Tassi di mercato (Euribor, Libor, Irs) Monitor Tassi d'Interesse (1 Viewer)

yellow

Forumer attivo
:D

LONDRA (Reuters) -
L'Euribor a tre mesi - tasso chiave per i prestiti interbancari -
è sceso sotto il 2%, riferimento della Bce,
attestandosi al livello più basso in quasi cinque anni.

Al fixing odierno la scadenza a tre mesi è stata infatti determinata all'1,989% dal 2,005% di ieri;
pressoché stabile - sempre sotto il 2% - l'Euribor ad una settimana,
fissato oggi all'1,382% dall'1,383%
mentre la scadenza a sei mesi si porta al 2,069%
dal 2,086% precedente, i minimi dall'aprile
 

ilfolignate

Forumer storico
Bce: Mascherone, Deutsche Bank vede tassi all'1-0,75% entro giugno

Finanzaonline.com - 11.2.09/16:14

Deutsche Bank si unisce al coro della maggior parte delle banche d'affari, che ritengono che la Banca centrale europea (Bce) interverrà ancora in misura significativa sul fronte dei tassi di interesse di riferimento, rivedendoli al ribasso. In particolare, in occasione della presentazione dello scenario 2009 di Deutsche Bank, che si è tenuta questa mattina a Milano, Giorgio Mascherone, responsabile investimenti per l'Italia, ha fatto sapere che gli economisti della banca tedesca si aspettano che la Bce, entro il mese di giugno e tramite due interventi a distanza ravvicinata, porti il costo del denaro al livello dell'1%-0,75 per cento, "anche se ritengo più probabile l'1% entro giugno". Quel che è certo è che la previsione per i prossimi 12 mesi per Eurolandia è di tassi Refi allo 0,75 per cento. "L'espansione monetaria - ha detto Mascherone - dovrebbe proseguire per tutto il 2009 e probabilmente anche per parte del 2010". Deutsche Bank stima invece che nell'arco dei prossimi 12 mesi i tassi di interesse a stelle e strisce rimarranno nell'attuale intervallo compreso tra lo zero e lo 0,25 per cento.
 

porchetto

la casa non fallisce
andamento curva irs

ho preso dati di 3 giorni a caso sembra i migliori effetti si hanno sulle lunghe durate

Image2.jpg
 

yellow

Forumer attivo
Aria pura e vitamine extra ;) :

LONDRA (Reuters) - Il tasso chiave per i prestiti sul mercato interbancario tocca un minimo record,
continuando a scendere al di sotto del riferimento Bce del 2%.

In occasione del quotidiano fixing londinese,
l'Euribor a tre mesi è scivolato a 1,943% dall'1,959% di ieri.

Si tratta del livello minimo :eek:dall'inizio della serie nel 1990.

In calo anche il tasso a una settimana,
fissato a 1,365 dal precedente 1,378%,
mentre il sei mesi è passato a 2,025% dal 2,036% di ieri.
 

Da Loss A Gain

Forumer attivo
Il rialzo di 0,25% di Luglio 2008 è semplicemente follia e non aver capito niente del mercato. Un palese errore di valutazione di Trichet e della BCE.

Errori che sono continuati ancora per molti mesi in cui la BCE ha tenuto i tassi ancora alti salvo poi, solo ad ottobre rendersi conto di ciò che stava avvenendo (recessione e crisi pesantissime, crollo del petrolio e delle spinte inflazionistiche).

E allora via a tagliare i tassi, in pesante ritardo e a ritmo accelerato quando era ormai tardi e così velocemente da non permettere al mercato di adeguarsi con i tempi corretti.

Insomma, per me, la BCE ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare in tema di tassi, cmq ora, davanti all'evidenza dei fatti li sta portando ad un livello adeguato allo stato di crisi pesante in cui il mondo si trova, e per un pò i tassi saranno così.

Da monitorare, invece, con molta più attenzione e rispetto la Fed che si muove in modo molto aggressivo (sia con Greenspan che con Bernanke) ma che fa mosse sensate, magari non condivisibili ma sensate.

