News del Giorno dal Web

Google Instant, il search ora è istantaneo

Come anticipato ieri, in serata si è tenuto l’atteso evento di Google durante il quale è stata presentata una nuova funzionalità in ambito search: Instant.

Instant rappresenta il passo successivo a Suggest, se quest’ultimo suggeriva il completamento della ricerca in corso, Instant cerca di fornire i risultati più coerenti con quanto si sta digitando proprio nel momento in cui si sta inserendo il testo, aggiornando i risultati in tempo reale mano a mano che si completa la stringa di ricerca e proponendo quelli che, statisticamente, potrebbero rappresentare la risposta alla query inserita.

In questo modo, secondo quanto affermato da Google, i tempi di ricerca si riducono da 2 a 5 secondi, un tempo risibile se si pensa alle poche ricerche che ogni utente fa nell’arco della giornata, ma se il risultato lo si estende per le milioni di interrogazioni giornaliere, allora il vantaggio diventa tangibile.

Instant è già attivo in USA per tutti gli utenti che utilizzano il motore di ricerca, mentre per gli altri Paesi in cui è attivo, tra cui l’Italia, lo si può utilizzare solo se si ha un account Google.
 
Google sfida iTunes: nuova piattaforma musicale in arrivo

Secondo alcune indiscrezioni presenti sul web in questi giorni, pare che Google sia in procinto di presentare una nuova piattaforma di download prima e di streaming dopo, dedicata alla musica digitale. Il richiamo ad iTunes di Apple è chiaro e rappresenta quindi un nuovo terreno di scontro.

Pare che i tempi siano maturi per Google per scendere nell’arena delle piattaforme di acquisto di brani musicali. Da anni il ruolo da protagonista è recitato da iTunes, molte aziende hanno provato ad entrare in competizione con Apple ma senza un successo tangibile, parliamo di Nokia ad esempio.

Google potrebbe avere due assi nella manica: una diffusione esponenziale di smartphone e cellulari basati su Android, grazie anche alla partnership con produttori del calibro di Samsung e Motorola, si stima infatti che entro pochi mesi vi potrebbe essere il definitivo sorpasso su Apple; l’altro punto di forza è il concetto di cloud unito alla nuova piattaforma musicale, non solo download di brani ma acquisto ed ascolto in streaming, naturalmente su piattaforma Android e con l’aiuto del motore di ricerca.

Si vocifera che il nuovo servizio dovrebbe essere presentato entro fine anno e che dovrebbe andare a regime nel 2011, pare anche che siano stati presi accordi con le maggiori case discografiche mondiali, che vedono certamente di buon occhio un nuovo modello di business.
 

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