fabbro
Forumer storico
Piano piano si sta concretizzando una nuova cv , mi sorge un dubbio quando dicono "l 'importo dell'aumento del capitale sociale a servizio della
conversione ed il conseguente numero di azioni da emettere " questo aumento di capitale comporterà una diminuzione del prezzo di conversione della vecchia cv ???? ( era 2,5 poi passato a 2,18 se non ricordo male per un altro aumento di capitale )
Nuvola nera
Per la CRGCV il passaggio di strike da 2,50 € a 2,1875 € ---che poi in termini più precisi non è che sia cambiato lo strike ma è mutato il rapporto di conversione dato che il nominale della CRGcv è sempre rimasto 2,50 €---è dovuto ad un aumento gratuito passato ed accaduto quando la CRGCV 2013 era già in vita .Cioè per gli azionisti di fece un aumento gratuito ma parallelamente per il convertibilista CRG CV si dovette mutare il rapporto di convertibilità e questo accade sempre per gli aumenti gratuiti cioè quelli che non generano alcun diritto
Invece per la nuova emittenda convertibile genovese che sarà originata da un diritto a pagamento ,lo stesso diritto sarà data anche a noi convertibilisti e lo strike della vecchia rimarrà quello odierno cioè 2,1875 €.
Se poi ---e qui sto parlando in linea teorica---dovessero decidere per un aumento gratuito associato ad un aumento a pagamento cioè con stacco di diritto di opzione (diritto per una nuova convertibile),le due cose per noi vecchi convertibilisti si assocerebbero cioè abbassamento di strike grazie al gratuito e anche uguale diritto all'azionista per la parte a pagamento.
Piuttosto, della nuova CRGCV non mi piace per niente questa frase: "...con facoltà per la Società di procedere ad un
eventuale rimborso anche anticipato in azioni e/o in denaro"
perchè sento anche qui venire da Genova puzza di mandatory soft (come sarà la creval cv nuova) o hard (come il convertendo della Popolare di Milano che piano piano con una certa fatica continuano a collocare presso i propri clienti Vedi sotto ) .
Pop Milano, a ottobre adesioni bond convertendo pari a 28,3 mln
Finanzaonline.com - 3.11.09/19:28
Prosegue la raccolta delle adesioni al bond convertendo della Popolare di Milano. L'istituto meneghino ha fatto sapere oggi che nel secondo sottoperiodo di offerta, chiuso lo scorso 30 ottobre, si sono registrate adesioni al bond convertendo 2009-2013 per 282.942 titoli, pari a un controvalore di 28,3 milioni di euro. Insieme a quelle del periodo precedente, le adesioni salgono a 63,2 milioni di euro, pari al 13,75% del totale offerto. L'offerta si concluderà il 30 dicembre salvo chiusura anticipata.