NON HO MAI CAPITO PERCHE' CERTA GENTE PER SENTIRSI MIGLIORE ABBIA BISOGNO DI FAR SENTIRE PEGGIO

Solo vergogna. Nessun commento. Aspettiamo che ammazzi qualcuno.

Aboudel Manaf Cocobissi, il 24enne che lo scorso 9 settembre ha aggredito due donne nel sottopasso della stazione di Lecco,
spintonando una ragazzina e colpendo in pieno volto una donna 56enne, è stato quest'oggi assolto, perchè non imputabile.

La perizia ha attestato il totale vizio di mente.
 
Erdogan è riuscito in una missione impossibile: far ruggire il topolino.

Sono quattro anni che la Turchia del Sultano provoca l’Europa in ogni modo: prima facendoci invadere da un milione e mezzo di rifugiati,
quindi , due anni fa, scacciando la nave ENI regolarmente autorizzata alle prospezioni minerarie nella Zone Economica Esclusiva di Cipro,
quindi iniziando prospezioni nelle stesse aree, minacciando l’utilizzo della marina militare per tutelare i propri interessi,
quindi, ora, minacciando di far invadere il Vecchio Continente con 3,5 milioni di rifugiati da lui stesso creati con l’invasione del Nord Est della Siria.

Dopo innumerevoli provocazioni Di Maio è intervenuto: “Ricatto inaccettabile”.


Il risultato che otterrà il nostro ministro degli esteri sarà uguale a quello ottenuto dai suoi ininfluenti predecessori, Alfano e Moavero Milanesi: UN BEL NULLA.

Un capo di stato che ha praticamente tacitato, sciogliendola ed arrestandola l’opposizione,
che non si fa nessun problema di invadere un paese straniero per, come hanno detto i suoi generali “Modificarne la demografia” (leggasi farne pulizia etnica),
che se ne frega della teorica appartenenza alla NATO, che non si è fatto problemi di occupare militarmente una parte di un latro paese confinante,
secondo voi si impressionerà delle comunicazioni di Di Maio? Secondo voi reagirà impaurito a Juncker o alla Mogherini? Siamo seri, su

Neppure Trump, con le sole minacce economiche, ha ottenuto nulla negli ultimi due anni della manfrina relativa agli S400 russi.

Ora si disimpegna, ed ha ragione: cosa ha da guadagnarci nell’impegnarsi in un quadrante a diverse migliaia di chilometri da casa propria
dove poi difficilmente potrebbe intervenire militarmente. Perchè poi dovrebbe intervenire?

I suoi nemici sono tutti interni, non esterni. Perchè dovrebbe spendere una sola vita in un quadrante dove, comunque, ha un fedele alleato in Israele?

Quindi il problema ricade sulle deboli spalle dei vari ministri degli esteri europei, piccoli politicanti il cui orizzonte strategico, quando va bene, è il mese, quando va male la settimana.

Se l’Europa avesse una visione strategica capirebbe che l’Egeo ed il Mediterraneo Orientale sono, come da millenni, la sua vera frontiera,
esattamente come lo era dai tempi della Guerra di Troia, delle Guerre Persiane, della difesa veneziana di Cipro e di Creta.

Quindi domani dovremmo avere una squadra navale europea di fronte a Cipro ad affermare che esiste un limite alla prepotenza, all’aggressione ed al genocidio.

Invece avremo solo un mare di parole e di pugnetti battuti sul tavolo.

Come sempre da politici, potranno scegliere tra vergogna e guerra e sceglieranno la prima, ottenendo la seconda.
 
Nella gara ad immettere liquidità nel sistema, pare che la FED stia per battere la BE 3 a 1, almeno secondo Goldman Saches.

La FED, come la BCE ha annunciato la ripresa di una politica espansiva di bilancio da novembre.

Solo che se la BCE lo chiama QE, quantitative easing, come si è chiamato in passato,
la FED lo chiama POMO, cioè operazioni permanenti sul mercato, ma NON QE, anche se poi l’efficacia sul mercato è la stessa.

L’operazione è necessaria per la FED anche perchè il prezzo di rifinanziamento interbancario (Fed Funds)
si era distaccato eccessivamente dal tasso interbancario obiettivo della banca centrale statunitense,
il IOER(interest on excess reserves, cioè il tasso di interesse che la FED paga sui depositi delle banche)





Draghi nell’annunciare la ripresa degli acquisti da parte della BCE ha parlato di un 20 miliardi mensili almeno sino a novembre del prossimo anno.

