Tiscali, aumento da 50 milioni con nuovo socio chiesta alle banche una moratoria di un anno
Il Messaggero del 11/04/2018 , articolo di Rosario Dimito ed. Nazionale p. 18
RUGGIERO INCONTRA INTESA SP E BANCO BPM DAI RUSSI 15 MILIONI E DALLA NEW ENTRY BLUE OCEAN ALTRI 35 PROROGA DALL'AGCOM
R O M A I russi trovano un alleato per ricapitalizzare Tiscali che apre nuovamente il cantiere con le banche creditrici sulla base di un nuovo piano industriale 2018-2021 per rafforzare gli investimenti nella tecnologia Lte. Ieri pomeriggio a Milano l'ad del gruppo di tlc sardo, Riccardo Ruggiero, secondo quanto risulta al Messaggero avrebbe incontrato presso la sede di Intesa Sanpaolo i rappresentanti di quest'ultima e di Banco Bpm. I due istituti sono i principali creditori del gruppo icona della new economy a cavallo degli anni 2000: il pool ha circa 90 milioni di crediti a fronte di una posizione finanziaria netta di 192 milioni. Le due banche hanno già rinegoziato nella primavera 2016 circa 88 milioni allungandone la scadenza a marzo 2022. Ma nonostante questa tregua, Tiscali, quotata in borsa, ha il fiato corto al punto da saltare il pagamento di due rate (settembre 2017 e marzo 2018) per complessivi 4,3 milioni, di cui 2,9 milioni con Intesa Sp e 1,450 con il Banco Bpm tra capitale e interessi. Ruggiero e il suo staff hanno presentato agli istituti la bozza del nuovo business plan che punta sulla promessa di nuove risorse messe a disposizione dai soci e da una new entry. Intanto, il mandato a Mediobanca di trovare un nuovo partner strategico sarebbe stato messo da parte. IL PIANO AL 2021 L'attuale ad che in passato ha guidato Olivetti, Infostrada e Telecom farebbe leva su iniezioni fresche di equity per complessive 50 milioni nell'arco di piano (in borsa ne vale 125): circa 15 milioni verrebbero immessi dai primi due azionisti russi Investment Construction Technology group ltd (23,5%) e Otkritie disciplined Equity Fund (13,4%) ai quali potrebbe affiancarsi Blue Ocean