Ciao Mark sono proprio un deficente
Ho letto in ritardo i tuoi messaggi su INEOS su questo forum, accidenti a quegli invasati delle Perpetuals sono sempre di la', ora mi rendo conto che erano un avvertimento per me mi sono distratto dovevo sganciarmi a 70.
Ora ha fatto un calo di 5 punti in un giorno, pero' guardando il grafico a 1 anno
OnVista: Anleihenanalyse - INEOS GROUP HOLDINGS PLC EO-BONDS 2006(06/16) REG.S - Snapshot
sembra che questo pattern di risalita con piccoli ripiegamenti e recuperi sia costante, non so se ci sara' un recupero a 70 spererei di vendere li. Durera?
O se e' l'inizio della fine con caduta e allora e' meglio tagliare la corda subito a qualunque prezzo.
Quando fanno l' operazione con le banche? hai detto a fine anno ci siamo mi sembra lo spartiacque definitivo per le sorti di questo bond, e per me per decidere quando uscire, questione di giorni o sbaglio?
Non voglio farti fare il guru ci mancherebbe, la responsabilita' di essere dentro sta ciofega e' solo mia, ti chiedo giusto un opinione perche' sei piu' informato e per me per ragionare meglio. e cercare di limitare le perdite
Ciao Max, sono quelle situazioni in cui non è facile dire come andrà a finire: provo a mettere insieme i pezzi del ragionamento, sperando di esserti di aiuto a decidere...
Ineos è ben consapevole della propria situazione di difficoltà a fare fronte agli impegni sul debito e già in primavera avvia negoziazioni per cedere alcuni asset e così "fare cassa": delle cose si ha qualche indiscrezione sulla stampa, poi si viene a sapere che non sono andate a buon fine. Anche perché gli asset "appetibili", sono pochi, visto che le attività di Ineos sono tutte a basso margine quando la petrolchimica va bene, ma diventano in larga parte a margine zero o negativo quando la petrolchimica va male (e adesso va male, e andrà male fino almeno al 2011 incluso).
Poche settimane fa si ha notizia della possibile emissione di un bond, i cui proventi saranno destinati sostanzialmente al ripagamento di debito bancario poi, giorni fa, S&P mette Ineos in una lista di società che non hanno cassa per fare fronte al debito e potrebbero defaultare già nel 2010 (bella scoperta, noi ne avevamo parlato nelle nostre conversazioni già tempo addietro). Subito dopo, Ineos rende pubblica la circostanza per cui sta lavorando su delle dismissioni in virtù delle quali riceverà le risorse necessarie per pagare il debito a più corta scadenza....
Ammettiamo che ci siano, fra le tante attività in pancia ad Ineos, degli asset interessanti, che si trovino rapidamente i compratori, che si riesca a spuntare un buon prezzo... tutta circostanze altamente ipotetiche e non molto probabili, ma diamole per buone...
Ineos, se vendesse, ridurrebbe il monte dei beni di un qualche valore che costituisce la garanzia patrimoniale a salvaguardia del debito verso le banche ... peraltro, si sa che questo debito è "secured" ma non sappiamo noi come funziona, ossia quali beni specifici sono posti a garanzia del credito, se le banche devono dare assenso alla cessione di attività aziendali specifiche ecc.
Le banche da un lato sono interessate a che il debitori tiri a campare il più a lungo possibile, e dunque a sostenerlo nei suoi tentativi di stare a galla, dall'altro però, ove fossero consapevoli che fallirà comunque, sono interessate a che lo faccia senza aver prima venduto quei cespiti "di pregio" sui quali fondano le proprie aspettative di recupero del credito in caso di default.
Queste aspettative già sono comunque "sotto la pari", da quanto si è avuto modo di leggere qua e là nei mesi scorsi, ossia le banche sanno che ci perderanno dei soldi.
Questa, sommariamente, la partita che si sta giocando fra Ineos e le banche, nella quale l'obbligazionista è sostanzialmente vaso di coccio, giacché il suo recupero in caso di default, essendo il suo debito subordinato rispetto a quello bancario, è cmq pari a zero.
Dunque è saggio uscire, approfittando del fatto che, nel tentativo di fare emettere ad Ineos un bond con il quale recuperare soldi propri, le banche creditrici hanno anche interesse a sostenere i corsi dei bond in essere e quotati.
Il nuovo bond è stato annunciato entro fine dicembre ... dopodiché l'interesse a sostenere i corsi dei bond in essere potrebbe anche venire meno, specie se le banche, recuperata una parte dei propri crediti, ritenessero che è più conveniente far affondare Ineos che tenerla a galla consentendole di vendere asset propri...
A che prezzo uscire ? Questo, sinceramente, non lo so ... a me, a fronte del rischio elevato di ritrovarsi zero fra 9-10 mesi, ogni prezzo oggi pare buono, però non ragiono in termini di prezzo di carico ...
Oggi l'Ineos 2016 è in recupero (64 - 65,5 last 63,5) ieri il calo molto forte è stato sostenuto da volumi elevati per questo titolo (1,9 mln di euro scambiati su Stoccarda, altrettanti su Francoforte). Sui mercati professionali il calo era stato meno accentuato (64,5 - 65 last 64,95) per cui oggi tende ad assestarsi sui livelli di prezzo di chiusura di ieri...
Secondo me, soltanto se le banche decidessero di dare altro sostegno ad Ineos nel 2010, anche semplicemente consentendole di vendere beni (ammesso che si trovi chi li compra ad un prezzo sensato) il titolo avrebbe chance di recuperare i 70 e magari anche oltre ... altrimenti, non ci tornerà più...
Tieni conto che i prezzi qui li seguo solo per te: io il titolo non ce l'ho...
![Wink ;) ;)](https://cdn.jsdelivr.net/joypixels/assets/8.0/png/unicode/64/1f609.png)