La FED si pensava che, inizialmente, avesse intenzione di acquistare titoli sul mercato per 180 miliardi di dollari all’anno.

In realtà, secondo Goldman Sachs, sarà molto più decisa nel suo intervento.
Si prevede che, entro ottobre, venga annunciato un aumento delle riserve della FED, cioè dei titoli acquistati, per 60 miliardi di dollari mensili in titoli di stato,
a cui aggiungere 6 miliardi di acquisti in MBS, Mortgage Backed Securities, cioè derivati con sottostante costituito da mutui concessi dalle agenzie federali.

In tutto 66 miliardi di acquisti mensili che spaziano dal Bond ai titoli a breve termine, i T-Bill ai mutui.

La durata di questo intenso programma dovrebbe essere di circa 4 mesi, per un valore complessivo di oltre 200 miliardi.

Ora il programma della FED sembra che sarà più breve, ma tre volte più intenso di quello della BCE, ma queste sono le previsioni attuali.
Come andrà in pratica lo sapremo solo fra qualche mese, perchè chiudere queste politiche espansive non è mai una cosa facile
 
Ma no. Ma dai. Questa è una farsa. Peggio. Molto peggio.
Contro quota 100 e poi mi calano questo asso ????????

Ma ora spunta una nuova ipotesi di pensione anticipata, in sostituzione della Quota 100: la Quota 92. Vediamo di cosa si tratta.

La Quota 92 sarebbe una nuova tipologia di pensionamento agevolato che deriva da una proposta di legge del senatore Tommaso Nannicini (PD),
che verrebbe potenziata rispetto a quanto inizialmente previsto (possibilità di richiedere il pensionamento a 64 anni per tutti).


I requisiti di accesso alla Quota 92 sarebbero più vantaggiosi per i lavoratori rispetto a quelli attualmente previsti per la Quota 100:

  • 62 anni di età;
  • 30 anni di contributi (ben 8 in meno della Quota 100 e quasi 13 rispetto alla pensione anticipata ordinaria).
Il tutto a patto di accettare il calcolo interamente con il sistema contributivo del trattamento previdenziale.
 
Ma no. Ma dai. Questa è una farsa. Peggio. Molto peggio.
Contro quota 100 e poi mi calano questo asso ????????

Ma ora spunta una nuova ipotesi di pensione anticipata, in sostituzione della Quota 100: la Quota 92. Vediamo di cosa si tratta.

La Quota 92 sarebbe una nuova tipologia di pensionamento agevolato che deriva da una proposta di legge del senatore Tommaso Nannicini (PD),
che verrebbe potenziata rispetto a quanto inizialmente previsto (possibilità di richiedere il pensionamento a 64 anni per tutti).


I requisiti di accesso alla Quota 92 sarebbero più vantaggiosi per i lavoratori rispetto a quelli attualmente previsti per la Quota 100:

  • 62 anni di età;
  • 30 anni di contributi (ben 8 in meno della Quota 100 e quasi 13 rispetto alla pensione anticipata ordinaria).
Il tutto a patto di accettare il calcolo interamente con il sistema contributivo del trattamento previdenziale.
tranquillo:rotfl:
non per tutti
Quota 92 pensioni, “perché consentirebbe l’uscita con almeno 62 anni di età e 30 – non 38 – di contributi. Ma a una platea selezionata di potenziali pensionati: tutti i disoccupati, i disabili, chi assiste parenti non autosufficienti, quanti sono impegnati in attività usuranti o gravose”. Sarebbe una sorta di “un’Ape sociale rivista, corretta, ampliata: con risorse 10 volte maggiori del 2017.
 
tranquillo:rotfl:
non per tutti
Quota 92 pensioni, “perché consentirebbe l’uscita con almeno 62 anni di età e 30 – non 38 – di contributi. Ma a una platea selezionata di potenziali pensionati: tutti i disoccupati, i disabili, chi assiste parenti non autosufficienti, quanti sono impegnati in attività usuranti o gravose”. Sarebbe una sorta di “un’Ape sociale rivista, corretta, ampliata: con risorse 10 volte maggiori del 2017.

