A seguito dell’esperienza positiva maturata con la distribuzione attraverso il MOT del BTPItalia e a
seguito delle istanze manifestate, Borsa Italiana introduce una procedura analoga per le obbligazioni e per
gli altri titoli di debito emessi da emittenti corporate o bancari.
Al fine di facilitare la distribuzione di tali obbligazioni, viene pertanto introdotta una fase di mercato
durante la quale l’emittente, direttamente o per il tramite di un soggetto da esso incaricato, vende gli
strumenti finanziari oggetto di futura emissione.
Dal lato procedurale, l’emittente presenta domanda di ammissione secondo le regole generali. A
conclusione della procedura, Borsa Italiana, verificati i requisiti di ammissione dell’emittente e degli
strumenti finanziari, ne dispone l’ammissione. Contestualmente, avvia la fase di vendita sul mercato che
avverrà nelle giornate stabilite dall’emittente. In tale fase, i partecipanti al mercato potranno acquistare sul
mercato i titoli oggetto della futura emissione. A conclusione di tale fase e in caso di buon esito della
stessa, subordinatamente al rispetto dei requisiti del Regolamento (i.e. ammontare minimo del prestito),
Borsa Italiana stabilisce l’avvio delle negoziazioni dello strumento emesso.
Nell’ipotesi di distribuzione propedeutica all’ammissione, il provvedimento di ammissione di Borsa
Italiana, a differenza della procedura ordinaria, è efficace sin dalla sua emanazione al fine di poter avviare
la fase di vendita sul MOT e diviene definitivo per effetto dell’Avviso con il quale viene stabilita la data
di inizio delle negoziazioni.
Nel caso in cui non si proceda all’emissione delle obbligazioni perché non sussistono i requisiti di
ammissione previsti dal presente Regolamento, il provvedimento di ammissione perde efficacia e i
contratti conclusi sono nulli.