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...'notte a tutti....
Gas Naturale Analisi Fondamentale per il 28 Febbraio 2014, Previsioni
Inviato February 27, 2014 18:00 (GMT) |Da Analista FX Empire - Barry Norman
Categoria:
Rapporti Analisi Fondamentale
Il mercato del gas naturale si muove nuovamente al ribasso perdendo 64 punti ed é scambiato a 4.477$ sul retro dell’odierno rilascio del rapporto d’inventario e di un miglioramento delle temperature climatiche. Ricordiamo come, la scorsa settimana, il combustibile abbia registrato un calo di quasi 2,00$ rispetto ai massimi precedentemente raggiunti, tuttavia i prezzi rimangono comunque al di sopra della media stagionale. Mercoledì le forti perdite registrate dal mercato del gas naturale hanno dominato le azioni dei mercati delle materie prime per la terza sessione consecutiva, giacché il combustibile ha restituito buona parte dei guadagni annuali registrati grazie alle fredde temperature climatiche. Detto questo, anche l’oro, l’argento e il grano si muovono fortemente in ribasso.
I funzionari e i membri amministrativi del governo Obama hanno riposto la loro attenzione sulle preoccupazioni riguardanti i limiti delle infrastrutture energetiche, preoccupazioni che, a seguito delle gelide temperature degli ultimi mesi, hanno spinto i future del gas naturale a livelli record che non si vedevano dal 2008. Stando a quanto riportato dal rapporto EIA, la scorsa settimana, i future del gas naturale hanno chiuso a 6,149$ per mille piedi cubici registrando un incremento di 3,297$ rispetto all’anno precedente. Il picco é stato registrato nel Nord-Est degli Stati Uniti dove, per soddisfare la domanda di cherosene, é stato necessario l’utilizzo di ulteriori gasdotti, tuttavia non siamo ancora in grado di affermare se la suddetta ascesa sia stata semplicemente dettata dalle basse temperature climatiche o sia una vera e propria tendenza.
Ernest Moniz, segretario del Dipartimento dell’Energia, in un discorso rilasciato il 19 febbraio
al National Press Club di Washington ha fatto diverse allusioni sull’argomento. Il suo dipartimento sta conducendo una revisione di mediazione globale delle infrastrutture energetiche nazionali, nota come Quadriennal Energy Review, al fine di comunicare i potenziali cambiamenti nella politica.
Le perdite di questa settimana hanno drasticamente ridimensionato i guadagni 2014 portandoli dal precedente 53% all’attuale 15%.
A tale proposito, ricordiamo come, dopo aver postato i massimi quinquennali a 6.49$ per unità termiche britanniche, il combustibile abbia registrato un calo dell’11% nella sessione di lunedì, una perdita del 6% martedì e un ulteriore mossa ribassista mercoledì, confermando la forte instabilità a cui abbiamo assistito durante la stagione invernale.
Gas Naturale Analisi Fondamentale per il 28 Febbraio 2014, Previsioni
Inviato February 27, 2014 18:00 (GMT) |Da Analista FX Empire - Barry Norman
Categoria:
Rapporti Analisi Fondamentale
Il mercato del gas naturale si muove nuovamente al ribasso perdendo 64 punti ed é scambiato a 4.477$ sul retro dell’odierno rilascio del rapporto d’inventario e di un miglioramento delle temperature climatiche. Ricordiamo come, la scorsa settimana, il combustibile abbia registrato un calo di quasi 2,00$ rispetto ai massimi precedentemente raggiunti, tuttavia i prezzi rimangono comunque al di sopra della media stagionale. Mercoledì le forti perdite registrate dal mercato del gas naturale hanno dominato le azioni dei mercati delle materie prime per la terza sessione consecutiva, giacché il combustibile ha restituito buona parte dei guadagni annuali registrati grazie alle fredde temperature climatiche. Detto questo, anche l’oro, l’argento e il grano si muovono fortemente in ribasso.
I funzionari e i membri amministrativi del governo Obama hanno riposto la loro attenzione sulle preoccupazioni riguardanti i limiti delle infrastrutture energetiche, preoccupazioni che, a seguito delle gelide temperature degli ultimi mesi, hanno spinto i future del gas naturale a livelli record che non si vedevano dal 2008. Stando a quanto riportato dal rapporto EIA, la scorsa settimana, i future del gas naturale hanno chiuso a 6,149$ per mille piedi cubici registrando un incremento di 3,297$ rispetto all’anno precedente. Il picco é stato registrato nel Nord-Est degli Stati Uniti dove, per soddisfare la domanda di cherosene, é stato necessario l’utilizzo di ulteriori gasdotti, tuttavia non siamo ancora in grado di affermare se la suddetta ascesa sia stata semplicemente dettata dalle basse temperature climatiche o sia una vera e propria tendenza.
Ernest Moniz, segretario del Dipartimento dell’Energia, in un discorso rilasciato il 19 febbraio
al National Press Club di Washington ha fatto diverse allusioni sull’argomento. Il suo dipartimento sta conducendo una revisione di mediazione globale delle infrastrutture energetiche nazionali, nota come Quadriennal Energy Review, al fine di comunicare i potenziali cambiamenti nella politica.
Le perdite di questa settimana hanno drasticamente ridimensionato i guadagni 2014 portandoli dal precedente 53% all’attuale 15%.
A tale proposito, ricordiamo come, dopo aver postato i massimi quinquennali a 6.49$ per unità termiche britanniche, il combustibile abbia registrato un calo dell’11% nella sessione di lunedì, una perdita del 6% martedì e un ulteriore mossa ribassista mercoledì, confermando la forte instabilità a cui abbiamo assistito durante la stagione invernale.