Notizie dal mondo dell'arte (1 Viewer)

giordano bruno

Forumer attivo
Notizia di poche ore fa:
ora, a parte alcune informazioni un po' bislacche riportate nell'articolo (libro "firmato" dal Vasari?!?), ne approfitto per una breve riflessione nella pausa caffè. Andando per mercatini, acquistando online, ma anche in aste (a questo lo hanno sgamato per un libro passato in un'asta fiorentina), il timore è sempre quello di beccare materiale che "scotta".
Non si tratterebbe ovviamente di ricettazione, forse i solerti legulei potrebbero configurarlo come "incauto acquisto"?
Secondo me, non lo sarebbe (acquistare un iphone a 20 euro sapendo perfettamente che si può vendere a 300 e con mooooolta facilità non è la stessa cosa di trovare un'incisione di Della Bella a 10 euro, portartela a casa, studiarla e scoprire che, presso una certa fetta di mercato - di almeno cinque ordini di grandezza inferiore a quella precedente - potresti forse rivenderla a 200), ma, sempre secondo me, altri potrebbero essere di parere contrario.
Alla meno peggio, sequestrerebbero l'opera e si rimarrebbe con un pugno di mosche, ma alla peggio?
Voi vi regolate in qualche modo? Sono io che mi faccio troppi problemi?
 

RedArrow

Forumer storico
Notizia di poche ore fa:
ora, a parte alcune informazioni un po' bislacche riportate nell'articolo (libro "firmato" dal Vasari?!?), ne approfitto per una breve riflessione nella pausa caffè. Andando per mercatini, acquistando online, ma anche in aste (a questo lo hanno sgamato per un libro passato in un'asta fiorentina), il timore è sempre quello di beccare materiale che "scotta".
Non si tratterebbe ovviamente di ricettazione, forse i solerti legulei potrebbero configurarlo come "incauto acquisto"?
Secondo me, non lo sarebbe (acquistare un iphone a 20 euro sapendo perfettamente che si può vendere a 300 e con mooooolta facilità non è la stessa cosa di trovare un'incisione di Della Bella a 10 euro, portartela a casa, studiarla e scoprire che, presso una certa fetta di mercato - di almeno cinque ordini di grandezza inferiore a quella precedente - potresti forse rivenderla a 200), ma, sempre secondo me, altri potrebbero essere di parere contrario.
Alla meno peggio, sequestrerebbero l'opera e si rimarrebbe con un pugno di mosche, ma alla peggio?
Voi vi regolate in qualche modo? Sono io che mi faccio troppi problemi?
No non sei tu che ti fai troppi problemi, la cosa è seria. Per le stampe normalmente non ci fracassa gli attributi nessuno considerando che si tratta generalmente di opere di scarso valore (quelle che troviamo ai mercatini, almeno) e comunque riprodotte in più copie. Però se acquisti un dipinto sul banco di un mercatino, magari un fondo oro rinascimentale :eek:, o un antico dipinto che ti ricorda vagamente Cimabue, o magari un dipinto dell'Ottocento di mano famosa, effettivamente potrebbe essere stata rubata. La cosa migliore sarebbe, prima di acquistarle, portare a casa il contatto e rivolgersi ai carabinieri perchè ti mettano in contatto con la sezione specializzata la quale verifica nel database, in base a fotografia e dimensioni, la presenza di eventuali opere rubate. In caso di esito negativo non dovresti avere problemi ma non ho mai fatto questo procedura e non so come funziona, forse ti rilasciano una dichiarazione. L'incauto acquisto è un reato reale, non solo roba da legulei, me lo spiegava un ex mercante di beni archeologici. Detto questo non vivrei di troppe preoccupazioni, io nella zona d'Italia dove forse si trovano le cose migliori ho trovato solo croste e quando ho preso qualche piccolo dipinto si è trattato sempre di opere non certo notevoli.
 

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