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Fernando'S

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ho quasi finito di sistemarla .....
( so che qua ci sono degli intenditori :) )
 

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Fernando'S

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si, bravo :up:
yamaha virago 250 cc. anno 1995
il parabrezza e sissybar posteriore sono appena arrivati dall'inghilterra con ebay, gomme nuove, ho rifatto freno e cavo frizione paraoli delle forcelle e olio nuovo...... il resto è tutto originale, la borsa in cuoio ha solo 40 anni :up:
 

sethi

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si, bravo :up:
yamaha virago 250 cc. anno 1995
il parabrezza e sissybar posteriore sono appena arrivati dall'inghilterra con ebay, gomme nuove, ho rifatto freno e cavo frizione paraoli delle forcelle e olio nuovo...... il resto è tutto originale, la borsa in cuoio ha solo 40 anni :up:



Molto bella complimenti......
mio cognato ha una moto guzzi california II 850 molto bella
 

dagoweb

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BENI STABILI Il bond che rende non è per tutti
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Websim - 01/06/2010 16:29:51
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A questi prezzi e con questi scenari di mercato la possibilità che l'obbligazione quinquennale Beni Stabili (BNS.MI),emessa ad aprile con rendimento 3,87%, sia convertita in azioni a partire dalla fine di luglio, appare molto improbabile: oggi il titolo si muove intorno ai 57 centesimi di euro mentre lo strike price, il prezzo di conversione, è fissato a 85 centesimi di euro.

Affinché l'operazione diventi conveniente per il possessore del bond, Beni Stabili dovrebbe salire in Borsa del 33% in due mesi, un'ipotesi non impossibile, ma che il mercato non tiene minimamente in considerazione. Il prezzo dell'obbligazione, infatti, emessa sulla parità a 100, ha tenuto le posizioni solo nei primi giorni dopo il collocamento, ma con lo scoppio della bolla dei corporate bond è caduto fino a segnare un minimo di 90.

Nelle ultime sedute tratta a 91, un prezzo che incorpora zero speranze di conversione. A questi prezzi, il rendimento annuo è decollato arrivando a sfiorare il 6% rispetto al 2,5% dell'azione, calcolato sulla cedola di 15 centesimi pagata in aprile.


La discesa del bond ha seguito quella del titolo ed entrambi sono stati penalizzati dalle incertezze sugli assetti proprietari di Beni Stabili. Il socio di maggioranza Foncière des Régions, oggi al 68%, scenderà al 52% nel corso di questo mese attraverso il pagamento di un dividendo misto in contanti e azioni Beni Stabili, con conseguente pericolo di arrivo di carta sul mercato.


Il prezzo dell'azione ed il rendimento del bond indicano che tra gli investitori c'è qualche timore sulla tenuta della struttura finanziaria di Beni Stabili: a fine marzo la posizione finanziaria netta era negativa per 2,1 miliardi di euro a fronte di un patrimonio di 1,89 miliardi di euro a fine 2009. La preoccupazione sembra esagerata: nel 2010 ci sono solo 100 milioni di euro di debito in scadenza, inoltre, a parziale copertura dei 360 milioni di euro da restituire nel 2011 ci sono i 225 milioni di euro raccolti due mesi fa con l'emissione del bond convertibile.

All'appello mancano 135 milioni di euro ma la società, secondo le stime di un analista che preferisce l'anonimato, dovrebbe generare l'anno prossimo un utile operativo di 230 milioni di euro, più che sufficienti per tenere la struttura finanziaria in equilibrio. Un ulteriore elemento in grado di tranquillizzare gli investitori è il fatto che il debito è all'80% a tasso fisso e che la società ha deliberato il 10 maggio di riacquistare 70 milioni di euro dell'obbligazione in scadenza nell'ottobre del 2011, un'operazione che le permetterà di realizzare una buona plusvalenza.

Anche se all'orizzonte non sembrano esserci seri pericoli, il bond 2015 di Beni Stabili è più penalizzato rispetto ad altre obbligazioni senza rating con analoga scadenza di società italiane in qualche modo comparabili. Il bond 2014 dell'Espresso rende il 5,24%, quello al 2015 di Prysmian ha un yield del 5,13% e l'obbligazione Campari con scadenza 2016 rende solo il 4,69%.

