Molecular Medicine (MLM) Molmed

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Il vice Presidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala in visita ai laboratori MolMed
Bresso (Milano), 14 marzo 2019. Il vice Presidente della Regione Lombardia e assessore per la Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione, Fabrizio Sala, e il direttore generale della Regione Lombardia Roberto Albonetti, ospiti ieri di Open Zone, il campus scientifico di Bresso dedicato alla Salute che accoglie 23 società del settore biotech e life science, hanno visitato la nuova facility di MolMed, azienda biotecnologica focalizzata su ricerca, sviluppo, produzione e validazione clinica di terapie geniche e cellulari per la cura del cancro e malattie rare. L’unità produttiva di MolMed di Bresso, che si aggiunge a quella situata presso l’Ospedale San Raffaele di Milano, si estende, su una superficie di oltre 3.300 m2 e occupa un centinaio di ricercatori e tecnici a elevata specializzazione scientifica. Il vice Presidente Sala e il DG Albonetti hanno visitato gli ambienti dedicati alle attività di ricerca, sviluppo, controllo qualità e quelli adibiti alla produzione GMP (Good Manufacturing Practice) di terapie geniche e cellulari, vettori virali e cellule ingegnerizzate. “Nel settore del biotech specializzato nelle terapie geniche e cellulari la Regione Lombardia rappresenta il maggior cluster a livello nazionale” ha commentato Riccardo Palmisano, amministratore delegato di MolMed, che ha accolto il vice Presidente nei laboratori della società. “e all’interno della realtà lombarda la nostra azienda è certamente il principale player italiano, e uno dei più importanti anche a livello internazionale, con particolare riferimento alla ricerca, sviluppo e produzione di terapie innovative oncologiche, tra cui i CAR-T, nuova frontiera della lotta contro i tumori, che utilizza il sistema immunitario per combattere il cancro. Le terapie avanzate stanno dimostrandosi terapie trasformative per la salute dei pazienti, tanto in ambito malattie rare quanto in oncologia. Anche alla luce del progetto di fattibilità sullo sviluppo di nuovi CAR-T, previsto in legge di stabilità e guidato dal Ministero della Salute, ci auspichiamo una sempre maggiore collaborazione tra aziende che investono in ricerca e sviluppo innovativi, rete degli IRCCS, ospedali e istituzioni, come la Regione Lombardia
 
Buonasera,

Car-T, il ministero sceglie sei Irccs per il gruppo di progetto che farà ricerca. In pole Bambino Gesù e San Raffaele di Milano
Car-T, il ministero sceglie sei Irccs per il gruppo di progetto che farà ricerca. In pole Bambino Gesù e San Raffaele di Milano
Lo annuncia il ministero della Salute in un comunicato, ricordando come il Parlamento e l'ultima legge di Bilancio abbiano stanziato in tutto 10 milioni di...


Per chi non visualizza l'articolo del Sole24:

Salute, Irccs: via al gruppo di progetto per le terapie Car-T

Salute, Irccs: via al gruppo di progetto per le terapie Car-T
Entro il 30 aprile progetto di fattibilità

Roma, 15 mar. (askanews) – Il Parlamento ha stanziato 5 milioni di euro per il 2019 per un progetto di ricerca relativo alle nuove tecnologie CAR-T per la cura dei tumori, e altri 5 milioni sono stati stanziati per la medesima finalità dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136. La Camera dei Deputati, con l’Ordine del giorno 1334-B/217 del 30 dicembre scorso ha delineato il complessivo percorso attuativo e i relativi attori, impegnando il Governo ad assumere una serie di iniziative finalizzate a raggiungere gli obiettivi individuati dal legislatore con le norme citate.

