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mi ricordi un politico che disse qualcosa del genere quando Enel era a quattro (e forse anche qualcosa sopra, non ricordo bene).. mi misi le mani nei capelli..potrà anche risalire, forse, a quel valore, ma quando?
bene, dai che un bel paio di jeans nuovi ce li compriamo
Il caffe' non ti pare su buoni livelli buy?
E ancora, iniziare uno shortino sul wheat non ti convince?...tanto poi se continua con gli alti e bassi che conosciamo a 600 ci torna e che sia pure anche in qualche mese (credo prima) , da questi livelli fa un 15% abbondante di gain....se invece sale si incrementa
Teleborsa 25 Giugno - Il gas naturale chiude in forte rialzo al rialzo questa settimana, dopo aver ribaltato nelle ultime due giornate un inizio di settimana non positivo. Se da un lato il gas ha risentito delle prospettive di frenata dell’economia mondiale, come le altre commodities, dall’altro ha reagito con eccessiva euforia alle indicazioni di una riduzione dell’offerta. La tempesta tropicale in arrivo nel Golfo del Messico nel week-end ha alimentato forti acquisti sul gas, in vista di un deterioramento delle piattaforme estrattive. Nello stesso tempo, il gas era stata galvanizzato dai dati sugli storage peggiori delle attese e dall’ultimo rapporto sui pozzi attivi, che ha segnato una riduzione. Il report settimanale di Baker Hughes ha evidenziato un calo di ben 21 pozzi attivi a 541 unità, che vede accelerare il progressivo ridimensionamento della forza produttiva. L’ottava chiude con il contratto di luglio sul natural gas a 2,625 USD, in rialzo del 6,4% rispetto ai 2,467 dollari della settimana precedente, su un massimo di 2,679 USD ed un minimo di 2,459 dollari. Il trend dei prezzi del gas, confrontato con quello del greggio, ha portato ad un calo della ratio fra le quotazioni del petrolio e del gas attorno a 31,16, che risulta inferiore ai 41,98 della media degli ultimi cinque mesi. Dalle ultime statistiche del Department of Energy sugli storage di gas naturale emerge che, nella settimana al 15 Giugno, hanno registrato un aumento di 62 BCF, risultando sotto i 64 BCF stimati dal mercato. Gli storage si collocano a 3.006 BCF (billion cubic feet), risultando in aumento di 680 BCF (o del 29,2%) rispetto alla medesima settimana dell’anno precedente. Gli storage risultano ora superiori alla media degli ultimi cinque anni di 641 BCF (o del 27,1%). In particolare, nelle regioni dell’Est gli stocks risultano ora superiori alla media dei 5 anni di 313 BCF (+27,7%), dopo che questa settimana è stata registrato un aumento degli stocks di 37 BCF, mentre nelle regioni dell’Ovest gli stocks sono risultati in crescita di 87 BCF (+24,2%) rispetto alla media dei cinque anni dopo aver registrato in settimana una variazione positiva di 11 BCF. Nelle regioni produttive gli stocks risultano superiori di 240 BCF (+27,4%) rispetto alla media dei cinque anni, dopo che nella settimana hanno evidenziato un aumento di 14 BCF. Il prezzo spot del gas naturale (Henry Hub) è scivolato nella settimana al 13 Giugno, mostrando un decremento di 23 cents (circa il 9,5%) ed attestandosi a 2,18 dollari.