Mi SEMBRA DI ESSERE NATO STORTO.NON CAPISCO SE NON TROVO PIU'QUELLO CHE VOLLYO......

Roma, 22 nov. (TMNews) - "Se mi toglierei il vitalizio? Se mi dessero qualcos'altro per vivere sì, se mi dessero una pensione sì. Ho lavorato una vita e ho diritto ad una pensione, poi come si chiami non conta, basta che sia congrua con ciò che ho versato".

Lo ha detto l'ex presidente della Camera Fausto Bertinotti, ai microfoni della "Zanzara" su Radio 24.
 
Secondo l'attuale Regolamento della Camera "il deputato versa mensilmente una quota - l'8,6 per cento, pari a 1.006,51 euro - della propria indennità lorda, che viene accantonata per il pagamento degli assegni vitalizi. Il deputato, dopo 5 anni di mandato effettivo, riceve il vitalizio a partire dal 65° anno di età. Il limite di età diminuisce fino al 60° anno di età in relazione agli anni di mandato parlamentare svolti. L'importo dell'assegno varia da un minimo del 20 per cento a un massimo del 60 per cento dell'indennità parlamentare, a seconda degli anni di mandato parlamentare".
 
Roma, 22 nov. (TMNews) - "Se mi toglierei il vitalizio? Se mi dessero qualcos'altro per vivere sì, se mi dessero una pensione sì. Ho lavorato una vita e ho diritto ad una pensione, poi come si chiami non conta, basta che sia congrua con ciò che ho versato".

Lo ha detto l'ex presidente della Camera Fausto Bertinotti, ai microfoni della "Zanzara" su Radio 24.
e che gaz ha versato sto tizio :wall::wall::wall::wall:
non ha mai faticato in vita sua:wall::wall::wall:
cmq stiamo assistendo alla terza guerra mondiale e nessuno se ne rende conto, adesso le guerre sono economiche e non più con le bombe:specchio::specchio:

sono d'accordo con pilù stasera vado in tv e dico che non pago i miei debiti agli stranieri :up::up:

però adesso datemi una siga che mi so preso pure il caffè:sad::sad:
 
Ipotizziamo che versino 12000 euro all'anno, per 5 anni = 60.000 euro.

Pertanto, a decorrere dal 1° ottobre 2011, l'indennità parlamentare mensile è pari a 5.246,97 euro, al netto della ritenuta fiscale (€ 3.719,00), della quota contributiva per l'assegno vitalizio (€ 1.006,51) e delle ritenute previdenziali (€ 784,14) e assistenziali (€ 526,66). L'importo dell'indennità scende a 5.007,36 euro netti per i deputati che svolgono un'altra attività lavorativa.
Qualora il deputato versi anche la quota aggiuntiva per la reversibilità dell'assegno vitalizio, l'importo mensile netto ammonta a 4.995,34 euro ovvero, per i parlamentari che svolgono un'altra attività lavorativa, a 4.755,73 euro.
L'importo netto è ulteriormente ridotto dalle imposte addizionali regionali e comunali, la cui misura varia in relazione al domicilio fiscale del deputato. Nei nove mesi in cui sono trattenute tali imposte, l'importo dell'indennità si riduce mediamente di 250 euro.

Il 20% di 5.200 sono più di quello che ha versato x mese, da 65 ad 80 anni (vita media) sono 15 anni.......di vitalizio, fate Voi quanto è il deficit.
 
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e che gaz ha versato sto tizio :wall::wall::wall::wall:
non ha mai faticato in vita sua:wall::wall::wall:
cmq stiamo assistendo alla terza guerra mondiale e nessuno se ne rende conto, adesso le guerre sono economiche e non più con le bombe:specchio::specchio:

sono d'accordo con pilù stasera vado in tv e dico che non pago i miei debiti agli stranieri :up::up:

però adesso datemi una siga che mi so preso pure il caffè:sad::sad:

sto schifo mi fa passare pure la voglia di fumare ...:wall::wall:
 
Ho dimenticato di mettere in neretto la "quota di reversibilità", perchè con 250 euro mensili, il vitalizio diventa "reversibile"........circa altri 10 anni in più (più o meno)
 

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