Jailbreak74
Hic sunt leones
05 Maggio 2011
4,604%
CMS 10-2 = 1,151%
Titoli di Stato area Euro Monitor CMS/Tarn (2 lettori)
- Creatore Discussione Jailbreak74
- Data di Inizio
Jailbreak74
Hic sunt leones
in picchiata
Il prezzo del petrolio Usa crolla sotto i 95 dollari al barile e anche il Brent ruzzola sotto 106 dollari. Il tracollo, che riguarda un po' tutti i prezzi delle materie prime, era gia' iniziato ieri, quando il Light crude ha ceduto piu' di 10 dollari in poche ore.
Eur3m 1,419%
in leggero calo dopo le parole di nonnoT
che sembrano allontanare a luglio la prossima stretta
Il prezzo del petrolio Usa crolla sotto i 95 dollari al barile e anche il Brent ruzzola sotto 106 dollari. Il tracollo, che riguarda un po' tutti i prezzi delle materie prime, era gia' iniziato ieri, quando il Light crude ha ceduto piu' di 10 dollari in poche ore.
Eur3m 1,419%
in leggero calo dopo le parole di nonnoT
che sembrano allontanare a luglio la prossima stretta
Jailbreak74
Hic sunt leones
06 Maggio 2011
4,772%
CMS 10-2 = 1,193%
Jailbreak74
Hic sunt leones
Le visioni di Roy Batty 2
Basta poco che ccè vo'
I mercati sono sotto pressione, è bastato un articolo di un giornale tedesco a far bruciare mld$ a gente col pelo sullo stomaco.
Se il petrolio ed in genere tutte le commodity non potevano continuare a cavalcare all'infinito sorrette solo dalla politica espansiva della Fed, quello a cui abbiamo assistito in settimana ha quasi dell'incredibile.
Prima un ripiegamento delle materie prime, poi nonnoT allenta la presa sui TU ma ecco che ha dimostrazione della tensione sui mercati è bastato che il Der Spiegel scrivesse che è allo studio la fuoriuscita da parte del governo greco dalla moneta unica, per far precipitare tutto ciò che era salito negli ultimi mesi. Si sono salvate le borse Europee le più esposte al problema solo perché chiuse al momento della riunione d'urgenza indetta da quelli che contano in Europa per analizzare il problema. Non sono servite da contrappeso nemmeno i mirabolanti 244.000 nuovi posti (non agricoli) made in USA a far rialzare l'indice di speranza per la fine della crisi. I mercati continuano a mantenere il dito sul grilletto e pistola spianata in attesa di abbattere il primo che zoppica (avete presente l'ufficiale nazista col fucile di precisione sul balcone del campo di concentramento in the Schindler's list).
Infatti sempre il mercato assegna alti tassi di default implicito, non solo ai: I PIGS ma anche, seppur ridotti, al sistema bancario.
Tassi di default impliciti
ITALIA a 1 anno 1% a 5 anni 7% a 10 anni 16%
Portogallo a 1 anno 9% a 5 anni 40% a 10 anni 60%
Irlanda a 1 anno 8% a 5 anni 47% a 10 anni 70%
Grecia a 1 anno 20% a 5 anni 70% a 10 anni 86%
Spagna a 1 anno 1.5% a 5 anni 10% a 10 anni 20%
ai bond bancari
Intesa san Paolo a 1 anno 3.5% a 5 anni 15% a 10 anni 27%
UC a 1 anno 3% a 5 anni 15% a 10 anni 28%
Barclays a 1 anno 2% a 5 anni 11% a 10 anni 20%
Deutsche Bank a 1 anno 1.8% a 5 anni 9% a 10 anni 18%
per rapporto alle galline dalle uova d'oro italiane
Eni a 1 anno 1.75% a 5 anni 9% a 10 anni 18%
Enel a 1 anno 1.75% a 5 anni 10% a 10 anni 20%
....
Fiat a 1 anno 3% a 5 anni 23% a 10 anni 43%
Basta poco che ccè vo'
I mercati sono sotto pressione, è bastato un articolo di un giornale tedesco a far bruciare mld$ a gente col pelo sullo stomaco.
Se il petrolio ed in genere tutte le commodity non potevano continuare a cavalcare all'infinito sorrette solo dalla politica espansiva della Fed, quello a cui abbiamo assistito in settimana ha quasi dell'incredibile.
Prima un ripiegamento delle materie prime, poi nonnoT allenta la presa sui TU ma ecco che ha dimostrazione della tensione sui mercati è bastato che il Der Spiegel scrivesse che è allo studio la fuoriuscita da parte del governo greco dalla moneta unica, per far precipitare tutto ciò che era salito negli ultimi mesi. Si sono salvate le borse Europee le più esposte al problema solo perché chiuse al momento della riunione d'urgenza indetta da quelli che contano in Europa per analizzare il problema. Non sono servite da contrappeso nemmeno i mirabolanti 244.000 nuovi posti (non agricoli) made in USA a far rialzare l'indice di speranza per la fine della crisi. I mercati continuano a mantenere il dito sul grilletto e pistola spianata in attesa di abbattere il primo che zoppica (avete presente l'ufficiale nazista col fucile di precisione sul balcone del campo di concentramento in the Schindler's list).
Infatti sempre il mercato assegna alti tassi di default implicito, non solo ai: I PIGS ma anche, seppur ridotti, al sistema bancario.
Tassi di default impliciti
ITALIA a 1 anno 1% a 5 anni 7% a 10 anni 16%
Portogallo a 1 anno 9% a 5 anni 40% a 10 anni 60%
Irlanda a 1 anno 8% a 5 anni 47% a 10 anni 70%
Grecia a 1 anno 20% a 5 anni 70% a 10 anni 86%
Spagna a 1 anno 1.5% a 5 anni 10% a 10 anni 20%
ai bond bancari
Intesa san Paolo a 1 anno 3.5% a 5 anni 15% a 10 anni 27%
UC a 1 anno 3% a 5 anni 15% a 10 anni 28%
Barclays a 1 anno 2% a 5 anni 11% a 10 anni 20%
Deutsche Bank a 1 anno 1.8% a 5 anni 9% a 10 anni 18%
per rapporto alle galline dalle uova d'oro italiane
Eni a 1 anno 1.75% a 5 anni 9% a 10 anni 18%
Enel a 1 anno 1.75% a 5 anni 10% a 10 anni 20%
....
Fiat a 1 anno 3% a 5 anni 23% a 10 anni 43%
Jailbreak74
Hic sunt leones
09 Maggio 2011
4,652%
CMS 10-2 = 1,163%
Jailbreak74
Hic sunt leones
tassi a breve
timidamente su
Eur3m 1.426%
timidamente su
Eur3m 1.426%
Jailbreak74
Hic sunt leones
10 Maggio 2011
4,604%
CMS 10-2 = 1,151%
Jailbreak74
Hic sunt leones
11 Maggio 2011
4,772%
CMS 10-2 = 1,193%
stoimparando
Nuovo forumer
vediamo se la concorrenza ha moderatori migliori che in FoL
si viene da qui
Monitor Cms/Tarn * - Pagina 198 - Forum di Finanzaonline.com
Ciao Jail e' un piacere ritrovarti qui nel mitico 3d..
