considerando l'inefficienza della spesa pubblica sarebbe preferibile di gran lunga tagliare le tasse di chi ha un'elevata propensione al consumo (a.k.a redditi bassi)
oppure in alternativa favorire gli investimenti produttivi
anche a deficit
però io di economia non capisco una cippa
un governo liberale potrebbe seguire il tuo consiglio, e trovarsi però di fronte al dilemma di come finanziare lo sbilancio temporaneo tra il mancato gettito causato da tagli+agevolazioni e il maggiore gettito che ne seguirà in futuro;
quindi un governo liberale con le p@lle andrebbe in europa, che è a guida neliberista e si farebbe approvare il programma e chiederebbe, in conseguenza, un finanziamento per il tempo tra la manovra ed il suo (per un liberista) inevitanbile effetto:
cioè, se siete liberisti, allora mi sostenete politicamente e finanziariamente
(per altro mi sembra che venne tentato, con debolezza, una cosa del genere anche da Renzy che però da ebetyno la chiese per i finanziamenti pubblici)
invece, una proposta più .... azzardata sarebbe di chiedere la cancellazione del debito per fare la manovra, finanziando così de facto con altro debito
idem per svalutazione forzosa, ovvio
quindi:
chi è convynto che al governo andranno persone con le p@lle e non certo dei coglioni, potrebbe considerare di acquistare titoli italiani
chi è convynto del contrario farebbe forse meglio a shortare (o a mantenere lo short) dei titoli italiani