Voti personali: BCE 2, del tutto insufficente; FED 7,5, discreta, troppo aggressiva forse.
 

samantaao

Forumer storico
personalmente credo che la bce abbia sbagliato a non crescerli di più e prima, mi spiego
a metà 2007 si cominciava a capire quello che stava succedendo:
-crescita drogata da credito facile
-prime indolvenze da credito facile
e la bce ha aveva un bel vantaggio perchè il ciclo europeo ha 6 mesi di ritardo ripetto a quello americano, quindi ha sempre 6 mesi in più per prevenire
perchè a metà 2007 non ha cresciuto i tassi? e nei mesi prima non è stata più restrittiva?
avrebbe limitato (non impedito) il credito facile ed ora ci sarebbero meno debitori in difficoltà
questo è quello che penso, ma dall'altra parte mi chiedo: se la bce avesse portato veramente i tassi al 5%, non è che le finanziarie europee per mantenere gli utili avrebbero comprato ancor più schifezze americane?
penso che non lo sapremo mai e nemmeno oggi col senno di poi sappiamo quali fossero le scelte giuste... non mi sento di giudicare più di tanto visto che il mondo alla fine è più complicato di semplici e lineari ragionamenti
quel 4,25 fu insignificante per il mercato, ma lo giustifico come una cartuccia in più da sparare al ribass, più come placebo che vera cura
sam
 

Da Loss A Gain

Forumer attivo
personalmente credo che la bce abbia sbagliato a non crescerli di più e prima, mi spiego
a metà 2007 si cominciava a capire quello che stava succedendo:
-crescita drogata da credito facile
-prime indolvenze da credito facile
e la bce ha aveva un bel vantaggio perchè il ciclo europeo ha 6 mesi di ritardo ripetto a quello americano, quindi ha sempre 6 mesi in più per prevenire
perchè a metà 2007 non ha cresciuto i tassi? e nei mesi prima non è stata più restrittiva?
avrebbe limitato (non impedito) il credito facile ed ora ci sarebbero meno debitori in difficoltà
questo è quello che penso, ma dall'altra parte mi chiedo: se la bce avesse portato veramente i tassi al 5%, non è che le finanziarie europee per mantenere gli utili avrebbero comprato ancor più schifezze americane?
penso che non lo sapremo mai e nemmeno oggi col senno di poi sappiamo quali fossero le scelte giuste... non mi sento di giudicare più di tanto visto che il mondo alla fine è più complicato di semplici e lineari ragionamenti
quel 4,25 fu insignificante per il mercato, ma lo giustifico come una cartuccia in più da sparare al ribass, più come placebo che vera cura
sam

Condivido anche la tua analisi, che più chiaramente mostra il punto di vista di un investitore (che ha soldi in c/c e titoli come tutti noi) che di un debitore.

Cmq il credito facile, penso, si sarebbe fatto in ogni caso anche con tassi più alti... era proprio il sistema dei subprime e dei debiti insostenibili ad essere sballato... chi non paga non è per gli interessi esosi è che non riesce a pagare il capitale stesso, perchè è stato indotto ad indebitarsi nettamente oltre le proprie capacità di rimborso.

E cmq se dobbiamo colpevolizzare questa politica beh dobbiamo andare negli USA o al massimo in UK dove le proporzioni dell'indebitamento privato sono veramente fuori controllo.

Nell'ambito UE a parte l'Irlanda la situazione è critica ma non troppo eccessiva confido che dopo un lungo e doloroso percorso si ritorni alla normalità.

Degli USA, invece, sono sempre più preoccupato... i debiti continuano ad aumentare giorno su giorno, Obama ora ha annunciato una moratoria di 40 giorni in cui i morosi non saranno pignorati... bene ma mi sembra un provvedimento tampone... e poi?

La mia sensazione, del tutto personale e poi chissà magari sarò smentito, ma la voglio dire, è che Obama e gli USA siano messi talmente male da tentare il tutto per tutto.

Ovvero spendere ed indebitarsi ancora, fare una politica iperespansiva sui tassi, fiscale ed economica sperando che il sistema USA riparta e che con la ripresa tutto si sistemi...

Spero per loro (e per noi) che funzioni, altrimenti saranno grossi guai... :titanic:
 

mazzolo12

Nuovo forumer
personalmente credo che la bce abbia sbagliato a non crescerli di più e prima

Concordo.
L'intento della BCE era quello di fermare la crescita esponenziale delle operazioni a debito ma la decisione è stata sicuramente tardiva.

Tutto sommato non capisco neppure il bisogno attuale di abbassare drasticamente i tassi. Voglio dire: se la crisi dipende dalla mancanza di fiducia e da bilanci truccati è inutile ricorrere a strumenti monetari.
Senza considerare che tassi più alti sarebbero coerenti con il messaggio di far smontare a TUTTI le posizioni ad alto debito, parlo quindi anche dei mutuatari che prima o poi dovranno capire che la loro casa da 500.000 euro ne vale si e no 100.000
 

yellow

Forumer attivo
Concordo.


Tutto sommato non capisco neppure il bisogno attuale di abbassare drasticamente i tassi.

Sorry, ma nel 2009 siamo già ( per ora ) ad un Tasso Inflazione
:eek: all'1% circa, tendente:eek: al ribasso :

i Tassi all'1,50% sotto " qualsiasi " buona gestione macro sono e sarebbero
semplicemente perlomeno appropriati ( anzi, comunque sovrapprezzati ).
 

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