La Borsa di Milano va in tilt Non si ricorda uno stop così lungo alle contrattazioni per motivi tecnici
La Borsa italiana si è rotta. E non funziona. Questa mattina alle 9, ora prevista per la partenza delle contrattazioni, il sistema informatico che gestisce tutti i listini di Piazza Affari, oltre alle azioni anche titoli di stato obbligazioni e strumenti derivati, è andato in tilt. Risultato: il mercato è rimasto chiuso e non riaprirà fino a nuovo ordine. “Borsa Italiana prosegue le verifiche del problema tecnico all’informativa DDMPlus. Seguiranno comunicazioni”, recita un laconico comunicato della società che gestisce gli scambi.
Lo stop, accolto con comprensibile sconcerto da migliaia di operatori arriva all’indomani di una seduta in forte ribasso (oltre 3,5 punti percentuali), segnata dalle vendite legate alla crisi libica.
Nelle sale operative cominciano a circolare le ipotesi più disparate. C’è anche chi lega l’improvviso guasto ai forti ribassi di ieri. E a quelli prevedibili anche oggi, in una giornata in cui la crisi libica sembra aggravarsi e si parla già di sospensione delle forniture di gas da parte di Tripoli.
Blocchi più lunghi si ricordano il 26 aprile e il 5 luglio del 2000. Sarà un caso però anche in quelle occasioni la Borsa era andata in tilt durante o subito dopo sedute in ribasso.
Nel frattempo anche gli altri listini europei hanno aperto in negativo, con Londra in calo di oltre l’1 per cento, Parigi giù del1,5 e Francoforte di circa lo 0,8 per cento
ciao Foo