In particolare, spiega il ministero della Salute in una nota, l’Ordine del giorno dà indicazioni per la formazione di un gruppo di progetto che dovrà presentare entro il 30 aprile 2019, alla VII Commissione Cultura della camera un progetto di fattibilità sulle CAR-T. Lo stesso ordine del giorno indica come componenti del gruppo di progetto rappresentanti dell’Ospedale S. Gerardo-Fondazione Tettamanti di Monza, della società Molmed e dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini del CNR di Napoli, nonché gli IRCCS della Rete oncologica che prevedono la messa in funzione entro un anno, di officine farmaceutiche idonee allo sviluppo di terapie CAR-T e la loro applicazione alla cura di soggetti per i quali sono previste tali terapie e altri IRCCS già impegnati nel settore.

Per dare seguito alle indicazioni sopra riportate, il Ministero, avvalendosi della Rete Alleanza contro il cancro ha effettuato la ricognizione degli IRCCS aderenti alla Rete per individuare quelli impegnati nelle attività di ricerca inerenti le terapie CAR-T. Dall’esame della documentazione pervenuta è emerso che i seguenti IRCCS svolgono le attività di ricerca rispondenti ai criteri indicati dal legislatore e dall’Ordine del giorno: A. Istituti della Rete Alleanza contro il cancro che prevedono la messa in funzione entro un anno, di officine farmaceutiche idonee allo sviluppo di terapie CAR-T e la loro applicazione alla cura di soggetti per i quali sono previste tali terapie: Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – Roma; Ospedale S. Raffaele – Milano.

B. Altri IRCCS della Rete che svolgono attività in questo campo: Istituto di Candiolo – Candiolo; Istituto Oncologico Veneto – Padova; Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli – Roma; Istituto Scientifico Romagnolo per lo studio e la cura dei tumori – Meldola. Questi IRCCS, unitamente a rappresentanti dell’Ospedale S. Gerardo-Fondazione Tettamanti di Monza, della società Molmed e dell’Istituto di Biostrutture e Bioimmagini del CNR di Napoli, sono pertanto stati individuati quali componenti del Gruppo di progetto costituito con il decreto datato 11 marzo 2019, a firma del Sottosegretario alla salute prof. Armando Bartolazzi...
 
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Risultati economico-
finanziari
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Buonasera, ringraziando Cloca per la tempestività, riporto una sintesi per i più pigri:

MolMed: il Consiglio di Amministrazione approva i Risultati 2018.


Risultati economico-finanziari, in significativo miglioramento rispetto al 2017, con una perdita di esercizio più che dimezzata:
• Ricavi delle vendite pari a Euro 28,5 milioni, in crescita del 23,7% rispetto a Euro 23,0 milioni del 2017;
• Risultato Operativo e Risultato Netto, rispettivamente pari a una perdita di Euro 3,9 milioni e Euro 4,1 milioni, in miglioramento del 52,6% e del 51,5% rispetto alla perdita di Euro 8,1 milioni e Euro 8,5 milioni del 2017;
• Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 16,5 milioni rispetto a Euro 18,1 milioni al 31 dicembre 2017.


