io continuo con i miei conti ........
- Royalty
La royalty è la forma di quantificazione del corrispettivo più diffusa nei contratti di licenza. In linea di principio la royalty è un corrispettivo variabile, da quantificarsi in base a fattori quali le vendite, la produzione o gli utili del licenziatario. Nella prassi la royalty è di frequente calcolata sulla base di una misura percentuale del prezzo netto di vendita del prodotto licenziato.
Attraverso la royalty, entrambe le parti dell’accordo di licenza sono “gratificate” in ragione dello sviluppo di mercato e della utilità del bene licenziato.
La determinazione dell’entità della royalty è anch’essa operazione complessa che solitamente viene legata al vantaggio competitivo determinato in capo al licenziatario dal bene licenziato rispetto al mercato di riferimento ed a fattori quali il carattere esclusivo o meno, l’ampiezza del mercato, l’importanza della tecnologia (nuova od alternativa rispetto a quella riconosciuta dal mercato di riferimento).
Naturalmente l’entità della misura percentuale è sensibile altresì al ramo dell’attività industriale cui la proprietà licenziata si riferisce ed alla “profittabilità” media dello stesso, nonché ai costi necessari per il conseguimento del bene: ne consegue, ad esempio, che le royalty corrisposte nel settore farmaceutico e delle biotecnologie, caratterizzati da ingenti investimenti in ricerca ed elevati margini, sono in linea di principio più alte di quelle corrisposte nel settore automobilistico.