normanno

Nuovo forumer
ciao Edof, per quanto mi riguarda, io penso che non si finisce mai di imparare.. infatti, ho aperto ora il file da un PC di un hotel con firefox e OpenOffice e scopro che purtroppo il file è praticamente inutilizzabile.. :-(
quanti usano OpenOffice? mi serve solo per capire se ha senso imbarcami nell'impresa di 'sfornare' una versione per OpenOffice
:ciao:

sono stato uno che ci ha creduto per diversi anni, ma con esisti sempre negativi.

Ultimamente ho cercato di disistallarlo completamente, anche perche' mi crea un conflitto con una copia piratata di Word 2003

Dico " ho cercato " perche' credo che sia Firefox o la Toolbar di Yahoo che ad ogni aggiornamento me lo ri-istallano.

La piu' grande delusione e' stata quando mia figlia ha avuto l'infelice idea di inviare il suo CV a diverse societa' internazionali ( Inglesi e Americane) usando il Writer di OpenOffice.

Son tutti stati rinviati indietro poiche' impossibili da aprire e leggere

Mia figlia ha dovuto riscriverli in WORD

saluti
 

Lolio

Nuovo forumer
Io ho OpenOffice in ufficio e Office a casa, non ho alcun problema. OpenOffice apre i file Office e viceversa (basta salvarli in formato Word, cosa che OpenOffice fa senza problemi).
 

amanita

Forumer storico
Ultimamente ho cercato di disistallarlo completamente, anche perche' mi crea un conflitto con una copia piratata di Word 2003


La piu' grande delusione e' stata quando mia figlia ha avuto l'infelice idea di inviare il suo CV a diverse societa' internazionali ( Inglesi e Americane) usando il Writer di OpenOffice.

....copia piratata.....:eek::eek::eek:

Per quanto riguarda Openoffice è una suite splendida! Basta solo saperla usare; i documenti li puoi salvare in formato Word, rtf o pdf (così li potranno aprire tutti); se li salvi in formato proprietario odt è chiaro che li apre solo chi utilizza Openoffice.
scusate l'OT; prometto che non interverrò più...ma toccarmi Openoffice o firefox è troppo!
 

laz

Forumer attivo
BIM: dichiara la partecipazione in IPI dopo l'aumento di capitale

In un comunicato diffuso in serata Banca Intermobiliare ha dichiarato che a seguito dell´aumento di capitale di IPI detiene ora 32.349.974 azioni ordinarie della stessa società corrispondenti al 45,32% del capitale. Inoltre i signori Scanferlin, D'Aguì e Giovannone (soggetti che agiscono di concerto con BIM ai sensi dell'art. 109 D. Lgs. 58/98) detengono n. 3.900.000 azioni pari al 5,47% del capitale di IPI. Questi hanno dato la totale disponibilità a cedere alla banca, successivamente al termine dell'Operazione di offerta, le predette azioni al medesimo prezzo da essi corrisposto per l'acquisto.
 

codam

Forumer storico
Alitalia obbligazioni convertibili 7,5% 2010

!!!

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vais

Forumer storico
Alitalia, parte il rimborso a metà per gli obbligazionisti



Antonella Donati

Parte l'operazione rimborso per gli obbligazionisti Alitalia. Sarà però un rimborso solo parziale, pari al 50% del valore delle obbligazioni, e avverrà attraverso lo scambio con titoli di Stato di nuova emissione, senza cedole e con scadenza nel 2012. Ci saranno tre mesi di tempo per presentare la domanda, poi qualunque diritto relativo alle obbligazioni andrà perso per sempre.
I risparmiatori interessati - Le norme operative per l'operazione sono contenute nel decreto per il sostegno ai settori in crisi, definitivamente convertito in legge l'8 aprile. Il rimborso riguarda i sottoscrittori del prestito obbligazionario "Alitalia 7,5% 2002-2010 convertibile". Per loro è previsto lo scambio con titoli di Stato di nuova emissione, senza cedola, con scadenza 31 dicembre 2012 e con taglio minimo di mille euro. In tutto ci saranno a disposizione 100 milioni di euro.
Il valore di scambio - Le obbligazioni saranno scambiate ad un valore determinato sulla base del prezzo medio di borsa delle obbligazioni nell'ultimo mese di negoziazione, ridotto del 50 per cento. I titoli di Stato avranno un taglio minimo unitario di 1.000 euro, e il rimborso in ogni caso non potrà superare i 100.000 euro per sottoscrittore.
Domanda in banca entro 90 giorni - Gli obbligazionisti interessati all'operazione dovranno presentare domanda al ministero dell'Economia entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, pena decadenza del diritto. La domanda dovrà essere fatta tramite gli intermediari finanziari che curano la gestione del conto di deposito nel quale si trovano le obbligazioni. Sarà quindi sufficiente andare in banca, non appena gli istituti si saranno atterzzati a ricevere le richieste. Insieme alla domanda, infatti, occorrerà una dichiarazione irrevocabile, nella quale ci si impegna a trasferire al Ministero dell'economia e delle finanze il totale dei titoli obbligazionari detenuti e a rinunciare, in favore del Ministero e di Alitalia, a qualsiasi pretesa ed iniziativa direttamente o indirettamente connessa alla proprietà dei titoli.
L'operazione conclusa entro fine anno - Entro il mese successivo alla scadenza dei 90 giorni previsti dalla legge, i gli intermediari trasmetteranno al ministero dell'Economia e ad Alitalia i nominativi dei titolari di obbligazioni che hanno presentato la richiesta di adesione con l'indicazione della quantità di titoli detenuti, le dichiarazioni di impegno e l'attestazione sull'effettiva giacenza dei titoli dichiarati. Il passo successivo sarà il trasferimento delle obbligazioni sul conto titoli presso la Banca d'Italia intestato al Ministero. Infine entro il 31 dicembre 2009 il Ministero provvederà a trasferire i titoli di Stato spettanti sui conti di deposito titoli di ciascun cliente.
http://www.investireoggi.it/forum/alitalia-obbligazioni-convertibili-7-5-2010-vt40854.html
 

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