Quindi sempre un maggior impegno di spesa. Non di certo un risparmio.
 
E di assi ne stanno calando a destra ed a manca

"Ma guarda un po' cosa si rivedono. Gli incentivi per i decoder per i nuovi televisori digitali.
Quando, avviando il passaggio al digitale terrestre, introdussi da ministro degli incentivi,
da sinistra gli ottusi di ogni genere e tipo alimentarono polemiche. I grillini ancora non esistevano, sennò si sarebbero uniti al coro.
Oggi un ministro grillino vara, con la legge di stabilità, incentivi per i nuovi decoder. Nulla di nuovo sotto il sole.
Le tecnologie progrediscono e le famiglie vanno accompagnate in questa transizione, garantendo dei risparmi.
Vorrei sapere cosa pensano gli idioti che dissero anni fa una serie di sciocchezze
e che oggi al governo fanno cose che un tempo contestavano".

"L' Italia è piena di incapaci, oggi al governo pullulano anche i pagliacci incoerenti.
Mi viene da ridere se non ci fosse da piangere di fronte a tanta ignoranza e malafede".
 
Risorse. Ma non dovrebbe stare in galera ?

Come a Trieste ma - fortunatamente - con un finale decisamente meno funesto:
Papa Aliou Diop, nato in Senegal, classe 1998, ha tentato di disarmare un poliziotto, dopo averlo colpito con una gomitata.

Solo la pronta reazione degli altri operanti presenti alla scena, ha scongiurato il peggio. E' successo nella serata di ieri in stazione.

Questa la ricostruzione dell'accaduto, operata dalla Polizia: alle ore 18:50, due operatori della Polfer,
mentre transitavano in questa via Centrone - la piccola traversa che da Piazza Lega Lombarda porta in corso Matteotti -
hanno fermato un individuo di colore che rispondeva alle descrizioni di una persona che, nel pomeriggio, era stata segnalata in quanto,
all'atto di un controllo da parte di dipendenti della Security Trenord, aveva aggredito uno di loro spintonandolo e minacciandolo di morte,
per poi allontanarsi dopo aver dato una forte pedata alla porta di ingresso degli Uffici della Questura presso il primo binario.

Il giovane si sarebbe dimostrato fin da subito poco incline a collaborare con gli agenti, dichiarando di essere sprovvisto di documenti.
Condotto negli Uffici della Polizia Ferroviaria, il soggetto avrebbe continuato ad imprecare e ad agitarsi, minacciando i Poliziotti con parole oltraggiose.
Improvvisamente, ne nasceva una colluttazione: tra gomitate e manate, anche il tentativo di allungare la mano sulla pistola di un operatore.
Bloccato a terra, Diop è stato poi ammanettato e trato in arresto, non senza difficoltà.
Avrebbe infatti continuato a dimenarsi colpendo con calci le divise tanto da rendere necessario l'intervento di una pattuglia della Squadra Volanti.

Al controllo in banca dati Papa Aliou Diop è risultato gravato da numerosi precedenti anche specifici e recenti
per resistenza a Pubblico ufficiale e danneggiamento,
rapina aggravata,
furto aggravato,
ricettazione,
evasione,
oltre a essere sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Tentata rapina della pistola, violenza o minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficale:
queste, invece, le nuove accuse mosse nei suoi confronti.

Nella mattinata odierna l'arresto è stato convalidato ed il Giudice Monocratico ha disposto la misura della Custodia Cautelare in Carcere
in attesa della celebrazione del processo, la prossima settimana.
 
Agli inizi del mese avevamo scritto del fallito attentato delle forze islamiste di Al Shabab
contro la nostra missione di addestramento in Somalia, durante la quale erano stati danneggiati
due mezzi “Freccia” però, come sottolineava l’Esercito, senza nessun danno agli equipaggi.

Il nove ottobre trovavamo questa notizia su OFCS-Report

Il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, incontra al Celio (ospedale militare a Roma)
i militari coinvolti nell’attacco in Somalia il 30 settembre scorso.

Messa così la notizia non desta sospetto. Anzi, Tofalo compie un bel gesto nei confronti dei nostri soldati impegnati all’estero.
Noi di Ofcs.report, però, spesso abbiamo dei vuoti di memoria, siamo anche un po’ distratti e non ricordiamo
quando e chi ha dato la notizia del presunto ferimento dei soldati italiani durante l’attacco di Mogadiscio.


