caprizio
Utente semi desaparecido
Teleborsa 5 Marzo - Il gas prosegue il trend negativo che dura ormai da lungo tempo a causa della debolezza della domanda e di un’offerta ancora sovrabbondante, nonostante i tagli registrati nell’ultimo periodo.
Temperature costantemente sopra la norma continuano a frenare la domanda di gas per il riscaldamento, mentre ormai l’inverno volge al termine, lasciando il mercato più che approvvigionato.
I dati sugli stoccaggi, questa settimana, sono risultati molto deludenti ed hanno fortemente penalizzato il gas, che in una sola giornata ha lasciato sul terreno il 5,8%. Fra l’altro, gli stoccaggi si confermano superiori del 45% alla media degli ultimi cinque anni.
I dati settimanali pubblicati dalla Baker Hughes sui pozzi attivi hanno evidenziato un nuovo calo, toccando nuovi minimi, ma ciò non ha favorito un recupero del gas, perché la produzione associata con il petrolio resta piuttosto elevata.
L’ottava chiude con il contratto di Marzo sul natural gas a 2,484 USD, in ribasso del 2,6% rispetto ai 2,55 dollari della settimana precedente, su un massimo di 2,625 USD ed un minimo di 2,435 dollari. Il trend dei prezzi del gas, confrontato con quello del greggio, ha portato ad un modesto calo della ratio fra le quotazioni del petrolio e del gas attorno a 42,95, che risulta ancora superiore ai 35,06 della media degli ultimi tre mesi.
Dalle ultime statistiche del Department of Energy sugli storage di gas naturale emerge che, nella settimana al 24 Febbraio, le scorte di gas hanno registrato un calo di 82 BCF, sotto le attese del mercato che indicavano un calo di 90 BCF. Gli storage si collocano a 2.513 BCF (billion cubic feet), risultando in aumento di 756 BCF (o del 43%) rispetto alla medesima settimana dell’anno precedente. Gli storage risultano ora superiori alla media degli ultimi cinque anni di 780 BCF (o del 45%). In particolare, nelle regioni dell’Est gli stocks risultano ora superiori alla media dei 5 anni di 326 BCF (+38,4%), dopo che questa settimana è stata registrato un calo degli stocks di 58 BCF, mentre nelle regioni dell’Ovest gli stocks sono risultati in crescita di 111 BCF (+43,7%) rispetto alla media dei cinque anni dopo aver registrato in settimana una variazione negativa di 19 BCF. Nelle regioni produttive gli stocks risultano superiori di 344 BCF (+54,6%) rispetto alla media dei cinque anni, dopo che nella settimana hanno evidenziato un calo di 19 BCF.
Il prezzo spot del gas naturale (Henry Hub) è tornato a scendere nella settimana al 29 Febbraio, mostrando un decremento di 16 cents (circa il 6,1%) ed attestandosi a 2,44 dollari.
Temperature costantemente sopra la norma continuano a frenare la domanda di gas per il riscaldamento, mentre ormai l’inverno volge al termine, lasciando il mercato più che approvvigionato.
I dati sugli stoccaggi, questa settimana, sono risultati molto deludenti ed hanno fortemente penalizzato il gas, che in una sola giornata ha lasciato sul terreno il 5,8%. Fra l’altro, gli stoccaggi si confermano superiori del 45% alla media degli ultimi cinque anni.
I dati settimanali pubblicati dalla Baker Hughes sui pozzi attivi hanno evidenziato un nuovo calo, toccando nuovi minimi, ma ciò non ha favorito un recupero del gas, perché la produzione associata con il petrolio resta piuttosto elevata.
L’ottava chiude con il contratto di Marzo sul natural gas a 2,484 USD, in ribasso del 2,6% rispetto ai 2,55 dollari della settimana precedente, su un massimo di 2,625 USD ed un minimo di 2,435 dollari. Il trend dei prezzi del gas, confrontato con quello del greggio, ha portato ad un modesto calo della ratio fra le quotazioni del petrolio e del gas attorno a 42,95, che risulta ancora superiore ai 35,06 della media degli ultimi tre mesi.
Dalle ultime statistiche del Department of Energy sugli storage di gas naturale emerge che, nella settimana al 24 Febbraio, le scorte di gas hanno registrato un calo di 82 BCF, sotto le attese del mercato che indicavano un calo di 90 BCF. Gli storage si collocano a 2.513 BCF (billion cubic feet), risultando in aumento di 756 BCF (o del 43%) rispetto alla medesima settimana dell’anno precedente. Gli storage risultano ora superiori alla media degli ultimi cinque anni di 780 BCF (o del 45%). In particolare, nelle regioni dell’Est gli stocks risultano ora superiori alla media dei 5 anni di 326 BCF (+38,4%), dopo che questa settimana è stata registrato un calo degli stocks di 58 BCF, mentre nelle regioni dell’Ovest gli stocks sono risultati in crescita di 111 BCF (+43,7%) rispetto alla media dei cinque anni dopo aver registrato in settimana una variazione negativa di 19 BCF. Nelle regioni produttive gli stocks risultano superiori di 344 BCF (+54,6%) rispetto alla media dei cinque anni, dopo che nella settimana hanno evidenziato un calo di 19 BCF.
Il prezzo spot del gas naturale (Henry Hub) è tornato a scendere nella settimana al 29 Febbraio, mostrando un decremento di 16 cents (circa il 6,1%) ed attestandosi a 2,44 dollari.