Quindi, sembra proprio che il bond convertibile Beni Stabili sia una buona occasione. Che peccato?..

Possibile che quando si trovi qualcosa di buono da comprare, poi si scopra che è riservato agli investitori istituzionali con taglio minimo da 50mila euro? Amen. La ricerca continua.


www.websim.it
 

fabbro

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BENI STABILI Il bond che rende non è per tutti
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Websim - 01/06/2010 16:29:51
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A questi prezzi e con questi scenari di mercato la possibilità che l'obbligazione quinquennale Beni Stabili (BNS.MI),emessa ad aprile con rendimento 3,87%, sia convertita in azioni a partire dalla fine di luglio, appare molto improbabile: oggi il titolo si muove intorno ai 57 centesimi di euro mentre lo strike price, il prezzo di conversione, è fissato a 85 centesimi di euro.

Affinché l'operazione diventi conveniente per il possessore del bond, Beni Stabili dovrebbe salire in Borsa del 33% in due mesi, un'ipotesi non impossibile, ma che il mercato non tiene minimamente in considerazione. Il prezzo dell'obbligazione, infatti, emessa sulla parità a 100, ha tenuto le posizioni solo nei primi giorni dopo il collocamento, ma con lo scoppio della bolla dei corporate bond è caduto fino a segnare un minimo di 90.

Nelle ultime sedute tratta a 91, un prezzo che incorpora zero speranze di conversione. A questi prezzi, il rendimento annuo è decollato arrivando a sfiorare il 6% rispetto al 2,5% dell'azione, calcolato sulla cedola di 15 centesimi pagata in aprile.


La discesa del bond ha seguito quella del titolo ed entrambi sono stati penalizzati dalle incertezze sugli assetti proprietari di Beni Stabili. Il socio di maggioranza Foncière des Régions, oggi al 68%, scenderà al 52% nel corso di questo mese attraverso il pagamento di un dividendo misto in contanti e azioni Beni Stabili, con conseguente pericolo di arrivo di carta sul mercato.


Il prezzo dell'azione ed il rendimento del bond indicano che tra gli investitori c'è qualche timore sulla tenuta della struttura finanziaria di Beni Stabili: a fine marzo la posizione finanziaria netta era negativa per 2,1 miliardi di euro a fronte di un patrimonio di 1,89 miliardi di euro a fine 2009. La preoccupazione sembra esagerata: nel 2010 ci sono solo 100 milioni di euro di debito in scadenza, inoltre, a parziale copertura dei 360 milioni di euro da restituire nel 2011 ci sono i 225 milioni di euro raccolti due mesi fa con l'emissione del bond convertibile.

All'appello mancano 135 milioni di euro ma la società, secondo le stime di un analista che preferisce l'anonimato, dovrebbe generare l'anno prossimo un utile operativo di 230 milioni di euro, più che sufficienti per tenere la struttura finanziaria in equilibrio. Un ulteriore elemento in grado di tranquillizzare gli investitori è il fatto che il debito è all'80% a tasso fisso e che la società ha deliberato il 10 maggio di riacquistare 70 milioni di euro dell'obbligazione in scadenza nell'ottobre del 2011, un'operazione che le permetterà di realizzare una buona plusvalenza.

Anche se all'orizzonte non sembrano esserci seri pericoli, il bond 2015 di Beni Stabili è più penalizzato rispetto ad altre obbligazioni senza rating con analoga scadenza di società italiane in qualche modo comparabili. Il bond 2014 dell'Espresso rende il 5,24%, quello al 2015 di Prysmian ha un yield del 5,13% e l'obbligazione Campari con scadenza 2016 rende solo il 4,69%.

Quindi, sembra proprio che il bond convertibile Beni Stabili sia una buona occasione. Che peccato?..