Milano (Italia), 18 marzo 2019 – Il Consiglio di Amministrazione di MolMed S.p.A. (MLMD.MI) (la “Società”), azienda biotecnologica focalizzata su ricerca, sviluppo, produzione e validazione clinica di terapie geniche e cellulari per la cura del cancro e malattie rare, riunitosi oggi sotto la presidenza del Dott. Carlo Incerti, ha esaminato e approvato il progetto di Bilancio 2018. Riccardo Palmisano, Amministratore Delegato di MolMed, ha commentato i risultati dell’esercizio e l’evoluzione del business: “I risultati dell’esercizio 2018 confermano il trend osservato nel corso di tutto l’anno ed evidenziano un netto miglioramento rispetto al 2017, con ricavi operativi che sfiorano i 30 milioni di Euro e un dimezzamento delle perdite di esercizio, che dipende principalmente dall’incremento dei ricavi operativi e da un’attenta gestione delle priorità e dei costi. Nonostante l’inattesa e prematura risoluzione dell’accordo di licenza e commercializzazione di Zalmoxis con Dompé, il 2018 è stato caratterizzato da una serie di eventi molto positivi per il futuro sviluppo della Società: sul versante dei prodotti proprietari abbiamo negoziato con successo il prezzo e rimborso dello stesso Zalmoxis con le Autorità tedesche, abbiamo sottomesso alle Autorità Regolatorie il dossier per l’autorizzazione del primo studio clinico di fase I/II su tumori ematologici (AML e MM) con il CAR-T CD44v6 e soprattutto abbiamo stretto accordi con AbCheck e con Glycostem per ampliare la nostra pipeline di CAR, sia autologhi che allogenici. Sul fronte dei servizi GMP conto terzi, il cui fatturato è aumentato del 18,2%, abbiamo gestito con successo il passaggio dei prodotti Tiget/Telethon ad Orchard, che ci ha affidato lo sviluppo di ulteriori due prodotti della propria pipeline. Ancora più importante, abbiamo firmato un contratto ex novo con GSK per lo sviluppo della sua nuova linea di prodotti cell & gene in ambito oncologico e un Master Service Agreement di cinque anni per un progetto sulle malattie rare con il Boston Children’s Hospital.
Su queste ottime basi ci prepariamo ad un 2019 in cui le priorità saranno l’identificazione di un nuovo partner commerciale per Zalmoxis, l’inizio dello studio clinico di fase I/II sui tumori ematologici (AML e MM) per il CART CD44v6 e il parallelo completamento del dossier per avviare lo studio clinico di fase I/II sui tumori solidi, lo sviluppo della pipeline dei nuovi CAR, con la pubblicazione dei primi dati di pre-clinica, ed una crescita nuovamente a due cifre del fatturato delle attività di sviluppo e produzione conto terzi”...

....
Evoluzione prevedibile della gestione.
Nel corso del 2019, la Società prevede il proseguimento dell’arruolamento dei pazienti dello studio registrativo randomizzato di fase III TK008 per la cura delle leucemie ad alto rischio in associazione al trapianto aploidentico, in attesa di individuare un nuovo partner con cui avviare, nel più breve tempo possibile, lo sviluppo commerciale di Zalmoxis® o di perseguire la commercializzazione diretta in alcuni territori della Comunità Europea.

Con riferimento al progetto CAR-T CD44v6, la Società prevede di poter iniziare la sperimentazione clinica sull’uomo con l’attivazione del primo studio clinico di fase I/II nei tumori del sangue (AML e MM) entro il primo semestre del 2019.

A tal proposito è previsto il proseguimento del processo autorizzativo dello studio clinico, avviato nel primo semestre 2018, e cominciato in Italia con la sottomissione della documentazione ad AIFA in data 10 ottobre 2018, attualmente in fase di valutazione, anche negli altri paesi europei.

Sono inoltre in fase di completamento gli studi propedeutici a sottomettere la domanda di autorizzazione alla sperimentazione umana dello stesso CAR-T CD44v6 sui tumori solidi.

Il piano industriale prevede inoltre di proseguire le attività finalizzate allo sviluppo della pipeline proprietaria, già iniziate nel primo semestre 2018 con gli accordi con Glycostem e AbCheck, finalizzati allo sviluppo di nuovi CAR sia autologhi che allogenici attraverso l’inclusione di nuovi target terapeutici e l’introduzione di piattaforme tecnologiche innovative, anche attraverso la ricerca di nuove partnership e nuove opportunità finalizzate al potenziamento delle capacità interne di ricerca pre-clinica.

Nel corso del 2019 è infine prevista la prosecuzione dell’attivazione della nuova facility di Bresso, in linea con l’evoluzione del portafoglio delle collaborazioni in essere, in continuo rafforzamento. Anche sulla base delle nuove aree disponibili verrà incrementata l’attività di business development finalizzata ad estendere le collaborazioni in corso e a stringere nuove alleanze aventi ad oggetto sviluppo e produzione dei prodotti cell & gene therapy svolti per conto terzi.



 
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