DANY1969
Forumer storico
Solo se imbullonato ... senza bulloni non è soggetto a tassazione
..... e se lo appendessi alla parete??
Non funziona con le ruote non tocco terra con i piedi!!!
Ho chiamato l'idraulico. Lui ha detto testuali parole "Fidati di me: appendilo al soffitto con due corde, tipo altalena". Secondo mia moglie è una c@g@t@.
Che devo fare? E' questione di fiducia
Neanche il più estroso degli sceneggiatori sarebbe in grado di inventarsi un film con una trama del genere
Macchinari imbullonati pagano l'Imu
Di Sergio Trovato
I macchinari imbullonati concorrono alla determinazione della rendita catastale. Lo ha affermato la sezione tributaria della Corte di cassazione, con la sentenza 3166 del 18 febbraio scorso, che ha richiamato le disposizioni contenute nella legge di Stabilità 2015 sui criteri di calcolo della rendita catastale degli immobili a destinazione industriale. Nella stima rientrano il carroponte e tutte le componenti impiantistiche che assicurano all’unità immobiliare un’autonomia funzionale e reddituale. Quindi, anche i macchinari sono soggetti a imposizione fiscale e al pagamento di Ici, Imu e Tasi.
Nel caso in esame, l’Agenzia del territorio di Trento aveva notificato al contribuente un avviso di accertamento col quale aveva attribuito una rendita catastale calcolata su un valore complessivo comprendente non solo l’immobile, ma anche i macchinari, quali il carroponte, l’impianto di aspirazione forni e l’impianto di colata. Per i giudici di piazza Cavour, «in virtù della combinazione della normativa fiscale e di quella codicistica, tutte le componenti, che contribuiscono in via ordinaria ad assicurare, ad una unità immobiliare, una specifica autonomia funzionale e reddituale stabile nel tempo, sono da considerare elementi idonei a descrivere l’unità stessa ed influenti rispetto alla quantificazione della relativa rendita catastale, come da ultimo confermato dalla norma d’interpretazione autentica contenuta nella L. n. 190 del 2014, art. 1, comma 244».
Però era l'art.18 che bloccava gli investimenti delle aziende
chissà cosa dirà..ehm scriverà oggi su twitter
ROMA (WSI) - Nessuna inversione di tendenza per il mercato del lavoro in Italia. Stando a quanto ha comunicato l'Istat, nelle sue stime provvisorie, il tasso di disoccupazione è balzato a marzo al 13%, al record dal novembre del 2014 (13,2%), e rispetto al 12,7% di febbraio. L'aumento è di 0,2% su base mensile e +0,5% su base annua.
L'esercito dei disoccupati conta ora 3 milioni e 302.000 unità. A marzo, precisamente, il numero degli occupati è calato di 59.000 unità su base mensile.
"E' presto per vedere i risultati del Jobs act", hanno detto i tecnici dell'Istat, sottolineando che il provvedimento è entrato in vigore "il 6 marzo e per far ripartire il mercato del lavoro ci vuole tempo".
A essere salita è stata anche la disoccupazione giovanile, che a marzo si è attestata aòl 43,1, contro il 42,6% del mese precedente.