Il valore dello zinco è da mesi in un trend laterale (lievemente, ma molto lievemente, rialzista...). Facile ipotizzare che possa crescere un pochino, ma non è ipotizzabile una crescita significativa (diciamo che lo vedrei sopra 1900 per fine anno, difficile sopra i 2000).
E' anche vero che se l'aumento del prezzo del metallo rivaluta in qualche modo le riserve aumenta la concorrenza di beni sostitutivi, e riduce l'incidenza del valore aggiunto sui prodotti finiti (anche se riduce anche quella dei costi di estrazione, per un'azienda integrata a monte). Non è quindi detto che un aumento del prezzo sia così positivamente impattante sui conti... La cosa che ci vorrebbe è una ripresa del ciclo economico, in un industry molto ciclica.
La leva a 4 effettivamente è alta per chi fa attività di estrazione, ma comunque non critica se riescono a sistemare gli altri indici.
Sicuramente situazione da monitorare, ma una ristrutturazione del debito ancora non la vedo probabile (poi magari mi smentiscono..).
Certo è che le quotazioni continuano a scendere... Vediamo...