Abbiamo fatto una piccola ricerca (che per carità può anche non essere esaustiva) e abbiamo trovato
il comunicato ufficiale dello Stato Maggiore della Difesa che, proprio il 30 settembre scorso, dava notizia dell’accaduto nel seguente modo:

“Nella tarda mattinata di oggi, due Vtlm (Veicolo tattico leggero multiruolo) “Lince”, appartenenti ad un convoglio di tre mezzi italiani,
sono stati coinvolti in un’esplosione al rientro da un’attività addestrativa a favore della forze di sicurezza somale.
Al momento non si registrano conseguenze per il personale italiano
. Le cause dell’esplosione sono in corso di accertamento”.

In seguito, la notizia del presunto ferimento dei militari, ma possiamo sbagliare, non sarebbe emersa.
Dunque i soldati si trovano in ospedale per controlli e accertamenti o per altro?


Anche a noi viene un qualche dubbio: i militari italiani sono stati feriti, anche lievemente, oppure no?

Se lo fossero non ci sarebbe nulla di scandaloso e ci sarebbe solo da augurare la più pronta guarigione ai nostri militari.

Però sarebbe meglio, per la costruzione di una fiducia comune fra pubblica opinione e comandi militari,
che si agisse sempre nella massima trasparenza, senza lasciare adito a nessun dubbio.
 
Una serie di poteri in più alla Agenzia delle Entrate.

Sia sul controllo dei conti correnti che sul pignoramento.

E anche su prelievi e pagamenti automatici che le autorità possono disporre persino per le multe.

Arriva nel dl fiscale la morsa del fisco. Ovvero soglie di punibilità più basse e aumento delle pene fino a otto anni.
Con il giro di vite in arrivo il rischio di finire in manette diventa più concreto. Roba da brividi.

Nella bozza del dl fiscale circolata nelle ultime ore la stretta non c’era.
Tanto da alimentare i rumors su una frenata del governo e su presunte tensioni tra i ministeri della Giustizia e dell’Economia.

Invece questo governo “manettaro” ha assicurato di volere confermare tutto lunedì sul tavolo del Cdm:
Certo che le inseriremo“, conferma all’Adnkronos la viceministra all’Economia Laura Castelli.

Le pene sono aumentate fino a otto anni. Mentre le soglie di punibilità, ovvero il tetto di evasione
oltre il quale si rischia di finire in prigione, scendono fino a 50mila euro per omesso versamento di ritenute dovute o certificate,
mentre passano da 150 a 100mila euro per il reato di dichiarazione infedele.

Nella bozza, la pena per dichiarazione fraudolenta passa da un minimo di un anno e sei mesi a un massimo di sei anni;
la dichiarazione infedele, finora punita da uno a tre anni verrà punita da due a cinque anni.

Mentre l’omessa dichiarazione passa da un anno e sei mesi a quattro anni.

Pene severissime anche per occultamento o distruzioni contabili di documento.
on un innalzamento che va da un anno e sei mesi ad un minimo di tre e a un massimo di sette.

Per l’omesso versamento di ritenute dovute o certificate e il reato di omesso versamento di Iva scendono le soglie di punibilità,
Nel primo caso passando dagli attuali 150mila a 50mila, nel secondo da 250mila a 100mila.

Roba da grillini, insomma. C’è infatti un provvedimento odioso con cui i cittadini dovranno misurarsi.
«L’ultima frontiera del Grande Fratello fiscale voluto dagli ultimi governi è il prelievo forzoso nel conto corrente delle cartelle esattoriali».

«L’Agenzia delle Entrate potrà mettere le mani direttamente nei conti correnti degli italiani chiedendo alla banca lo storno della somma imputata.
Senza passare per il Giudice. Lo Stato di diritto viene sostituito dal nuovo Stato tecno-finanziario».

Altro punto cruciale: «I cittadini sono obbligati a tenere i loro soldi in banca e a spenderli con la moneta elettronica.
Questo per permettere allo Stato di spiare tutti i loro movimenti, prelevando direttamente i soldi quando ritiene di farlo.
Nel frattempo banche e multinazionali continuano indisturbate ad eludere il fisco per decine e decine di miliardi ogni anno».
 

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