NicOx.... in attesa di.....

Quello che ci vorrebbe per risollevare le sorti della nostra disgraziata Nicox è l'entrata nel capitale di un grosso fondo, tramite aumento di capitale riservato. Ma temo che al momento i big del settore non abbiano molta fiducia nelle possibilità di successo della nostra tecnologia dell'ossido nitrico.
 
Comunque vada con Nicox, io mi sto preparando al dopo Nicox; mi sto piazzando sul mercato della grafite. Ad oggi il 70% della grafite viene dalla Cina, ma li le miniere sono vecchie e molto inquinanti, quindi parecchie sono destinate ad essere chiuse.
Il prezzo della grafite è previsto in aumento e quindi anche le miniere al di fuori della Cina divengono redditizie. I prezzi azionari sono molto oscillanti e le variazioni sono spesso a percentuali a due cifre.
Quello che spero è che nei prossimi anni l'argomento grafite/grafene divenga di moda e si scateni quindi la caccia alle aziende del settore.
Se ci sarà un vero sviluppo delle auto elettriche, la richiesta di grafite schizzerà alle stelle e io sarò li con le mie aziende estrattive canadesi, pronto ad approfittarne.
Se andate in questo sito sul forum "Materie Prime" troverete un sacco di informazioni sull'argomento.
 
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Comunque vada con Nicox, io mi sto preparando al dopo Nicox; mi sto piazzando sul mercato della grafite. Ad oggi il 70% della grafite viene dalla Cina, ma li le miniere sono vecchie e molto inquinanti, quindi parecchie sono destinate ad essere chiuse.
Il prezzo della grafite è previsto in aumento e quindi anche le miniere al di fuori della Cina divengono redditizie. I prezzi azionari sono molto oscillanti e le variazioni sono spesso a percentuali a due cifre.
Quello che spero è che nei prossimi anni l'argomento grafite/grafene divenga di moda e si scateni quindi la caccia alle aziende del settore.
Se ci sarà un vero sviluppo delle auto elettriche, la richiesta di grafite schizzerà alle stelle e io sarò li con le mie aziende estrattive canadesi, pronto ad approfittarne.
Se andate in questo sito sul forum "Materie Prime" troverete un sacco di informazioni sull'argomento.

Pizzo...tu hai ragione da vendere, ma stai sbagliando il timing e di molto anche.
Purtroppo l'economia di molti paesi esportatori di petrolio nel mondo sono basati SOLO sul petrolio stesso e la maggior parte di questi ( forse tutti eccetto la Norvegia) vivono esclusivamente grazie al petrolio e il loro instabile equilibrio sociale ed economico è basato su ciò.
Basta vedere il terrore che attraversa questi paesi quando il prezzo di petrolio si abbassa......figurati se si trovasse ( e fonti ben informate mi dicono che ci sarebbero già da decenni tutti i presupposti) vere energie alternative all'oro nero. Sarebbe un collasso mondiale che potrebbe portare a conflitti sociali inimmaginabili.....purtroppo !!!!
L'auto elettrica era già realtà decenni fa.....energia alternativa praticamente a costo zero l'aveva scoperta un certo Nikola Tesla....dico " certo" con molta ironia in quanto lo conoscono in pochi ma in realtà si tratta di uno dei più grandi scienziati ed inventori che siano esistiti ( tanto per dire ha scoperto quello che noi oggi chiamiamo wi-fi.....all'inizio del secolo scorso !!!!). Non per nulla la Tesla è la casa automobilistica di auto esclusivamente elettriche più evolute ....un piccolo compenso per un mondo che lo aveva relegato volutamente all'oblio considerandolo un povero pazzo.
p.s. L'energia elettrica attuale a corrente alternata è un invenzione di tesla e non di Edison che insisteva ( sbagliando clamorosamente) per quella continua abbandonata da decenni in quanto obsoleta già nata.....m si sa il mondo è dei furbi e .....degli americani appoggiati da famiglie potenti e così Edison ebbe fama imperitura e a Tesla che credeva di fare a meno di energie costose e in mano a pochi ....l'oblio.
 
