ngiorno rekkie condannate
merkati : tutti aspettano il ritraccio
e se fosse partito il rally di ferragosto?
note tenniche : telecom rompe il supporto 0,51 circa
vediamo se lo riprende , pullbekka altrimenti stop e buonasera
x quelli della certezza del diritto : 8 anni di indagine (solo x questo processo) intanto ha fatto x 5 anni il premier degli italiani .....sbracciandosi contro gli evasori fiscali
oggi condannato in via definita x evasione fiscale
arrivato all'eta' di 77anni incensurato
un personaggio del genere....se non è un sistema garantista questo ...allora le carceri che esistono a fare
e ancora : (legge governo monti
)
Questo è quanto prevede il “Testo unico delle disposizioni in materia di
incandidabilità”,
il decreto legislativo 31.12.2012 n° 235 , pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 gennaio 2013.
L'articolo 1 recita: “Non possono essere candidati e non possono comunque ricoprire la carica di deputato e di senatore: a) coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a due anni di reclusione per i delitti, consumati o tentati, previsti dall'articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale; b) coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a due anni di reclusione per i delitti, consumati o tentati, previsti nel libro II, titolo II, capo I, del codice penale; c) coloro che hanno riportato condanne definitive a pene superiori a due anni di reclusione, per delitti non colposi, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni, determinata ai sensi dell'articolo 278 del codice di procedura penale”.
Ancora
l'articolo 3 parla del caso Berlusconi: ”Qualora una causa di incandidabilità di cui all'articolo 1 sopravvenga o comunque sia accertata nel corso del mandato elettivo, la Camera di appartenenza delibera ai sensi dell'articolo 66 della Costituzione. A tal fine le sentenze definitive di condanna di cui all'articolo 1, emesse nei confronti di deputati o senatori in carica, sono immediatamente comunicate, a cura del pubblico ministero presso il giudice indicato.
e quindi l'interdizione rinviata alle corti di appello ...è superflua