Possibile che quando si trovi qualcosa di buono da comprare, poi si scopra che è riservato agli investitori istituzionali con taglio minimo da 50mila euro? Amen. La ricerca continua.


www.websim.it

faccio come abitudine le pulci all'articolo ringraziando Dagoweb di averlo postato
Innanzitutto lo strike del nuovo bond BNS non è 0,850 ma 0,858 €(io amo la precisione)
Poi,perchè si scrive questo ? "Affinché l'operazione diventi conveniente per il possessore del bond, Beni Stabili dovrebbe salire in Borsa del 33% in due mesi, un'ipotesi non impossibile, ma che il mercato non tiene minimamente in considerazione" Per quanto ne so io , la conversione durerà 5 anni mentre leggendo sembra che la conversione finisce in 2 mesi .
Inoltre si scrive "nel 2010 ci sono solo 100 milioni di euro di debito in scadenza, inoltre, a parziale copertura dei 360 milioni di euro da restituire nel 2011 ci sono i 225 milioni di euro raccolti due mesi fa con l'emissione del bond convertibile." Peccato che la vecchia BNS 2011 è in essere--quindi il debito che la riguarda -- ancora per 292.105.941 e non per 360 milioni come scritto e non è che sia sceso negli ultimi giorni o mesi perchè è da anni che è così, dopo che Del Vecchio trasformo le sue vecchie convertibili (sui 140-145 milioni di € mi pare ) in azioni BNS per partecipare alla OPS coi francesi . Difatti le iniziali vecchie BNS CV erano 443.767.660 € .
Infine perchè paragonare ill nuovo bond BNS alle varie Prysmian , Campari , Espresso che non sono convertibili ?
Per il resto mi pare che ci siamo .
Io intanto dopo la mia piccola BCC dove ne ho acquistate per ora 4 sole tranche sui 93 e spiccioli, ho avuto il via libera da una piccola privarte bank milanese il cui il CdA mi ha appunto dato la qualifica di investitore qualificato pochi giorni addietro . Comunque devo dire che sia Sella sia IWB non avrebbero avuto grossi problemi a qualificarmi come qualificato (scusate il bisticcio) .
Su questo bond nuovo BNS vi do 2 chicche : ha la clausola che se il dividendo sull'azione è maggiore di 20 centesimi questo si ripercuote sull'azione migliorando il rapporto di conversione . In definitiva ricalca la vecchia BNS CV che aveva ed ha la stessa clausola che vi ricorderete io e Surfista approfondimmo tanto a suo tempo con relative telefonate a Milano .
Infine :entro settembre dovrà essere quotato in Lussemburgo .

Io comunque ora come ora mi sono fatto un eccezionale file e una discreta posizione in PTF su un vecchia convertibile che tra tutte le convertibili che maneggio da anni ,le batte tutte alla grande per complessità . Però voi sapete anche che più una cosa è difficile più Fabbro ci sguazza.
 

sethi

Forumer storico
faccio come abitudine le pulci all'articolo ringraziando Dagoweb di averlo postato
Innanzitutto lo strike del nuovo bond BNS non è 0,850 ma 0,858 €(io amo la precisione)
Poi,perchè si scrive questo ? "Affinché l'operazione diventi conveniente per il possessore del bond, Beni Stabili dovrebbe salire in Borsa del 33% in due mesi, un'ipotesi non impossibile, ma che il mercato non tiene minimamente in considerazione" Per quanto ne so io , la conversione durerà 5 anni mentre leggendo sembra che la conversione finisce in 2 mesi .
Inoltre si scrive "nel 2010 ci sono solo 100 milioni di euro di debito in scadenza, inoltre, a parziale copertura dei 360 milioni di euro da restituire nel 2011 ci sono i 225 milioni di euro raccolti due mesi fa con l'emissione del bond convertibile." Peccato che la vecchia BNS 2011 è in essere--quindi il debito che la riguarda -- ancora per 292.105.941 e non per 360 milioni come scritto e non è che sia sceso negli ultimi giorni o mesi perchè è da anni che è così, dopo che Del Vecchio trasformo le sue vecchie convertibili (sui 140-145 milioni di € mi pare ) in azioni BNS per partecipare alla OPS coi francesi . Difatti le iniziali vecchie BNS CV erano 443.767.660 € .
Infine perchè paragonare ill nuovo bond BNS alle varie Prysmian , Campari , Espresso che non sono convertibili ?
Per il resto mi pare che ci siamo .
Io intanto dopo la mia piccola BCC dove ne ho acquistate per ora 4 sole tranche sui 93 e spiccioli, ho avuto il via libera da una piccola privarte bank milanese il cui il CdA mi ha appunto dato la qualifica di investitore qualificato pochi giorni addietro . Comunque devo dire che sia Sella sia IWB non avrebbero avuto grossi problemi a qualificarmi come qualificato (scusate il bisticcio) .
Su questo bond nuovo BNS vi do 2 chicche : ha la clausola che se il dividendo sull'azione è maggiore di 20 centesimi questo si ripercuote sull'azione migliorando il rapporto di conversione . In definitiva ricalca la vecchia BNS CV che aveva ed ha la stessa clausola che vi ricorderete io e Surfista approfondimmo tanto a suo tempo con relative telefonate a Milano .
Infine :entro settembre dovrà essere quotato in Lussemburgo .

