Altri punti interessanti da approfondire (a parte il dato sulla crescita della clientela che vorrei approfondire, visto che ogni anno cambiano le basi di confronto).
Finalmente cominciano a svalutare...e si trova un altro motivo della cessione di Tiscali Business.
"La plusvalenza realizzata di Euro 43,8 milioni ha contribuito al rafforzamento del livello di patrimonializzazione di Tiscali che, al 31 dicembre 2017, pur avendo rilevato una svalutazione di Euro 79 milioni della partecipazione di Tiscali Italia S.p.A., si attesta a Euro 43,0 milioni (Euro 89,7 milioni al 31 dicembre 2016)."
Contabilmente parlando con un PN di 43 milioni € ed una capitalizzazione di 195 milioni € (0,032 moltiplicato 6,1 miliardi di azioni) il prezzo di borsa sconta utili per 150 milioni € nei prossimi anni....non siamo lontani dalla valutazione delle perdite fiscali.
Credo che questo forum sarà frequentato per un quinquienno almeno ancora.
Poi credo ci sia una risposta ad un quesito importante, dove finiscono i soldi, e mi riallaccio all'esempi di M&C.
La realizzazione delle operazioni finanziarie e accordi di cui sopra, previste nel Piano Industriale, ha consentito (e consentirà nei prossimi mesi) un incremento delle risorse finanziarie a disposizione della Società, le quali saranno utilizzate per supportare la realizzazione del Piano Industriale, che prevede anche la riduzione dei debiti (commerciali e fiscali) scaduti.
Sono 87,7 milioni € di cui 49,4 milioni € commerciali....mi piacerebbe molto sapere chi sono questi creditori. Legittima la domanda delle banche:
"In data 9 maggio 2018, ciascuno degli Istituti di Credito ha inviato a Tiscali una comfort letter al fine di comunicare che avvierà l’iter istruttorio relativo alla moratoria richiesta da Tiscali nei termini sopra richiamati, non avendo rilevato allo stato profili di criticità in merito alla richiesta e di confermare il proprio impegno a sottoporre agli organi deliberanti l’approvazione di tale richiesta, subordinatamente i) all’apporto di nuove risorse finanziarie nel Gruppo tramite l’impegno dei soci ICT e SOVA nei termini precedentemente indicati, ii) al pagamento ad Intesa SanPaolo della rata scaduta al 31 marzo 2017 nelle modalità di cui sopra, iii) alla fornitura di ulteriore documentazione circa la modalità di destinazione della liquidità generata dalla operazione di cessione del ramo di azienda business e iv) alla definizione dei termini e condizioni delle fonti di finanziamento di medio e lungo periodo finalizzati al supporto degli investimenti previsti nel Piano."
Infine il dato sul cashflow:
"ha generato nel corso dell’esercizio 2017, al lordo delle variazioni del circolante, disponibilità liquide da attività operative pari a circa 31,2 milioni di Euro;"
Investimenti pari a 64,4 milioni€
Quindi in teoria FCF -33,2 ml € nel 2017 (numero che sarebbe coerente col solito dato di peggioramento della PFN di 2 milioni al mese che ho visto in passato, fino a che non hanno smesso di investire in antenne a quanto pare)...normalmente per rispetto dell'azionista il dato del FCF va messo in evidenza.
In tal caso, se ho interpretato bene questi dati, mi sa che nel 2019 faranno altri adc a meno di miracoli... da approfondire anche questo alla lettura del bilancio... poi vedremo, tempo al tempo, sarà interessante la semestrale, ci tocca aspettare settembre!