Eppure non può finire così male la storia di Nicox; abbiamo pur sempre un farmaco che ha superato ottimamente una fase clinica III; accidenti vorrà pur dire qualcosa.
Per ora stiamo ancora pagando il fallimento del Naproxcinod, ma le cose potrebbero cambiare (si spera).

perche' il passato conta.e il mercato ricorda.anche il naprox aveva superato la fase tre e poi sappiamo come e' finita.evidentemente i fondi non si fidano piu' della tecnologia dell'ossido nitrico ritenuta,a ragione,poco efficace e sopratutto di un ceo e di un management abili solo ad ingannare i piccoli azionisti con lungaggini e rinvii nonche' poca trasparenza,per non parlare dell'adc fatto in modo a dir poco furbesco (non voglio usare altri termini ma ci sarebbe da farlo).vedo poche possibilit'a che possano cambiare.poi si sa accadono anche i miracoli.
 
Oggi è il gran giorno dell'assemblea che dovrà votare sull'acquisizione di Aciex.
Temo che il quorum del 25% non verrà raggiunto e si dovrà quindi rimandare il tutto al 5 novembre. Vedremo.
 
Pizzo...tu hai ragione da vendere, ma stai sbagliando il timing e di molto anche.
Purtroppo l'economia di molti paesi esportatori di petrolio nel mondo sono basati SOLO sul petrolio stesso e la maggior parte di questi ( forse tutti eccetto la Norvegia) vivono esclusivamente grazie al petrolio e il loro instabile equilibrio sociale ed economico è basato su ciò.
Basta vedere il terrore che attraversa questi paesi quando il prezzo di petrolio si abbassa......figurati se si trovasse ( e fonti ben informate mi dicono che ci sarebbero già da decenni tutti i presupposti) vere energie alternative all'oro nero. Sarebbe un collasso mondiale che potrebbe portare a conflitti sociali inimmaginabili.....purtroppo !!!!
L'auto elettrica era già realtà decenni fa.....energia alternativa praticamente a costo zero l'aveva scoperta un certo Nikola Tesla....dico " certo" con molta ironia in quanto lo conoscono in pochi ma in realtà si tratta di uno dei più grandi scienziati ed inventori che siano esistiti ( tanto per dire ha scoperto quello che noi oggi chiamiamo wi-fi.....all'inizio del secolo scorso !!!!). Non per nulla la Tesla è la casa automobilistica di auto esclusivamente elettriche più evolute ....un piccolo compenso per un mondo che lo aveva relegato volutamente all'oblio considerandolo un povero pazzo.
p.s. L'energia elettrica attuale a corrente alternata è un invenzione di tesla e non di Edison che insisteva ( sbagliando clamorosamente) per quella continua abbandonata da decenni in quanto obsoleta già nata.....m si sa il mondo è dei furbi e .....degli americani appoggiati da famiglie potenti e così Edison ebbe fama imperitura e a Tesla che credeva di fare a meno di energie costose e in mano a pochi ....l'oblio.


Tesla ha iniziato la costruzione di una Mega fabbrica (Giga Factory) in Nevada; è previsto che a regime produrrà batterie per 500.000 auto all'anno. Ad ogni modo se la richiesta dal mondo dell'auto non coprisse la produzione, sono già pronti a produrre batterie per altre applicazioni.
E nelle batterie agli ioni di litio, il materiale di maggiore utilizzo è proprio la grafite. Hanno stimato che serviranno 6 nuove miniere di grafite per soddisfare la richiesta di Tesla.
 
A la veille de l'assemblée générale extraordinaire, le PDG de la biotech niçoise répond à nos questions. Il évoque Aciex, la société dont il veut faire approuver l'acquisition par les actionnaires, et le nouvel avenir qu'il veut bâtir pour Nicox.

Mercredi 22 octobre, à 14h, les actionnaires de Nicox seront convoqués en assemblée générale extraordinaire pour approuver l’acquisition de la société américaine Aciex, spécialisé en ophtalmologie. Cette opération sera financée par une émission initiale de 20,6 millions d’actions nouvelles, soit une augmentation de 26% du nombre de titres en circulation. A la veille de cet événement, Michele Garufi, p-dg de la biotech, répond à nos questions.

