Faccio un copia e incolla di un mio intervento di là ,
durante la trattazione dei diritti per avere la cv Vittoria che ricordo paga il 5,5% ,telefonai nel novembre 2001 alla Vittoria stessa. Allora l'investor relator lo faceva l'amministratore delegato cioè lo faceva il ragionier Guarena ,persona squisita e assai disponibile . Papale ,papale gli chiesi: come mai pagate il 5,5% quando io per il mio rosso bancario pago molto meno ? Lui mi rispose che il facciale così alto era per gli accontentare gli azionisti .Mi fidai, comprai i diritti negli ultimi giorni e sottoscrissi una quota di Vittoria cv (VASCV) in € pari agli euro da me investiti sulle UBI convertibili della prima fase ,ma siccome nella loro totalità le VAS CV erano poche, da solo avevo sottoscritto il 2,666% dello intero prestito convertibile VASCV. Ora veniamo alle analogie o meglio alle affinità tra le due convertibili :
1)il mio prezzo di sottoscrizione fu di 102,4720916 ;sulla UBI CV circa 2 punti in più
2) La VAS CV prendendo i diritti al minimo storico la si poteva portare via a 100,5833 ,la UBI cv a 103,10
3) il diritto VAS CV fece il minimo il penultimo giorno nella open di 1/11/2001 giovedì ,l'UBIOCV cioè il diritto per la cv UBI il lunedì della seconda ed ultima settimana ,come se il mercato si sia reso conto che questi diritti e quindi queste cv costavano davvero poco
4) la prima battuta nel MTA sulle VAS CV fu 104,70 il 29/11/2001 con azione Vittoria aperta a 4 € ;la prima open della UBCV13 il 20 luglio scorso fu 106,25 con azione UBI aperta a 9,48 € -
5) Quel 104,70 fatto in open dalla VAS CV proprio in open del suo giorno d'esordio ( apertura del primo giorno che io chiamo "sverginamento " del titolo ) fu il minimo storico mai più oltrepassato in basso dalla VASCV ; invece il 20 luglio primo giorno sul MTA della UBCV13 questa convertibile bergamo bresciana ha toccato un 105,61 fatto in mattinata anche se non in open che per ora è il suo minimo storico anche se tre giorni di borsa sono pochi.
E qui una domanda ve la faccio: quale fu una altra convertibile che al suo sverginamento (cioè open del primo giorno di quotazione) fece il suo minimo storico o meglio il suo minimo poi battuto in basso a ottobre scorso ?
6) la volete sapere la risposta delle varie investor relators della UBI alla mia domanda che era pari pari a quella che feci allora al ragionier Guarena ,cioè come mai pagate il 5,75% se io pago assai assai di meno e per giunta coi tassi che sono scesi alla grande e per giunta su un titolo senior e non subordinato come era la VASCV ? Loro risposta: per agevolare gli azionisti UBI e lì mi sembrava di sentire il Guarena di 8 anni orsono. Per la cronaca, la VASCV si è poi inerpicata fino ad un 305 ( dal 104,70 del suo sverginamento e dal 100,5833 coi suoi diritti presi al minimo) ,e mai è stata richiamataanche perchè Acutis ne aveva il 51,333% .
E qui chiudo raccontando la puzzonata che feci su VASCV: venderle troppo presto . Ma puzzonata che su UBCV13 non farò certamente perchè confido anche nei belinoni che penseranno cioè che un 5,75% non fa mai male anche se questa convertibile dovesse andare a 200 o più .
Noto (e non mi stupisce) che non riesci a capire come la vendita faccia parte di una strategia complessiva e sia segno di grande vitalità e oculatezza da parte dell'azienda. Forse è meglio se ti concentri su SoPaf e i suoi problemi con Delta... 
, e se per caso avete già dei file salvati, magari in formato Word, per rendere il lavoro meno faticoso.