Teleborsa 23 Luglio - Il gas naturale chiude la settimana in rally, proseguendo il rally assieme agli altri prodotti energetici, riportandosi sui massimi degli ultimi sei mesi e mezzo. Da notare che la scadenza più vicina ha chiuso l’ottava oltre i 3 dollari per la prima volta da inizio anno, un segnale molto positivo anche a livello tecnico.
A sostenere l’ascesa del prezzo del gas, comunque, ha concorso soprattutto l’ondata di caldo che ha investito il Nord America ed il Midwest, che alimenta i consumi di energia elettrica per il condizionamento. Fra l’altro, le temperature sopra la norma dovrebbero persistere per le prossime due settimane, tenendo il mercato elettrico sotto stress ed alimentando maggiori consumi di gas.
Oltre a questo fattore scatenante, il gas è stato galvanizzato dalla generale tendenza al rialzo dei mercati delle commodities, soprattutto quelle energetiche, a dispetto della rapida inversione di rotta registrata Venerdì, quando i mercati sono tornati a scontare gli effetti della crisi di Eurolandia.
Il report settimanale di Baker Hughes ha evidenziato un nuovo calo di 4 pozzi attivi a 518 unità, confermando lo stock di pozzi in operatività sui livelli minimi degli ultimi 13 anni.
L’ottava chiude con il contratto di Luglio sul natural gas a 3,081 USD, in rialzo del 7,2% rispetto ai 2,874 dollari della settimana precedente, su un massimo di 3,096 USD ed un minimo di 2,72 dollari. Il trend dei prezzi del gas, confrontato con quello del greggio, ha portato ad un nuovo calo della ratio fra le quotazioni del petrolio e del gas attorno a 29,68, che risulta ancora inferiore ai 40,59 della media degli ultimi cinque mesi.
Dalle ultime statistiche del Department of Energy sugli storage di gas naturale emerge che, nella settimana al 13 Luglio, hanno registrato un aumento di 28 BCF, risultando sotto i 34 BCF stimati dal mercato e ben al di sotto dei 67 mln registrati nella media degli ultimi cinque anni. Gli storage si collocano a 3.163 BCF (billion cubic feet), risultando in aumento di 509 BCF (o del 19,2%) rispetto alla medesima settimana dell’anno precedente. Gli storage risultano ora superiori alla media degli ultimi cinque anni di 470 BCF (o del 17,5%). In particolare, nelle regioni dell’Est gli stocks risultano ora superiori alla media dei 5 anni di 198 BCF (+14,6%), dopo che questa settimana è stata registrato un aumento degli stocks di 23 BCF, mentre nelle regioni dell’Ovest gli stocks sono risultati in crescita di 86 BCF (+21,4%) rispetto alla media dei cinque anni dopo aver registrato in settimana una variazione positiva di 4 BCF. Nelle regioni produttive gli stocks risultano superiori di 186 BCF (+19,9%) rispetto alla media dei cinque anni, dopo che nella settimana hanno evidenziato una variazione positiva di 1 BCF.
Il prezzo spot del gas naturale (Henry Hub) è risalito nella settimana al 18 Luglio, mostrando un incremento di 12 cents (circa il 4,4%) ed attestandosi a 2,84 dollari.