
La mia è una lotta ogni anno a non intakkare la solidità patrimoniale della tenuta, e purtroppo uso la leva dei dipendenti, sono kostretto a tagliarli e non assumere gli stagionali...e poi i makkinari, salti akrobatici :sad:

Le piazze invece non mi piacciono, non ci sono abituato, l' unika volta ke ci sono andato mi hanno rovinato un giubbotto appena komprato kon lo spumante, un deficiente si era messo aspruzzarlo da tutte le parti..:rolleyes:
Ammè ste kose non mi vanno......è il modo, il kontesto, la kompagnia...non c'è feeling :help:

In effetti le piazze sono "pericolose" da quel punto di vista! ;)
Sui festeggiamenti io penso che dovremmo ricominciare ad apprezzare le piccole cose... forse accontentandoci riusciremmo ad essere più felici!!!
 
Ma se eri una bimba:)

:)

Le feste migliori di Capodanno che ho passato sono state quelle con gli amici. All'oratorio. In qualche salone a ballare e chiacchierare o a giocare a Trivial o Tabù o a Pictionary o anche a Twister:lol:

avevo 15, 16, 17 anni.

Poi ricordo le prime feste di capodanno con l'uomo che ho sposato, quanto eravamo appena fidanzati o appena sposati e bastava un divano e un po' di musica per essere felici.

Poi è nato mio figlio e dopo appena un mese circa ho festeggiato il mio primo capodanno da mamma, con lui in braccio, a proteggerlo dai rumori dei botti fuori dalla finestra. E anche quello è stato un bel capodanno.

Da allora, 11 anni sono passati e i capodanni sono sempre stati in famiglia. Noi 4. Le mie amiche, tutte senza figli uscivano, mi invitavano e io rifiutavo sempre.

Adesso è il contrario: io le invito (a casa mia) e loro rifiutano perché hanno figli piccoli.

Siamo sfasate con le età dei figli e quindi con le relative necessità:-o.

Non sono mai andata in qualche posto chic o da VIP, né in piazza. Tutto sommato è cambiato poco nei miei capodanni: giusto la compagnia. Prima di amici, ora della famiglia.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto