volatore

Nuovo forumer
ciao paziente

Ti passo il parere di fabbro, che un po' se ne intende :D:D:

eccolo:probabile che non salga perchè forse stanno uscendo i due Segre (madre e figlio)ma se questi escono ed usciranno pure dalle azioni BIM ---cosa che sembra sempre più probabile... perchè i veneti stanno con gli altri 3 e i Segre sono rimasti soli in BIM ed intressati ad altri campi (vedi opa si M&C) sarebbe tutto grasso che cola per noi BIM isti ,perchè probabilmente gli altri 3 prima o poi passeranno la mano completamente ai veneti
 

paziente

Forumer attivo
Ti passo il parere di fabbro, che un po' se ne intende :D:D:

eccolo:probabile che non salga perchè forse stanno uscendo i due Segre (madre e figlio)ma se questi escono ed usciranno pure dalle azioni BIM ---cosa che sembra sempre più probabile... perchè i veneti stanno con gli altri 3 e i Segre sono rimasti soli in BIM ed intressati ad altri campi (vedi opa si M&C) sarebbe tutto grasso che cola per noi BIM isti ,perchè probabilmente gli altri 3 prima o poi passeranno la mano completamente ai veneti

Ok grazie.
Io su Bim son salito l'altro giorno intorno a 82, vediamo se la cosa paga :D
 

slowdown

Forumer storico
giusto per non parlare solo delle solite 3-4 vi do uno spunto di riflessione notturno:
questo mese si sono avuti i maggiori scambi da quando è quotata sulla akmcv
sarà solo il rel ad attirare investitori?o qualche insider conosce gia la situazione di arkimedica e si sbilancia in qualche acquisto.


anche oggi , denaro oltre 90 in book per parecchio tempo , è stato servito ... ma in asta ed a 90

parrebbe un un idiot :D
 

porchetto

la casa non fallisce
un saluto anche da parte mia al più giovane partecipante del pranzo
Ma a parte il fatto che all'osteria Novella sopra Bologna, di convertibilisti eravamo in 3 massimo 4 e non certo una massa a meno che con massa tu volessi intendere la mia :D( kino ,benchemai , porchetto ed agli altri mi sento di tirare le orecchie per non essere venuti ) ,della conversione a scadenza non ti curare . Nel senso che innanzitutto questa convertibile, eccetto i primi 18 mesi in cui ci sarà blocco di convertbilità ,passati questi si potrà convertire . Poi se tu volessi fare arbitraggi cioè vendere azioni e acquistare cv ,ti posso dire che ben difficlmente la convertibile UBI la troveremo a sconto sull'azione (ad esempio l'unico momento in cui la BNS CV fu non dico a sconto ma in perfetta parità con l'azione era il giorno del massimo storico di entrambi 20 febbraio 2008 con cv BNS a 151 e azione BNS a 1,51 € ,mentre per il resto della sua vita è sempre stata a premio ).
Poi pure maneggiando convertibli da tempi biblici, mai ho fatto conversioni di convertibili e pure di warrant nelle loro azioni se non per fare un arbitraggio cioè applicando la contemporanea vendita dell'azione corrispondente .Comunque per didattica ti posso dire che tecnicamente se alla fine della vita della UBI CV (cioè 10/7/2013) ,la UBI azione stazionasse a 25,50 cioè il doppio dello strike e la UBI cv quindi valesse sui 200 , se tu presso la tua banca non ne chiederai la conversione o se non le venderai a 200 (cosa migliore e più sicura ) ,la tua banca ---se non vi sarà una specifica tua richiesta di conversione o di vendita ripeto ---te le rimborserà a 100 .
io c'ero :mano:
semmai sono magro come importo di convertibili in ptf :ciao:

bisogna stare attenti e scriverlo nell'agenda allora di chiedere la conversione,
forse in quel momento si potrà effettivamente comprare a sconto la cv (come giustamente dicevi la gente preferirà vendere piuttosto che convertire. (un pò di meno maledetti e subito)
 

porchetto

la casa non fallisce
....e io mi ricordo ancora le mie difese a spada tratta nel FOL quando sotto gli 80 si dava quasi per scontato il fallimento e io che scrivevo di stare tranquilli e che erano gli americani a vendere la convertibile ,loro belinoni di tre cotte perche non avevano venduto neanche ai 151 del 20 febbraio 2007(pure avendole sottoscritte a 100 ad ottobre 2007 ) ,loro che non avevano cambiato le loro convertibli in azioni per darle ai francesi , loro che ad ottobre scorso erano nella cakka peggiore e dovevano tappare buchi immensi e la avevano portata ad un assurdo 75,50 del 20 novembre 2008 con un REL totalmente anacronistico per una azienda come BNS di + 13,13% e voi tutti ricorderete le bordatone in lettera senza capo e ne coda . Un monumento mi dovrebbero fare in Beni stabili !!!
Oggi intanto cosà avrà molto incrementato il buon Fabbro ?
il monumento dovremmo fartelo noi
averti seguito mi ha cambiato il ptf da :down: a così :up:
grazie
 

dierre

Forumer storico
sul fantomatico cap a 110 evocato in quel blog dove si scriveva anche che la UBI CV sarebbe andata sul MOT , consiglio di leggersi pag 49 e seguenti di http://www.ubibanca.it/contenuti/RigAlle/UBI_Prospetto_finale_190609.pdf

Mi sono lette le pagine del prospetto che mi hai indicato, ( e più di una volta...:D) perchè per uno alle prime armi in convertibili non è proprio semplice.
Alla data di riscatto, se il tiolo Ubi Az, nel periodo di rilevazione ha fatto 15 euro, viene rimborsata una somma pari a 16.275 euro per ogni obbligazione.
Questo se avviene un rimborso cash, ma anch e negli altri casi la sostanza non cambia.
Quindi + 27,64% rispetto al nominale di 12,75 delle obbligazioni!!
(Ovviamente andrebbero considerati anche gli euro spesi per i diritti, oppure il prezzo sopra la pari, se l'acquisto viene fatto ai prezzi di mercato.)

Cosa ben diversa sarà se al momento del rimborso, l'azione si dovesse trovare a 10 euro, o addirittura a valori ancora più bassi.
Ho capito bene, ho no?

Adesso però vorrei farti una domanda: in quale scenario di mercato converrebbe ad Ubi rimborsare il prestito e perchè?
Invece per noi quale sarebbe la cosa più vantaggiosa?
Spero di non aver detto un pò di caxxate...:D altrimenti tirami pure le orecchie..:lol:
 

sandrowind

Cogito,ergo sum
Col piccolo bond Arkimedica ti metti in tasca un bel 8%

Il titolo della small attiva nell’assistenza sanitaria ha un lotto minimo di negoziazione di 14 euro Snobbato dai grandi, è adatto a investitori retail
di Redazione - 01-08-2009 Investire «bene» il denaro è sempre più problematico, già a partire da come si interpreta il termine «bene». Se per bene si intende estrema sicurezza e conservazione del capitale, bisogna accontentarsi di rendimenti prossimi allo zero. Se per bene si intende un ritorno percentuale più elevato, allora bisogna ponderare alcuni fattori di rischio, o in termini di duration o in termini di qualità dell’emittente. Con la dovuta attenzione si possono scoprire strumenti magari un po’ di nicchia, ma che se valutati con i giusti criteri possono contribuire a incrementare il rendimento medio di un portafoglio. Tra le realtà di nicchia si trova Arkimedica, società quotata circa tre anni fa tramite il fondo di private equity Cape Natixis, che ancora oggi è l’azionista di riferimento con il 33% del capitale. Si tratta di una small cap (capitalizza circa 80 milioni), che sta mantenendo trend di crescita attraverso acquisizioni mirate sulla base degli obiettivi fissati dal piano industriale, pur non avendo ancora raggiunto il break-even. Il gruppo Arkimedica è attivo nel settore dell’assistenza sanitaria e dei prodotti medicali attraverso quattro divisioni, sinergiche tra di loro: la fornitura di arredi per strutture residenziali per anziani, la gestione di residenze sanitarie assistenziali, la produzione e distribuzione di dispositivi medici monouso, e la produzione e commercializzazione di impianti di sterilizzazione. Grazie a questa natura molto diversificata, Arkimedica si può proporre sul mercato sia come fornitore di impianti e materiali, sia come gestore diretto di strutture, sia come polo aggregante per altre realtà che vogliano far parte di una public company del settore. In attesa che il management porti a compimento il piano presentato, per un fare un investimento sul gruppo lo strumento che parrebbe più interessante è l’obbligazione convertibile emessa nel 2007 e regolarmente quotata sul mercato telematico (Isin IT0004268667). Si tratta di un bond con tasso facciale del 5%, scadenza 12 novembre 2012, che ai prezzi di mercato oscillanti tra 90 e 91 garantisce un rendimento annuo superiore all’8%; ha un lotto minimo di negoziazione di 14 euro, quindi è alla portata anche di piccoli investitori. Anzi, trattandosi di un’emissione molto piccola, l’ammontare complessivo in circolazione è di «soli» 28 milioni di euro, probabilmente è «snobbata» o poco considerata dai grandi investitori, anche se in realtà gli scambi giornalieri sono nell’ordine di circa 200.000 euro. La società, pur avendo generato ancora una perdita nel 2008, mantiene un fatturato in continuo aumento, sia in termini di valore della produzione sia di marginalità, e ha ancora margini di crescita per vie esterne anche grazie all’utilizzo di azioni proprie, acquistate tramite un piano di buy-back che al momento ammontano a poco meno del 2% del capitale sociale, a disposizione per acquisizioni in stock anziché in contanti. In sostanza una piccola società che opera in un settore che avrà un’evoluzione sempre più importante, e che ancora deve esprimere al meglio le sue potenzialità, come dimostrato dai numeri presentati la scorsa settimana da uno dei principali competitor, il gruppo Hss. E in attesa che tutti gli obiettivi vengano raggiunti, investire (sempre con i giusti pesi) in un bond che rende più dell’8% con un orizzonte temporale di tre anni è una opportunità da non trascurare.
 

fabbro

Forumer storico
Mi sono lette le pagine del prospetto che mi hai indicato, ( e più di una volta...:D) perchè per uno alle prime armi in convertibili non è proprio semplice.
Alla data di riscatto, se il tiolo Ubi Az, nel periodo di rilevazione ha fatto 15 euro, viene rimborsata una somma pari a 16.275 euro per ogni obbligazione.
Questo se avviene un rimborso cash, ma anch e negli altri casi la sostanza non cambia.
Quindi + 27,64% rispetto al nominale di 12,75 delle obbligazioni!!
(Ovviamente andrebbero considerati anche gli euro spesi per i diritti, oppure il prezzo sopra la pari, se l'acquisto viene fatto ai prezzi di mercato.)

Cosa ben diversa sarà se al momento del rimborso, l'azione si dovesse trovare a 10 euro, o addirittura a valori ancora più bassi.
Ho capito bene, ho no?

Adesso però vorrei farti una domanda: in quale scenario di mercato converrebbe ad Ubi rimborsare il prestito e perchè?
Invece per noi quale sarebbe la cosa più vantaggiosa?
Spero di non aver detto un pò di caxxate...:D altrimenti tirami pure le orecchie..:lol:

no ,le orecchie non te le tiro anche perchè hai visto non bene ma benissimo , mentre sarebbero da tirare agli ideatori di quel regolamento che non so se per quali motivi reconditi , hanno fatto un prospetto tanto complicato . Ma quella dei prospetti non tanto chiari è abbastanza comune e vi ricorderete ancora la faccenda del dividendo della BNS azione che, se oltre una certa soglia, scoprimmo avrebbe migliorato il rapporto di conversione della BNSCV (cosa inusuale almeno in convertibili italiane quotate al MTA)e non si capiva se sarebbe stato tutto lo 0,032 oppure lo 0,006 cioè la differenza tra lo 0,032 e la soglia limite di quel anno che era 0,026 . E il bello è che la stessa investor relator di BNS poi trasferitasi in un'altra azienda mi disse che sarebbe stato calcolato tutto lo 0,032 ,mentre a me e a surfista .ciò non tornava cioè noi due pensavamo che sarebbe stato preso in considerazione solo lo 0,006 e non tutto lo 0,032 ,e poi alla fine chi aveva ragione ? noi due o lei ? Noi.
Su UBCV13 ho scritto che hai visto non bene ma benissimo , perchè hai scritto il vero: passati 18 mesi ,sempre bene inteso che UBI decida il call , se l'azione è oltre ai 12,75 € ti daranno non 110 sulla cv ma di più , e sei, se non erro, l'unico che lo ha evidenziato -
Io in quel pesante prospetto che mi sono scaricato, mi sono scritto ed evidenziato in giallo, alla sua pag 49 dove c'è b rischi legati al rimborso a scadenza :"nessun rischio a scadenza perchè si prenderà sempre 12,75 €".
Scendendo a pagina 51 dove c'è c Rischi legati all'opzione di riscatto dell'Emittente :
" 1)Se l'azione UBI spot (cioè valore della azione al momento del call )sarà SOTTO o UGUALE a 12,75 € ,sulla convertibile si prenderà sempre 110.
2)Se l'azione spot sarà OLTRE 12,75 €, si prenderà :pREZZO DELL'AZIONE SPOT + 1,275 € (che non è altro che il 10% dello strike) cioè si prenderà oltre 110 sulla convertible .
Ovviamente questi 110 o più sulla convertibile , li potremo avere ---a discrezione di UBI--- o in soldi , o in azione , o misti .
Infine nel prospetto penso di aver trovato un errore: a pag 216 alla fine del 5.3.1 si sono sbagliati sul 5,40% e sul meno 0,37%,nel senso che sono da invertire cioè al posto del 5,40% si deve intendere meno 0,37% e al posto del meno 0,37% si deve mettere 5,40% .

In quanto al call che UBI potrebbe esercitare ,andando a ritroso nella mia agenda ,ecco le convertbili richiamate in questi ultimi 15 anni circa :

1)Popolare Cremona subordinata emessa 1995--scadenza naturale 31/12/2000,tasso 8%, emissione di 46,558 miliardi di lire ,strike 9500 £ : richiamata dicembre 1997 post conversione pressochè totale -

2)Popolare Milano subordin 1993--31/12/1999 tasso 9%,emissione di 204,788 miliardi di £ire ,richiamata nel dicembre 1997 sia per il tasso sia forse perchè a fine agosto 1997 ne erano rimasti 91,737 miliardi

3)Popolare Cremona subordin 1996--31/12/02 7% emissione 66,713 miliardi strike 9900 £ ;richiamata dicembre 1998 dopo che era stata convertita pressochè totalmente (la sua conversione era possibile dal secondo semestre del 2001 1 cv in 1 azione ).

4)Popolare Lodi subord 1995---31/12/2000 8,50% emissione 135,159 miliardi ,strike 12.000 £; era callable dal 1 gennaio 1997 e fu richiamata nel dicembre 1998 senza però impedire che ad esempio in data 31 marzo 1998 valesse 175,10 con uno sconto del 10,58% rispetto all'azione che valeva quel giorno 23.500 £ire e lo sconto era dovuto alla conversione che sarebbe stata possibile solo dal 1 luglio 1998

4)Popolare di Milano subordin 98---2008 partial coupon 2,50% (PMI08)con nominale di 17.113 £ire . Questa cv quotata anche allo estero e con un isin diverso e non fruibile con quella italiana , aveva un ammontare totale di 700 miliardi di £ire e aveva un interesse del 4,01%dato dal 2,5% di cedola facciale(ogni 15 aprile) e dal 1,51% che si accumulava anno per anno come oggi le Telecom cv e le carige cv . Decisero di rimborsarla a 108,584 (£ire 18.582 + 181 £ire di cedola) il 16 settembre 2003 e queste 8 ,584 figure in più non erano un regalo ma erano appunto il 1,51% annuo dalla nascita della cv cioè dal 30 giugno 1998 al 16/9/03 .

Una ultima chicca che mi ero scordato anche io :lo sapete che è esistita una banca popolare commercio industria convertibile (548880) come sempre subordinata emessa per 212,885 miliardi nella estate 1995 con scadenza 1 gennaio 2001--- e che non venne mai richiamata --- , strike 18.000 £ire ,e lo sapete che era una a tasso variabile e precisamente pagava euribor 3 mesi MENO 1,50% con cedole pagate l'1/1 ,1/4 1/7 1/10 ?E allora ora mi chiedo e chiediamoci ,se allora la BPCI che ricordo ora è UBIBANCA ma allora era BPCI e senza di certo la solidità di UBIBANCA di oggi, poteva permettersi di pagare per una sua subordinata convertibile un euribor MENO E SOTTOLINEO MENO 1,50% ,perchè mai la UBIBANCA di oggi per un suo senior convertibile paga addirittura un 5,75% cioè uno spread sull'euribor 3 mesi (oggi circa 0,90%) del + 4,85% ? Io se fossi stato in UBI oggi sarei uscito con questa UBCV13 non al 5,75% (troppissimo) ma ad un tasso variabile ad euribor +0,75 massimo massimo 1% non di più ,anche perchè ho apprezzato che mentre per due suoi bonds a febbraio e a marzo scorsi Intesa è uscita con euribor + 4% (vero e proprio record imbattuto e che me le ha fatte sottoscrivere sia in Fideuram sia in Intesa private ) ,la nostra UBI è uscita a marzo 09 con una LT2 a euribor +1,25% ( IT0004457187) con struttura e scadenza assimilabili alle due ISP,inoltre con una altra LT2 ( IT0004424435) euribor +0,85% nel novembre scorso,infine assieme a questa euribor +1,25% ,UBI è uscita con un'altra LT2 [FONT=&quot]IT0004457070[/FONT] [FONT=&quot]che è una FIX TO FLOAT, dato che ha tasso fisso del 4,15% annuo ( paga 2 cedole semestrali da 2,075% 13/9 e 13/ 3 )dal 13/3/09 al 13/03/2014 ,mentre dal 13/03/2014 al 13/3/2019 pagherà euribor 6 mesi + 1,85% sempre che non venga richiamata a partire dal 13 marzo 2014 e ogni 6 mesi cioè ad ogni stacco cedola semestrale questa volta variabile con euribor 6 mesi (base ACT/360)+ 1,85% e su iniziativa di UBI [/FONT] .
Perciò se per la sue subordinata LT2 UBI è stata attenta e oculata , come mai ha sbracato col 5,75% per la sua convertibile che in più è senior ? Secondo me per una sorta di incoraggiamento ai propri azionisti che hanno tenuto duro e non hanno venduto e anche e soprattutto per farsi perdonare di essere precipitati dagli oltre 22,30 €(e non parlo dei quasi 40 € di azione BPCI) ai 5,58 € -
Un consiglio agli UBI cv isti: monitorate quei tre isin che ho messo sopra perchè sono tutte tre obbligazioni subordinate LT2 e tutte quotate al MOT della nostra UBI . In verità vi è anche una quarta obbligazione quotata al MOT : è una banca Popolare Bergamo IT0003210074che è una upper tier 2 e non Lt2 con indicizzazione euribor +0,80%
 

calmau

Forumer attivo
no ,le orecchie non te le tiro anche perchè hai visto non bene ma benissimo , mentre sarebbero da tirare agli ideatori di quel regolamento che non so se per quali motivi reconditi , hanno fatto un prospetto tanto complicato . Ma quella dei prospetti non tanto chiari è abbastanza comune e vi ricorderete ancora la faccenda del dividendo della BNS azione che, se oltre una certa soglia, scoprimmo avrebbe migliorato il rapporto di conversione della BNSCV (cosa inusuale almeno in convertibili italiane quotate al MTA)e non si capiva se sarebbe stato tutto lo 0,032 oppure lo 0,006 cioè la differenza tra lo 0,032 e la soglia limite di quel anno che era 0,026 . E il bello è che la stessa investor relator di BNS poi trasferitasi in un'altra azienda mi disse che sarebbe stato calcolato tutto lo 0,032 ,mentre a me e a surfista .ciò non tornava cioè noi due pensavamo che sarebbe stato preso in considerazione solo lo 0,006 e non tutto lo 0,032 ,e poi alla fine chi aveva ragione ? noi due o lei ? Noi.
Su UBCV13 ho scritto che hai visto non bene ma benissimo , perchè hai scritto il vero: passati 18 mesi ,sempre bene inteso che UBI decida il call , se l'azione è oltre ai 12,75 € ti daranno non 110 sulla cv ma di più , e sei, se non erro, l'unico che lo ha evidenziato -
Io in quel pesante prospetto che mi sono scaricato, mi sono scritto ed evidenziato in giallo, alla sua pag 49 dove c'è b rischi legati al rimborso a scadenza :"nessun rischio a scadenza perchè si prenderà sempre 12,75 €".
Scendendo a pagina 51 dove c'è c Rischi legati all'opzione di riscatto dell'Emittente :
" 1)Se l'azione UBI spot (cioè valore della azione al momento del call )sarà SOTTO o UGUALE a 12,75 € ,sulla convertibile si prenderà sempre 110.
2)Se l'azione spot sarà OLTRE 12,75 €, si prenderà :pREZZO DELL'AZIONE SPOT + 1,275 € (che non è altro che il 10% dello strike) cioè si prenderà oltre 110 sulla convertible .
Ovviamente questi 110 o più sulla convertibile , li potremo avere ---a discrezione di UBI--- o in soldi , o in azione , o misti .
Infine nel prospetto penso di aver trovato un errore: a pag 216 alla fine del 5.3.1 si sono sbagliati sul 5,40% e sul meno 0,37%,nel senso che sono da invertire cioè al posto del 5,40% si deve intendere meno 0,37% e al posto del meno 0,37% si deve mettere 5,40% .

In quanto al call che UBI potrebbe esercitare ,andando a ritroso nella mia agenda ,ecco le convertbili richiamate in questi ultimi 15 anni circa :

1)Popolare Cremona subordinata emessa 1995--scadenza naturale 31/12/2000,tasso 8%, emissione di 46,558 miliardi di lire ,strike 9500 £ : richiamata dicembre 1997 post conversione pressochè totale -

2)Popolare Milano subordin 1993--31/12/1999 tasso 9%,emissione di 204,788 miliardi di £ire ,richiamata nel dicembre 1997 sia per il tasso sia forse perchè a fine agosto 1997 ne erano rimasti 91,737 miliardi

3)Popolare Cremona subordin 1996--31/12/02 7% emissione 66,713 miliardi strike 9900 £ ;richiamata dicembre 1998 dopo che era stata convertita pressochè totalmente (la sua conversione era possibile dal secondo semestre del 2001 1 cv in 1 azione ).

4)Popolare Lodi subord 1995---31/12/2000 8,50% emissione 135,159 miliardi ,strike 12.000 £; era callable dal 1 gennaio 1997 e fu richiamata nel dicembre 1998 senza però impedire che ad esempio in data 31 marzo 1998 valesse 175,10 con uno sconto del 10,58% rispetto all'azione che valeva quel giorno 23.500 £ire e lo sconto era dovuto alla conversione che sarebbe stata possibile solo dal 1 luglio 1998

4)Popolare di Milano subordin 98---2008 partial coupon 2,50% (PMI08)con nominale di 17.113 £ire . Questa cv quotata anche allo estero e con un isin diverso e non fruibile con quella italiana , aveva un ammontare totale di 700 miliardi di £ire e aveva un interesse del 4,01%dato dal 2,5% di cedola facciale(ogni 15 aprile) e dal 1,51% che si accumulava anno per anno come oggi le Telecom cv e le carige cv . Decisero di rimborsarla a 108,584 (£ire 18.582 + 181 £ire di cedola) il 16 settembre 2003 e queste 8 ,584 figure in più non erano un regalo ma erano appunto il 1,51% annuo dalla nascita della cv cioè dal 30 giugno 1998 al 16/9/03 .

Una ultima chicca che mi ero scordato anche io :lo sapete che è esistita una banca popolare commercio industria convertibile (548880) come sempre subordinata emessa per 212,885 miliardi nella estate 1995 con scadenza 1 gennaio 2001--- e che non venne mai richiamata --- , strike 18.000 £ire ,e lo sapete che era una a tasso variabile e precisamente pagava euribor 3 mesi MENO 1,50% con cedole pagate l'1/1 ,1/4 1/7 1/10 ?E allora ora mi chiedo e chiediamoci ,se allora la BPCI che ricordo ora è UBIBANCA ma allora era BPCI e senza di certo la solidità di UBIBANCA di oggi, poteva permettersi di pagare per una sua subordinata convertibile un euribor MENO E SOTTOLINEO MENO 1,50% ,perchè mai la UBIBANCA di oggi per un suo senior convertibile paga addirittura un 5,75% cioè uno spread sull'euribor 3 mesi (oggi circa 0,90%) del + 4,85% ? Io se fossi stato in UBI oggi sarei uscito con questa UBCV13 non al 5,75% (troppissimo) ma ad un tasso variabile ad euribor +0,75 massimo massimo 1% non di più ,anche perchè ho apprezzato che mentre per due suoi bonds a febbraio e a marzo scorsi Intesa è uscita con euribor + 4% (vero e proprio record imbattuto e che me le ha fatte sottoscrivere sia in Fideuram sia in Intesa private ) ,la nostra UBI è uscita a marzo 09 con una LT2 a euribor +1,25% ( IT0004457187) con struttura e scadenza assimilabili alle due ISP,inoltre con una altra LT2 ( IT0004424435) euribor +0,85% nel novembre scorso,infine assieme a questa euribor +1,25% ,UBI è uscita con un'altra LT2 [FONT=&quot]IT0004457070[/FONT] [FONT=&quot]che è una FIX TO FLOAT, dato che ha tasso fisso del 4,15% annuo ( paga 2 cedole semestrali da 2,075% 13/9 e 13/ 3 )dal 13/3/09 al 13/03/2014 ,mentre dal 13/03/2014 al 13/3/2019 pagherà euribor 6 mesi + 1,85% sempre che non venga richiamata a partire dal 13 marzo 2014 e ogni 6 mesi cioè ad ogni stacco cedola semestrale questa volta variabile con euribor 6 mesi (base ACT/360)+ 1,85% e su iniziativa di UBI [/FONT] .
Perciò se per la sue subordinata LT2 UBI è stata attenta e oculata , come mai ha sbracato col 5,75% per la sua convertibile che in più è senior ? Secondo me per una sorta di incoraggiamento ai propri azionisti che hanno tenuto duro e non hanno venduto e anche e soprattutto per farsi perdonare di essere precipitati dagli oltre 22,30 €(e non parlo dei quasi 40 € di azione BPCI) ai 5,58 € -
Un consiglio agli UBI cv isti: monitorate quei tre isin che ho messo sopra perchè sono tutte tre obbligazioni subordinate LT2 e tutte quotate al MOT della nostra UBI . In verità vi è anche una quarta obbligazione quotata al MOT : è una banca Popolare Bergamo IT0003210074che è una upper tier 2 e non Lt2 con indicizzazione euribor +0,80%
se cosi fosse non dovreb be essere mai rchiamata, quel 5,75 ha attirato anche me....
 

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