Tassi di mercato (Euribor, Libor, Irs) Monitor Tassi d'Interesse (2 lettori)

canarino

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ma secondo la toria delle aspettative razionali si!?

ma in che campo viene applicata questa teoria delle aspettative razionali? perchè secondo me torniamo al punto dove questa teoria la si applica al pricinng ma non ad esercizi come rendimenti attesi in un caso di ottimizzazione di asset allocation o scenari stressati in casi di risk management
 

maryb

Nuovo forumer
ma in che campo viene applicata questa teoria delle aspettative razionali? perchè secondo me torniamo al punto dove questa teoria la si applica al pricinng ma non ad esercizi come rendimenti attesi in un caso di ottimizzazione di asset allocation o scenari stressati in casi di risk management

in che senso in che campo?
tipo.macroeconomia,finanza, economia monetaria..ecc..
purtroppo non so cosa sia questa teoria del princing...nn ti seguo nel ragionamento!
ti avevo mand unmess privato!
 
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canarino

Forumer attivo
in che senso in che campo?
tipo.macroeconomia,finanza, economia monetaria..ecc..
purtroppo non so cosa sia questa teoria del princing...nn ti seguo nel ragionamento!

Provo a fare qualche esempio e ti dico come agirei a seconda del contesto


1)se devo calcolare il prezzo di un derivato (esercizio di pricing) ad esempio di una swaption
uso i forward così sono sicuro di essere in un mondo privo di rischio

2)Ho un portafoglio con diversi asset e voglio ottenere una frontiera efficiente
Alcuni di questi asset sono bond
Per la stima del rendimento atteso io non userei i forward ma userei una curva che stimo a partire da previsioni macroeconomiche.

3) sono un risk manager e devo considerare uno scenario di stress. Per la stima del tasso ad un anno non uso il forward ma userei una curva particolarmente stressata che si è verificata nella storia (ad esempio quella giapponese) ma non userei i forward

In tutti i tre i casi ho dovuto in qualche maniera fare una "previsione" dei tassi ma a seconda del contesto ho usato i forward o meno
 

maryb

Nuovo forumer
Provo a fare qualche esempio e ti dico come agirei a seconda del contesto


1)se devo calcolare il prezzo di un derivato (esercizio di pricing) ad esempio di una swaption
uso i forward così sono sicuro di essere in un mondo privo di rischio

2)Ho un portafoglio con diversi asset e voglio ottenere una frontiera efficiente
Alcuni di questi asset sono bond
Per la stima del rendimento atteso io non userei i forward ma userei una curva che stimo a partire da previsioni macroeconomiche.

3) sono un risk manager e devo considerare uno scenario di stress. Per la stima del tasso ad un anno non uso il forward ma userei una curva particolarmente stressata che si è verificata nella storia (ad esempio quella giapponese) ma non userei i forward

In tutti i tre i casi ho dovuto in qualche maniera fare una "previsione" dei tassi ma a seconda del contesto ho usato i forward o meno

ma nel caso in cui ti trovi uno zero coupon come agiresti nella previsione?
 

canarino

Forumer attivo


ciao mary
parliamo dell'esempio numero 4 per intenderci
Non mi trovo d'accordo nei termini in cui lo presenta (appunto di quando parla di attese future, ecc...) ma sono d'accordo nell'uso dei forward perchè in questo caso siamo in un contesto di pricing
Il mutuo che partirà tra un anno è del tutto assimilabile ad uno strumento finanziario derivato il cui sottostante sono i tassi d'interesse. Il direttore di banca per stimare il valore del mutuo ed eventualmente comprare delle coperture per evitare perdite con un derivato simile di segno opposto deve fare degli esercizi di pricing (stima del valore di strumenti derivati iol cui sottostante sono tassi)
Capisco però che il mio è un taglio più operativo che accademico e magari non sono abituato a parlare con quella terminologia quindi non vorrei confonderti le idee.
 

maryb

Nuovo forumer
ciao mary
parliamo dell'esempio numero 4 per intenderci
Non mi trovo d'accordo nei termini in cui lo presenta (appunto di quando parla di attese future, ecc...) ma sono d'accordo nell'uso dei forward perchè in questo caso siamo in un contesto di pricing
Il mutuo che partirà tra un anno è del tutto assimilabile ad uno strumento finanziario derivato il cui sottostante sono i tassi d'interesse. Il direttore di banca per stimare il valore del mutuo ed eventualmente comprare delle coperture per evitare perdite con un derivato simile di segno opposto deve fare degli esercizi di pricing (stima del valore di strumenti derivati iol cui sottostante sono tassi)
Capisco però che il mio è un taglio più operativo che accademico e magari non sono abituato a parlare con quella terminologia quindi non vorrei confonderti le idee.

dal punto di vista finaziario e logico hai ragione tu sul fatto dei derivati.....
ma dandogli un taglio accademico..al mio lavoro..nn centrano i derivati!.........!!:titanic:.....uff.....
 
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