Unqualified
Gas maledetto!Pagherai!
Su queste pagine ho sempre sostenuto che il costo del gas prelevato insieme al oil non fosse nullo, anche perchè considerando la remunerazione dell'oil rispetto al gas i costi di impianto non sarebbero stati convenienti rispetto all'estrazione oil e quindi era più conveniente investire in altri pozzi oil che in pozzi misti. Ho anche fatto vedere che a parità di energia prodotta il gas costava (quando era a 5$ circa) 1/5 dell'oil. Sarebbe come dire che se per produrre un Kw di potenza con oil spendo 0,5$ , per produrre la stessa energia/potenza con il gas spendo 0,1$. Questo significa che, tralasciando la forte dipendenza dalla stagionalità del gas, la produzione è aumentata oltre il limite di break-even del prezzo. Bisogna quindi capire perchè i produttori sono arrivati a questo punto; le ipotesi principali sono due e differiscono se sei un piccolo produttore o un grosso produttore. Se sei un piccolo produttore hai fatto un investimento che costa, se non produci vai in perdita e anche se produci sottocosto è meglio che non produrre quindi questi tireranno a campare fino a che si strozzano e non hanno alternative. Per i grandi produttori il problema è meno pressante avendo alle spalle strutture finanziarie cospicue, possono anche resistere per un certo periodo, probabilmente più anni in attesa che il prezzo ritorni remunerativo e in più possono estromettere i piccoli produttori dal gioco. Ma qui si impone comunque una domanda: l'aumento della produzione tout court non può essere assorbita dal mercato da effetti stagionali ma da un mercato che si poggia su consumi certi e in aumento (quindi produzione elettrica, uso industriale, trasporti e sopratutto visti i prezzi internazionali esportazione, tutte operazioni che hanno tempi lunghi per l'attuazione). Nel breve quindi non vedo grandi speranze di prezzo a parte le oscillazioni che possono essere innescate da operazioni brevemente di speculazione spicciola.
Per il presente due sole sono le possibilità di un rialzo del prezzo; una diminuizione consistente della produzione (>5%) o una difficoltà di stoccaggio. Eventualmente si potranno sfruttare le condizioni di stagionalità dell'estate, ma se abbiamo una estate fresca siamo spacciati.
Per il presente due sole sono le possibilità di un rialzo del prezzo; una diminuizione consistente della produzione (>5%) o una difficoltà di stoccaggio. Eventualmente si potranno sfruttare le condizioni di stagionalità dell'estate, ma se abbiamo una estate fresca siamo spacciati.
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