Pourquoi l’acquisition d’Aciex est-elle importante pour Nicox ?

Cette société détient plusieurs produits en développement en ophtalmologie. Parmi eux, AC 170 dans la conjonctivite allergique vient d’achever avec succès la phase finale des essais cliniques (phase III). Des discussions avec les autorités sanitaires américaines (FDA) sont prévues d'ici la fin du 1er trimestre 2015. Sauf à ce que des études complémentaires soient exigées, ce produit pourrait être commercialisé dès 2016. Nous estimons son chiffre d’affaires potentiel à plus de 40 millions de dollars par an, pour le seul marché américain.

Il complétera notre portefeuille qui compte aussi Vesneo, un médicament contre le glaucome, pour lequel notre partenaire Valeant nous a transmis d’excellentes nouvelles en septembre dernier. Ce produit, pour lequel les essais cliniques de phase III ont donné des résultats positifs sont également terminés, sera sur le marché dès l’été prochain, sous réserve d'approbation de la FDA.

Lire : Nicox s’envole après des résultats cliniques concluants

Ainsi, Nicox est en train de changer de visage. Les flux de trésorerie que pourraient nous apporter ces deux produits, tout proches de la commercialisation, nous donneront des moyens considérables pour développer la société.

Où en êtes-vous sur le plan financier ?

La consommation de trésorerie cette année sera élevée, environ 30 millions d’euros. Nous avons eu beaucoup d’investissement à mener, dans le marketing et les forces de vente, avec les sociétés et produits acquis ces derniers mois [Eupharmed, en décembre 2013, Doliage et le collyre Carragelose, en septembre dernier, ndlr]. Mais le rythme des dépenses devrait ralentir l’an prochain.

Au-delà, il est trop tôt pour prendre des engagements. Nous y verrons plus clair mi-2015, avec les avancées réglementaires de Vesneo et AC-170. Nous devrions pouvoir alors fixer un horizon pour l’équilibre financier, au mieux vers 2017.

Quels sont vos objectifs à court et moyen terme ?

En Europe, où nous avons déjà une force de vente de 80 personnes, nous allons poursuivre le renforcement du portefeuille de médicaments, via des acquisitions de sociétés et de produits ou des prises de licence.

Aux Etats-Unis, nos 25 commerciaux sont, pour l’heure, dédiés à nos produits de diagnostic. En fonction des résultats d’AC-170 et de Vesnéo, pour lequel nous avons conservé une option sur des droits de co-promotion, nous pourrions décider de mettre sur pied une équipe dédiée aux médicaments.

Après l’échec de Naproxcinod, en 2010, comment avez-vous convaincus vos actionnaires institutionnels, principalement la BPI, de vous soutenir ?

Ils ont partagé mon sentiment d’incompréhension, suite à la décision de la FDA de refuser l’autorisation commerciale à Naproxcinod. Motivations politiques, après le scandale de Vioxx, quelques temps auparavant ? Manque de lobbying ? Difficile de savoir, mais nous avons conclu que ni la technologie ni le travail de Nicox n’étaient en cause.

Puis, il fallait rebondir. Nicox, grâce à sa solide situation de trésorerie, avait des ressources à investir. L’ophtalmologie s’est imposé comme le segment thérapeutique le mieux indiqué. Nous y avions en effet un savoir-faire scientifique, hérité du développement de Vesnéo. En outre, la consolidation dans le secteur était en cours, avec une place pour des acteurs de taille intermédiaires comme nous. Enfin, l’intérêt des géants de la pharmacie, pour ce segment, commençait à se ressentir.
 
Dunque abbiamo solo 25 commerciali per tutti gli USA, davvero pochini, così come sono pochini gli 80 per tutta l'Europa.
Quest'anno spenderemo 30 milioni di €, davvero tanti.
Sembra quindi inevitabile un aumento di capitale prima del 2017.
Speriamo che con l'AK entrino dei soci forti che diano stabilità all'azienda.
 

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