Per Jp Morgan, Guala vale 5 euro
di Sarah Piglia
20 novembre 2006 15.30
Sulla scia dei risultati del terzo trimestre dell’anno, gli analisti di Jp Morgan hanno comunicato che ritengono che la società sia in grado di raggiungere i risultati prefissati per il 2006...
La società
La società è stata costituita a metà 2000, anche se il gruppo è attivo nel settore da oltre cinquant’anni.
Guala è attiva nella progettazione e produzione di chiusure per bottiglie di bevande alcoliche e analcoliche, vino, acqua, olio e aceto e di prodotti per l’igiene, destinate al mercato nazionale e internazionale. Questa attività rappresenta il core business del gruppo, in quanto pesa per il 93% del giro d’affari complessivo di Guala. La società è attiva anche nel settore della produzione di preforme e bottiglie per bevande analcoliche gassate. Tuttavia, questo segmento di mercato non è considerato strategico, in quanto rappresenta solo il 7% del fatturato del gruppo. Il 22 luglio del 2003 Guala ha completato l’acquisizione di GlobalCap, uno dei principali produttori mondiali di chiusure in alluminio. La società è stata valutata 94,7 milioni di euro.
Guala Closures si può definire a ragione una multinazionale tascabile. La società controlla direttamente 24 aziende operative all’estero. Guala si è costruita questa posizione attraverso un’attenta attività di ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di trovare soluzioni tecniche per la realizzazione di prodotti e soluzioni innovative. La società protegge la proprietà intellettuale dei propri prodotti attraverso la registrazione dei brevetti e modelli.
I conti dei primi nove mesi
Nel corso dei primi nove mesi del 2006, il Gruppo ha realizzato ricavi netti per 187,7 milioni di euro, con un incremento di 8,8 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2005, pari al 4,9%. Il Margine Operativo Lordo di Gruppo ammonta a 37,9 milioni di euro, pari al 20,2% delle vendite, in flessione rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (il confronto mostra una riduzione di 1,4 milioni). Tale flessione è prevalentemente riconducibile all’incremento dei costi energetici e degli oneri legali/amministrativi. L’utile ante imposte è stato pari a 19,4 milioni di euro e quello netto a 11,5 milioni di euro. Infine l’Indebitamento Finanziario Netto mostra un incremento di € 16,9 milioni nel corso dei primi nove mesi del 2006 derivante principalmente dall’incremento del Capitale Circolante Netto di cui sopra. Occorre sottolineare che si tratta di un incremento assolutamente in linea con la consueta stagionalità del Gruppo e addirittura migliorativo rispetto alla performance del corrispondente periodo del 2005 che mostrava un incremento dell’Indebitamento Finanziario Netto pari a € 19,0 milioni.
L'analisi di Jp Morgan
Alla luce dei risultati del terzo trimestre dell’anno, gli analisti di Jp Morgan (in un’analisi datata 16 novembre) ritengono che la società sia in grado di raggiungere i risultati prefissati per il 2006, ma sicuramente non sarà in grado di batterli. Infatti, il quarto trimestre dell’anno, quello più importante per la società, dovrebbe regalare dei numeri che permetterebbero a Guala di raggiungere i traguardi previsti. Il titolo tratta attualmente al di sotto della media dei suoi competitors e gli esperti non prevedono prima della fine dell’anno nessun tipo di catalizzatore che potrebbe aumentare il valore del titolo. Per questo il mercato potrebbe iniziare un momento che gli analisti definiscono come “vedi e aspetta” su Guala, che si candida a diventare anche un obiettivo acquisibile da altre società. Rating: “neutral” (neutrale) con un target price a 5 euro per azione.