Io comunque ora come ora mi sono fatto un eccezionale file e una discreta posizione in PTF su un vecchia convertibile che tra tutte le convertibili che maneggio da anni ,le batte tutte alla grande per complessità . Però voi sapete anche che più una cosa è difficile più Fabbro ci sguazza.


Scusa fabbro la curiosità quale sarebbe la convertibile che hai in portafoglio, quella su cui tradi da anni?
 

cervantes

Nuovo forumer
faccio come abitudine le pulci all'articolo ringraziando Dagoweb di averlo postato
Innanzitutto lo strike del nuovo bond BNS non è 0,850 ma 0,858 €(io amo la precisione)
Poi,perchè si scrive questo ? "Affinché l'operazione diventi conveniente per il possessore del bond, Beni Stabili dovrebbe salire in Borsa del 33% in due mesi, un'ipotesi non impossibile, ma che il mercato non tiene minimamente in considerazione" Per quanto ne so io , la conversione durerà 5 anni mentre leggendo sembra che la conversione finisce in 2 mesi .
Inoltre si scrive "nel 2010 ci sono solo 100 milioni di euro di debito in scadenza, inoltre, a parziale copertura dei 360 milioni di euro da restituire nel 2011 ci sono i 225 milioni di euro raccolti due mesi fa con l'emissione del bond convertibile." Peccato che la vecchia BNS 2011 è in essere--quindi il debito che la riguarda -- ancora per 292.105.941 e non per 360 milioni come scritto e non è che sia sceso negli ultimi giorni o mesi perchè è da anni che è così, dopo che Del Vecchio trasformo le sue vecchie convertibili (sui 140-145 milioni di € mi pare ) in azioni BNS per partecipare alla OPS coi francesi . Difatti le iniziali vecchie BNS CV erano 443.767.660 € .
Infine perchè paragonare ill nuovo bond BNS alle varie Prysmian , Campari , Espresso che non sono convertibili ?
Per il resto mi pare che ci siamo .
Io intanto dopo la mia piccola BCC dove ne ho acquistate per ora 4 sole tranche sui 93 e spiccioli, ho avuto il via libera da una piccola privarte bank milanese il cui il CdA mi ha appunto dato la qualifica di investitore qualificato pochi giorni addietro . Comunque devo dire che sia Sella sia IWB non avrebbero avuto grossi problemi a qualificarmi come qualificato (scusate il bisticcio) .
Su questo bond nuovo BNS vi do 2 chicche : ha la clausola che se il dividendo sull'azione è maggiore di 20 centesimi questo si ripercuote sull'azione migliorando il rapporto di conversione . In definitiva ricalca la vecchia BNS CV che aveva ed ha la stessa clausola che vi ricorderete io e Surfista approfondimmo tanto a suo tempo con relative telefonate a Milano .
Infine :entro settembre dovrà essere quotato in Lussemburgo .

Io comunque ora come ora mi sono fatto un eccezionale file e una discreta posizione in PTF su un vecchia convertibile che tra tutte le convertibili che maneggio da anni ,le batte tutte alla grande per complessità . Però voi sapete anche che più una cosa è difficile più Fabbro ci sguazza.

ciao fabbro, scusa se sono un po' rompi ma questa bns intriga anche me: i 20 cent sono un refuso?spero siano 2 centesimi...grazie
 

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